Creato da pastelli_e_cristalli il 30/04/2011

PASTELLIECRISTALLI

L'uovo di Colombo

 

 

« Siamo Sardi - Grazia DeleddaPer me ... e per lui :) »

Il principe Amleto

Post n°97 pubblicato il 31 Gennaio 2013 da pastelli_e_cristalli

 


 

 

 

Questi miei versi riveleranno poco,
ma non su tutto ho pieni poteri
fui concepito nel fuoco del peccato
dentro al vagito di una prima notte.
Diritto al trono, senza muovere un dito
sono salito, ero un designato,
sapevo già che tanto, tutto quanto,
avrebbe poi seguito la mia volontà
Senza pensare tanto alle parole
gettavo frasi al vento, leggero
come un forte capo, un condottiero
mi seguivano i rampolli di corte.
Ma solo con le labbra sorridevo,
io nascondevo il segreto dello sguardo,
che si fa inquieto che si fa beffardo.
Fu il buffone Yorik che me lo insegnò.
Ma rifiutavo di dividere gli onori
il privilegio, la gloria e ogni omaggio
cambiò la storia quando morì il mio paggio
e fu il disagio che diventò dolore.
Odiai la caccia e tutto il suo furore
tenevo il cavallo lontano dalla preda
nell'urna del fiume io di notte
quel lerciume diurno lavavo in me.
Mi allontanai dagli intrighi di famiglia
estraneo dalla gente e dal mio evo
in mezzo ai libri io mi sotterravo
ma, al pensiero, sempre arriva una smentita.
Nella mia vita si spezzò ogni filo
discese il gelo con gli amici di un tempo
e l"essere o non essere" fu tormento
il dubbio attento che risposte non ha.
Ma sempre frange il mare dell'avverso
con la fionda vi si lancia pietre e semi
poi sulla sponda noi si setaccia l'onda
per vagliare una vana risposta.
Ma l'appello degli avi rimbombava
e a quell'invito io prestai ascolto
i pensieri più gravi mi spingevano in alto
le ali della carne mi hanno trascinato giù
E come tutti ho sparso sangue e lutti
e alla vendetta non seppi dar rinuncia.
Ofelia, non mi volevo putrefatto
ma col delitto mi sono decomposto.
Io, Amleto, la violenza disprezzavo
sulla corona danese io ci sputavo
ma ai loro occhi fu solo per il trono che uccisi.
Per diventare re.
Il genio che si frange è simile al delirio
la morte guarda di sbieco ogni parto,
ogni parte ci porta all'insidiosa risposta
senza trovare il quesito pertinente.

                               

                                                                                                                                 Sergio Cammariere 

 

 
 
 
Vai alla Home Page del blog

ULTIME VISITE AL BLOG

agm28169m12ps12dony686robi70dsgpachircassetta2ioma4poeta_sempliceamorino11gotrekgurnissonVelo_di_Carneacer.250pa.cekNannyalckfin_che_ci_sono
 

ULTIMI COMMENTI

Sarà l'austerity, sarà
Inviato da: marabertow
il 15/08/2022 alle 21:28
 
Un Blog può salvarci l'anima, o dannarla per sempre.
Inviato da: cassetta2
il 27/05/2019 alle 09:51
 
Grazie Priviet :)
Inviato da: pastelli_e_cristalli
il 21/07/2017 alle 03:30
 
:) Grazie a te
Inviato da: pastelli_e_cristalli
il 21/07/2017 alle 03:28
 
come l'hai spiegata tu, non l'avrei mai...
Inviato da: sols.kjaer
il 23/09/2016 alle 13:11
 
 

CHI PUÒ SCRIVERE SUL BLOG

Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti gli utenti registrati possono pubblicare commenti.
 

AREA PERSONALE

 

.

I testi pubblicati in questa pagina , eccetto quelli per cui ne viene indicato l’autore diverso , fanno parte della mia produzione letteraria , intellettuale e creativa. Quindi ai sensi e per gli effetti dell’art. 2575 / Legge n° 633 / 1941 , sono di esclusiva proprieta’ . Ne e’ vietato pertanto , l’utilizzo senza l’esplicita ed inequivoca autorizzazione da parte dell’autore.

 

Le immagini sono state reperite nel web e quindi valutate di pubblico dominio ( eccetto quelle personali che verranno indicate e delle quali la copia e' assolutamente vietata ). Qualora gli autori ne volessero la rimozione potranno segnalarlo all’autore di questa pagina e le stessse saranno prontamente eliminate .

 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963