Post n°13 pubblicato il 19 Dicembre 2006 da mafa63
27 agosto 2006 Soggiorno e visite in piena autonomia per tutti. Medersa, Scuola Ebraica, Museo di Marrakech, Koutobia, vecchio mercato dei libri. Giornata passata gran parte in piazza che durante il giorno è un continuo trasformarsi e alternarsi di “figuranti e ristoratori”. Di sera poi si trasforma in un enorme spettacolo fra saltimbanchi, suonatori, giocolieri, incantatori di serpenti, cavadenti ecc. Ceniamo ai banchetti in piazza: spiedini e melanzane fritte, costo moderatissimo e qualità modestissima. |
Post n°12 pubblicato il 19 Dicembre 2006 da mafa63
26 agosto 2006 A Ouarzazate visitiamo la Kasbah Taourit, residenza di Pascià, con una guida cha parla un italiano molto approssimativo. Interessante. All’esterno c’è un negozio con visita libera che ha all’interno le antiche cucine. Inoltre davanti c’è una specie di villaggio dell’artigianato e antiquariato, con bellissimi oggetti. |
Post n°11 pubblicato il 19 Dicembre 2006 da mafa63
25 agosto 2006 Sveglia comoda, il programma prevede di visitare nella mattinata tutta la splendida valle soffermandoci nei vari villaggi che incontriamo tra cui Tinerhir (con il mellah villaggio ebraico). Le Gole del Dades le visitiamo con calma. Ci fermiamo all’Auberge Restaurant Dadès, dove ci accolgono con estrema gentilezza e mangiamo un squisita frittata berbera con pomodori. La passeggiata dentro le gole, tra guadi e vegetazione lussureggiante, è estremamente piacevole; ci accompagna un cordiale ragazzo del ristorante, al quale decidiamo di lasciare una mancia per la disponibilità mostrata. Alle 18.00 ripartiamo per Ouarzazate dove pernottiamo all’Hotel Nadia. Ceniamo in albergo dignitosamente. |
Post n°10 pubblicato il 19 Dicembre 2006 da mafa63
24 agosto 2006 All’alba, sveglia con tè bollente, foto di rito al sole che nasce nel deserto e poi “cammellata” di rientro. Colazione, doccia e partenza per sosta presso piccolo agglomerato di Khamilia per un piacevole intermezzo musicale “alle radici del blues” da parte di locali ma etnicamente originari del Mali/Sudan ex schiavi; inevitabile un ulteriore thè ed acquisto cd: non so quando lo ascolterò, ma, si sa, occorre incentivare gli artisti! |
Post n°9 pubblicato il 19 Dicembre 2006 da mafa63
23 agosto 2006 Partiamo all volta delle gole di Ziz, ci fermiamo in una Kasbah deserta. Vediamo la diga costruita per frenare le inondazioni e regolare le irrigazionio delle oasi. Dopo le gole di Ziz facciamo scorta di viveri e acqua a Er Rachidia. Pranziamo in un camping lungo la strada.Sostiamo all’oasi Meski per vedere una Kasbah abbandonata in un palmeto: la sosta è utile solo per fare due chiacchere culturali con Ben e che servono per conoscere un po’ la loro mentalità e le loro tradizioni. Ben ci conduce presso una poverissima ma dignitosa famiglia berbera nella Kasbah M’Aadid che ci offre ospitalità per un tè. Lasciamo un piccolo contributo. Casa povera ma con tv, videoregistratore e dvd.Per il deserto si segue la strada asfaltata erfoud-rissani-merzouga e si arriva fino alle dune. Da Erfoud partono le escursioni in 4x4 nel deserto. Passiamo per la gigantesca Porta del sale. Arriviamo quindi alla Kasbah “Le Tuareg” a Merzouga; depositiamo i bagagli e, armati di zainetti, iniziamo il nostro viaggio di un’ora e mezza in cammello sulle dune. Le dune offrono uno spettacolo fantastico e suggestivo, sebbene non propriamente comodo. Giunti all’Oasi Obera, degustiamo il thè che ci viene offerto. Dopo la cena, un piccolo gruppo si unisce ai canti e danze berbere ma la stanchezza prevale sui più che crollano esausti. Il pensiero corre ai quattro “infortunati” che non hanno potuto essere in nostra compagnia, essendo stati colpiti da febbre e dissenteria. |
Inviato da: gaiaaaaa
il 17/03/2010 alle 20:52
Inviato da: dino19520
il 19/01/2007 alle 20:45
Inviato da: moona42
il 12/01/2007 alle 21:03
Inviato da: Keinmal.Einmal
il 12/01/2007 alle 00:01
Inviato da: diddlina9289
il 19/12/2006 alle 19:41