Creato da siddhartaj il 15/11/2007
viatico di opinioni
|
Area personale
Tag
Menu
I miei Blog Amici
« regime sottovetro | antibiotici » |
convergenze parallele
diversi ragazzi di qualche anno più grandi mi hanno chiesto con insistenza se non ero interessato a partecipare a qualche riunione del partito democratico. io ho troncato qualsiasi discussione dicendo che sono di sinistra; qualcuno è andato via con la coda fra le gambe, spaventato da una risposta così ferma; altri hanno timidamente borbottato "ma è per fare esperienza...", senza aspettare risposta (prevedibile).
in ogni caso, ripensando a quelle proposte, ho riflettutto su quella risposta che ho dato, "sono di sinistra", uscita così spontaneamente dalla mia bocca: cosa vuol dire essere di sinistra oggi?
in ogni caso, so chi e che cosa non è di sinistra oggi: a cominciare da veltroni e il suo pidì. ripensando all'incontro tra veltroni e fini mi chiedo: ma perchè consideriamo veltroni più a sinistra di fini? entrambi sono a favore della guerra in afghanistan; entrambi apprezzano il presidenzialismo; entrambi sono vicini a confindustria, anche se a livello personale, veltroni è molto più in confidenza con montezemolo.
e proprio mentre mi scervellavo su altre eventuali differenze arriva l'annuncio: "non siamo d'accordo sulla legge elettorale". eccole, le ricercate differenze! mi sono sentite sollevato.
cosa vuol dire essere di sinistra oggi? ma soprattutto, cosa differenzia la sinistra dalla destra? il sistema elettorale che si predilige.
p.s. ripensandoci un'altra differenza c'è: fini è di gran lunga più laico di veltroni. nulla di che.
Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso |
Inviato da: break_the_silence
il 20/04/2008 alle 14:21
Inviato da: Anonimo
il 23/03/2008 alle 17:50
Inviato da: robbigalli
il 10/03/2008 alle 21:15
Inviato da: Anonimo
il 25/12/2007 alle 23:50
Inviato da: robbigalli
il 10/12/2007 alle 19:51