NATURA DI ASH

Atlantide (Raul Lovisoni)

L'alba è un momento del mio dolore visto da hunter

L’ alba
Mi fa compagnia l’ ululato di cani
legati vicino alle case.
Motivi diversi da abbaiare
all’ indifferente, pallida luna.
Guardo in alto.
Il pensiero unisce le stelle
che punteggiano il cielo,
in figure stravaganti,
segmenti irregolari,
non osa andare oltre.
Un gallo gonfia il petto e canta
preannunciando un nuovo giorno.
La civetta fa eco urlando la sua rabbia
alla  notte che se ne sta andando.
Il primo sparo è un vetro in frantumi
che rompe la magia del silenzio.
L’ affanno della morte coglie
la prima preda ignara del suo destino.
Per poco è ancora silenzio e pensieri.
Mi accorgo di pensare a te
quando la terra è baciata
dai primi raggi del sole.

pensieri del 2003

Oh soave luce che mi rimembri il cor...oh dolci raggi di sole che schiudete i miei occhi ancora addormentati...oh fresche mattine di ottobre che lasciate avvolgere le membra nello scialle di seta che fu della mamma....oh fatate acque che correte al mare...            Io mi desto e ti penso.......Da quando ci sei tu Luciano tutto è diverso...Ora i miei mattini hanno altri colori altre sensazioni...Ora non ho piu gli incubi sola notte ,ma anche al mattino quando ti penso......(senso dello spiritoso)                                                                                                                        Se i giorni dell'amore fossero arrivati...io sarei sulla soglia ad attendere per spalancare le porte a farli entrare....se i fuochi della passione stessero arrivando , io sarei la prima a sentirne il calore e li vedrei appiccare...se i colori della vita stessero tornando a me; io potrei ricordare come i giorni del dolore mentre ascoltavo un battito di ali andare via, ho perso i miei sorrisi cadendo nel burrone della tragica esistenza errante.....e se i giorni della vita volessero ancora regalare pazienze di ricordi antichi,quando l'amore non lo centellinavo ma lo elargivo a ogni creatura che incontrava il mio sorriso.....allora io sapro che  Egli è arrivato ....e non vi è più attesa dove la mano dell'uomo si è poggiata su petali di fiori avvizziti dal freddo e dalla pioggia,coprendo con cuore gentile a mò di protezione per evitare che il fiore morisse,donandole l'ultimo raggio di luce.... ( senso della materia)

titolami...

Albero .sono albero......propaggini che suggono la terra....vele che accarezzano il cielo...sono albero e mi lascio travolgere dalla vita ospitando la vita stessa.sono canto lieve che si innalza alla sera tra le spire leggere del vento...sono ombra che cura e sostiene l'anima all'avanzare lento e deciso nel deserto di sete......sono albero ...e mi offro alla vita,mentre la mano dell'uomo,mi smembra,mi abbatte,mi brucia....Sono albero e le mie lacrime ancora lì a nutrire la terra da cui ho tratto respiro...da cui ho imparato a sentire le nuvole arrivare cariche di gocce di pioggia....sono ramo che protende all'onda del vento....sono voce che si staglia tra i brusii di parole volate via ...Sono albero.....ancora.....ancora....ancora !

e l'estro continua....

San Pietro d’ autunno

Una montagna a forma di gobba

dai colori pastello

 separa la terra dal cielo

la faggeta che delinea la cima

è la criniera di un leone che dorme

le foglie secche in terra e sugli alberi

una tavolozza di colori

l’ afrore del sudore e delle bestie al pascolo

il profumo del muschio e dei ciclamini

un miscuglio di odori acre e dolce che inebria.

tutto è bello, gli occhi guardano intorno e sorridono.