La parola...

Amici scrittori: Simone Manservisi 'La grande inculata'

Di Simone Manservisi, meglio noto ai bloggers di libero come 'Manser11' o ancora come 'dottor Manser' ho già parlato qualche tempo fa, quando mi inviò 'Destinazione Moe' e ' Lo strano caso di gastrite del sig. Bartezzaghi'.
Simone ha voluto mandarmi un ulteriore regalo, il suo libro: 'La grande inculata' edizioni Cicorivolta.
Ho letto questo libro in due riprese, ma solo perché questa fine d'anno è stata per me un tantinello complicata, altrimenti è un libro che si legge d'un fiato, perché ci si immedesima nel protagonista, ormai consumato dalla sindrome di Giacomo Kellermann e si desidera sapere se riuscirà mai a salvarsi.
E anche quando egli scompare,  lo si insegue nel mondo di Utopia, con la speranza che ci sia almeno una possibilità di salvarsi dal grande vuoto.
Nei testi di Simone io ho trovato una sorta di fil rouge, che mi pare possa essere la ricerca della salvezza da un mondo in cui il vuoto, il fatuo, il nulla dilagano e soffocano il protagonista.
In questo libro poi c'è anche la trovata noir: un omicidio di gruppo, che finirà per condizionare la vita di tutti gli assassini...Ma sarà davvero avvenuto quell'omicidio?
E quando pare che forse potresti avere una risposta, il protagonista sparisce, ed è la sorella a cercarne tracce e indizi...ma riuscirà a venirne a capo, secondo voi, o sparirà anche lei nel mondo dell'Utopia, dove il vuoto non esiste?
Cosa dire ancora de 'La grande inculata'?
Innanzitutto che ha un impianto originale, con questa trovata del racconto scritto a 4 mani ( prima il protagonista, poi la sorella);  ha poi un linguaggio immediato, quasi da racconto tra amici al bar, fintamente non mediato dal mezzo letterario, che coinvolge il lettore in maniera diretta; e ancora ha degli spunti interessantissimi anche per cose non fondamentali ai fini della narrazione : trovo ad esempio fantastico il mestiere del protagonista, che, come egli stesso dichiara, ' Finché la salute me lo consentiva ero un libero professionista, per l'esattezza svolgevo l'attività di sobillatore.- Qualcuno ti tarpa le ali? Sei soffocato da gente bigotta e conformista? CHIAMA SUBITO SIMONE SKRETA SOBILLATORE PROFESSIONISTA.'
...confesso che mi son trovata a pensare che talvolta vorrei fare lo stesso mestiere!
Così come mi son trovata a condividere l'80% della lista di libri orrendi e come mi è venuta voglia di riempire le pareti di casa di aforismi ( da questo proposito ho desistito subito, tenuto conto del costo degli imbianchini, ma la tentazione è forte, Simone, fortissima!)
Insomma, de 'La grande inculata' devo dire, in conclusione, che è un libro ORIGINALE e COINVOLGENTE! Io leggo abbastanza ( non moltissimo e non quanto vorrei, ma abbastanza) e devo dire che l'originalità non è dote comune: invece Simone ce l'ha! Niente male per chi è circondato dal grande vuoto, non vi pare? O forse ha ragione Italo Calvino quando afferma che il vuoto è l'unica cosa certa ma che non è mai uguale a se stesso: il vuoto intorno a Simone deve essere pieno di vibrazioni originali!
Complimenti Simone, davvero!