donna.......

TU mi ignori, io ti molesto


Un anno fa', scrissi questo: IgnorarsiIgnorare: Non prendere in considerazione qlcu. o qlco. SIN trascurare: mi ha ignorato per tutta la sera, per giorni.Quando un amico, una società a cui hai mandato curriculum, ci ignora e sinonimo di mancanza di rispetto. Il soggetto ( o soggetti) non è persona seria. Rispettare significa considerarti, aver stima di te. Ci possono esser mille ragioni per cui qualcuno o qualcosa ci ignori ma nessuna valida da mancarci di rispetto, rispetto che si traduce nel rispondere a domanda fatta anche se la risposta non è non sarà quella voluta.Ho dovuto ricredermi, meglio dire modificare il mio pensiero sul fatto di essere ignorati, infatti devo ammettere che se pur è mancanza di rispetto da parte di persona X ignorarci non possiamo pretendere che ci risponda nel rispetto del suo libero diritto a non farlo.DA qui (da questa riflessione ) nasce questo ultimo postMolestie: subire molestie da parte di qualcuno, crea disagio, provoca sofferenza- imbarazzo. Per principio,per coscienza ,per regola, per buon senso la molestia in ogni forma si presenti è da condannare.Detto ciò, voglio far una piccola riflessione su quando la molestia è subdola e cioè quando noi stessi diventiamo molestatori-persecutori a nostra insaputa, credendo di aver subito un torto verbale o non verbale; se pur a ragione (avendo o credendo di aver buone motivazioni) non ci rendiamo conto che qualsiasi forma di coercizione e quindi di conseguenza ogni pretesa di scuse, di spiegazioni etc etc è una volontaria prevaricazione del diritto dell'altra persona a non darci ne spiegazioni, ne scuse, ne altro.Entrare in questo tunnel è facile spinti dalla presunzione che abbiamo diritto ad una spiegazione, e se non ad una spiegazione a un commiato affinché si chiuda un capitolo.Il finale in un libro conclude la storia, ma quando in un libro non è chiara la fine si ipotizza che ci sarà un proseguo vero o presunto;ma questo però, non ci dà diritto di molestare l'autore affinché ci dia un finale o ci dica se c'è un proseguo. L'autore ha diritto e licenza poetica.Noi, dobbiamo solo prender coscienza di questo : cosa difficilissima; è più facile comportarsi da bambini battere i piedini pretendendo egoisticamente ciò crediamo esser un diritto dimenticando che anche l'altro ha il suo diritto