donna.......

Va, dove ti portano le domande


"Fatta l'unità d'Italia bisogna far gli italiani ": così declamava Massimo D'azeglio. E cosa intendeva D'Azeglio  con questa frase ? Cosa doveva cambiare e cosa è cambiato? Nulla è cambiato. Ancora  oggi gli  italiani  antepongono  l'interesse del singolo individuo all'interesse della comunità. E perchè nulla è cambiato ? Qual'è l'ingranaggio che si è inceppato? Con mio sommo dispiacere, penso che sia l'ingranaggio scuola che non hafunzionato e senza  far del qualunquismo, penso che la maggior responsabilitàsia  da ricercarsi nei metodi educativi fondati sul dare nozioni sterili. Sono pochi gli insegnati motivati che hanno mente aperta, che anzichèplasmare il ragazzo  ne ricercano  potenzialità . Cambiare la società equivale a educare giovani menti; e per far cio servono docenti  che smettano di propinare lezioni teoriche prediligendo lezioni pratiche.Servono docenti che insegnano a pensare con la propria testa, a domandare. Sarebbe meglio dare meno importanza al risultato, al  voto, al  giudizio. Giudizi spesso inappropriati del tipo: il ragazzo possiedi contenuti, ma è privo di forma .E a chi attribuire tale responsabilità se non all'insegnante che non ha insegnato a esporre con proprietà di linguaggio le idee. Aristoltele diceva che la priorità della forma è anche la logica : (dal greco λόγος, logos, ovvero "parola", "pensiero", "idea", "argomento.Spesso  il docente si limita a correggere  compiti e con la  sua penna rossa sottolinea errori, da giudizi, mette voti, ma all'atto pratico non insegna  veramente a capire dagli errori, non  insegna il metodo, il come costruire la forma, il pensiero fruibile . La scuola insegna piu regole (che male non fanno sia chiaro) che i  perchè. I docenti ascoltano piu sè stessi che i ragazzi. Non ascoltano domande ma vogliono solo risposte.