Vieni e Vedi

VIENI E VEDI E’ UN PROGETTO PER GIOVANI E FATTO DA GIOVANI IN CITTA’ A MANTOVA, IN CUI CI SI RITROVA PER PREGARE E FARE UN CAMMINO DI FEDE INSIEME. UN GRUPPO DI PREGHIERA SEMPLICE E GIOIOSO. VI ASPETTIAMO

 

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San Massimiliano Kolbe, il Campione dell’Immacolata! (dal giornalino Vieni e Vedi di Agosto)

Post n°35 pubblicato il 03 Dicembre 2012 da vienievedi
 
Foto di vienievedi

 

Con gioia in questo secondo numero del giornalino desidero parlare un po’ a  riguardo di san Massimiliano Maria Kolbe,la Provvidenza ha voluto che a  Radio Maria in questi mesi, ogni venerdi alle 10.15  fosse letta la biografia di questo santo (Gerlando Lentini, Massimiliano Kolbe, il Campione dell’Immacolata,Città Nuova); e proprio ascoltando queste puntate (registrandole col lettore mp3 ed ascoltandole successivamente) abbiamo avuto l’idea di creare questo giornalino: infatti una delle opere più belle della vita di san Massimiliano oltre ad aver fondato la Milizia dell’Immacolata è stata la rivista “Il Cavaliere dell’Immacolata” con cui divulgare la devozione all’Immacolata ed attraverso Lei arrivare a Gesù.

San Massimiliano (Zduńska Wola,Polonia 8 gennaio 1894 – Auschwitz, 14 agosto 1941) è diventato famoso per il suo atto d’amore di donare la sua vita al posto di un padre di famiglia nel campo di concentramento di Auschwitz; quest’atto è stato l’apice di una vita fatta dono  (incarnando le Parole di Gesù Questo è il mio comandamento: che vi amiate gli uni gli altri, come io vi ho amati. Nessuno ha un amore più grande di questo: dare la vita per i propri amici” Gv15,12-13); tuttavia molti conoscono solo questo gesto della sua vita,dimenticando l’immensa opera di apostolato ed evangelizzazione compiuta, in modo particolare, da quando ha fondato insieme ad alcuni confratelli la “Milizia dell’Immacolata”.

 

Daniele Ricci compositore della recente opera rock su Massimiliano Kolbe intitolata “Fare della vita un dono” (tra l’altro bellissima!)  scrive  “…tutte le rappresentazioni che finora conosco della vita del santo (c'è anche un film), che battono tanto su Auschwitz e sull'infamia degli aguzzini, forse forniscono un'idea incompleta e per certi versi incomprensibile dell'estremo suo gesto di generosità, probabilmente per l'immensa risonanza che ha la "memoria". La storia autentica di Kolbe - mi viene da pensare - non è la storia di una persona molto buona e sfortunata che ha compiuto un gesto che nessuno di noi è capace di compiere, ma la storia di uno che ha avuto per tutta la sua vita la costante gioia di sentirsi "portato" dalla provvidenza e dalle mani dell'Immacolata in ogni circostanza, e che proprio per questo, nella sua ultima ora, ha avuto l'intelligenza e la creatività di compiere anche quell'estremo suo gesto, nella piena libertà di chi poteva anche non farlo”.

 

Massimiliano Kolbe oltre a fondare la Milizia dell’Immacolata con lo scopo di salvare e santificare il maggior numero di anime possibili e creare la rivista “Il Cavaliere dell’Immacolata”, costruì in Polonia a Varsavia un convento-città in cui i frati vivevano secondo la Regola e lavoravano per diffondere il regno di Dio e il culto Mariano attraverso iniziative editoriali come "Il cavaliere dell'Immacolata" e l'utilizzo di mezzi di comunicazione sociale,si chiamava Niepokalanow” ( la ‘Città di Maria’). Con la Milizia andò in missione anche in Giappone dove a Nagasaki anche li costrui una città di Maria  ”Suo Mugenzai no Sono” ( il giardino dell'Immacolata)..

La sua vita fu quindi interamente dedicata a divulgare la devozione all’Immacolata affinché attraverso di Lei tutta l’umanità possa giungere a Gesù. Padre Massimilano inoltre era molto devoto,come molti altri santi tra cui Madre Teresa di Calcutta alla  Medaglia Miracolosa,la medaglia fatta coniare dalla Madonna nelle apparizioni di Rue Du Bac, a Parigi nel 1830 della quale tra l’altro Padre Massimiliano personalizzò l’invocazione con ”O Maria, concepita senza peccato, prega per noi che a te ricorriamo e per quanti a te non ricorrono, in particolare per i nemici della santa Chiesa e per quelli che ti sono raccomandati.” e quest’invocazione era recitata spesso da lui e dai confratelli della Milizia dell’Immacolata).

Vorrei concludere questo accenno alla vita del santo con le sue parole: "L'odio non è forza creativa; solo l'amore crea... Queste sofferenze non ci spezzeranno, ma ci aiuteranno a diventare sempre più forti. Sono necessarie, insieme ai sacrifici degli altri, perché chi verrà dopo di noi possa essere felice"

Chiediamo anche noi con l’intercessione di San Massimiliano e dell’Immacolata a Gesù il dono dell’Amore, affinché possiamo amare come Lui ci ha amati “Vi do un comandamento nuovo: che vi amiate gli uni gli altri. Come io ho amato voi, così amatevi anche voi gli uni gli altri. Da questo tutti sapranno che siete miei discepoli: se avrete amore gli uni per gli altriGv13,34-35 e ricordiamoci sempre che  “Solo l’amore crea..”

 

 
 
 

Solo Gesù (dal giornalino Vieni e Vedi di Luglio)

Post n°33 pubblicato il 03 Dicembre 2012 da vienievedi

Occhi nuovi attraverso i quali guardare il mondo, le persone, le esperienze e tutto ciò che troviamo lungo questo nostro cammino… Mani aperte ad accogliere e a donare… Sguardi attenti, cuori premurosi, capaci di compassione e di autentico amore… Solo Gesù ci dona occhi limpidi, gesti che sanno rivestirsi di gratuità ed un cuore nuovo, capace di sentire e conoscere la sua Parola, offerta per accompagnare il nostro andare quotidiano. Il nostro passo, allora, si fa più sicuro, deciso, allegro ed il nostro camminare diviene servizio agli altri. Ogni vita viene accolta come dono immenso che chiede tutto il nostro amore e la nostra dedizione. Solo Gesù ci dona la forza di trasformare ogni giorno nel desiderio di essere nella vita con gioia. Gesù che sta alla porta del nostro cuore e bussa, che ci sussurra teneramente tutto l’amore che ha per noi, che pacificamente e pazientemente ci invita a seguirlo…ogni giorno, ogni momento, ogni istante per fare della nostra vita un canto di lode a Lui, un continuo ed incessante ringraziamento. E beato è l’uomo che ha il coraggio di accogliere questo invito a seguire Gesù; beato è l’uomo che decide di muoversi dentro di sé, che sceglie di farsi pellegrino ed autentico cercatore di Dio…  

 
 
 

Se tu conoscessi il Dono di Dio Gv 4,10 ..(Giornalino di Luglio 2012)

Post n°32 pubblicato il 03 Dicembre 2012 da vienievedi
 

«Se tu conoscessi il dono di Dio e chi è colui che ti dice: “Dammi da bere!”, tu avresti chiesto a lui ed egli ti avrebbe dato acqua viva» Gv4,10  Meditando su questa frase di Gesù,che ho scelto come titolo per questa mini rubrica, ho pensato a tutte quelle volte in cui ero davanti a Gesù Eucarestia,nella quali mi sono distratto ed ho iniziato a viaggiare nei miei pensieri, a tutte quelle volte che ho pregato non con il Cuore ed ho ricevuto l’Eucarestia distrattamente; come la Samaritana, non avevo la consapevolezza di Colui che mi stava davanti,e se me ne fossi reso conto avrei chiesto “dammi da bere Acqua Viva”..

Penso che il problema della nostra tiepidezza come cristiani sia proprio questo “Che non abbiamo la consapevolezza del Dono di Dio che abbiamo ricevuto”

Se comprendessimo nel nostro cuore quale dono abbiamo ricevuto con il battesimo, cresima, chi entra in comunione con noi quando riceviamo l’Eucarestia, la guarigione che si ottiene con il sacramento della Riconciliazione, la forza della preghiera … diventeremmo creature nuove e riusciremmo a vivere da veri Figli di Dio ed essere Luce del mondo e Sale della terra..

Il santo Curato d’Ars ricordava che “la Messa è lunga quando la devozione è corta” : se non comprendiamo il dono che stiamo vivendo, tutto ci sembra pesante, noioso, tempo perso.. ma mentre pian pianino entriamo nel mistero e riusciamo a intuire nel nostro cuore la grandezza dei doni ricevuti ed iniziamo a ringraziare Dio per la sua Misericordia ed Amore per noi suoi figli, tutto inizia a diventare meno pesante e sempre più chiaro ed il nostro canto di Lode e Ringraziamento cresce sempre più nel nostro cuore al punto che non ne riusciamo più a farne a meno e sentiamo il desiderio di trasmetterlo ai nostri amici,fratelli  e tutti quelli che la Provvidenza ci fa incontrare,arrivando ad incarnare quello che gli apostoli dissero davanti a chi ordinava loro di non parlare più né di insegnare nel nome di Gesù:  “Noi non possiamo tacere quello che abbiamo visto e ascoltato“Atti4,20

Ecco, con questa mini rubrica desidero crescere nella consapevolezza e condividere il desiderio di aprire il cuore a tutti quei Doni che Dio,nostro Padre, ha dato a tutti noi Suoi figli e questo è l’augurio che faccio a tutti voi ed a tutti quelli che la Provvidenza vorrà leggano questo giornalino..

 

 
 
 

Cos'è la Grazia? Meditazione di don Eugenio Bernardi (Trento 18 febbraio 1888,Cognola 23 novembre 1957)

Post n°31 pubblicato il 30 Settembre 2012 da vienievedi
 
Foto di vienievedi

In questo post, desideriamo proporvi alcune meditazioni scritte dal grande Eugenio Bernardi, sacerdote di grande spessore e cultura teologica, senza dubbio uno tra gli illuminati del XX secolo. Scomparso da qualche decennio in concetto di santità, don Bernardi ha scritto molto e tra i suoi libri più diffusi una splendida "Passione e morte di Gesù" alla quale qualche volta abbiamo fatto cenno durante le nostre meditazioni.Vediamo cosa scriveva nel 1950 in un meraviglioso libro dedicato alla famiglia cristiana."Nel pensiero religioso della maggior parte dei cristiani, la grazia ha un posto molto modesto. Non si può affatto dire che il cristiano comune si preoccupi del problema che riguarda la grazia.Per esempio perdere la grazia non pare che, nel pensiero di molti cristiani, debba essere una gran perdita. Conservare la grazia, accrescerla, é cosa che ha pochissima importanza per la maggior parte dei battezzati.Se voi domandate a un cristiano comune che cosa é la grazia, non v'é dubbio ch'egli resterà estremamente imbarazzato a rispondervi.Troverete perfino delle persone devote che protestano di non avere altra preoccupazione fuori di quella di salvarsi l'anima.Se domandate loro se almeno ci tengono ad accrescere quel patrimonio spirituale, quella ricchezza interiore che in linguaggio cristiano si chiama "grazia", vi rispondono che queste cose sono riservate ai santi. Per la gente comune basta salvarsi l'anima e punto fermo. Non parliamo della gente di mondo! Per costoro la grazia é assolutamente un pleonasmo verbale che non significa niente. Il più piccolo affare, la visione d'un cinema, un particolare della moda, una insignificante vicenda sportiva valgono infinitamente di più.Eppure Gesù é venuto a portare la grazia a tutti gli uomini. E' venuto apposta per questo : "veni ut vitam habeant et abundantius habeant" (Ioan., 10, 10).La grazia é appunto la vita soprannaturale. Quando, voi, cristiani, dite: "Voglio salvarmi, voglio andare in Paradiso", senza saperlo voi aspirate alla grazia nella sua piena effusione. La grazia, che, invece di rimanere circoscritta e contenuta misteriosamente nella sostanza spirituale della nostra anima, fuori di ogni percezione possibile; invece di rimanere non vista e non sentita come una perla nascosta nel fango, si diffonde in tutto il nostro essere trasformandolo, trasfigurandolo, dandogli una grandezza e una bellezza e una dignità che lo pone sul piano stesso di Dio!La grazia é già il "Paradiso incominciato" (incohatio vitae eternae, S. Tommaso), ma non ancora manifestato. E la manifestazione avverrà con una potenza che ci supera infinitamente. Sarà come "un torrente di gioia" (Salmo 35) che ci travolge, come un "fiume impetuoso di acqua viva scintillante come un cristallo" (Apoc. 22, 1) che ci trasporta fino a Dio col quale vivremo in comunione di vita, vedendo sentendo godendo e vivendo come Lui (Ioan., 1, 3, 2 e I Cori., 13, 12).

 
 
 

PREGHIERA DA RECITARSI PER 33 GIORNI PER LE ANIME DEL PUIRGATORIO

Post n°30 pubblicato il 30 Settembre 2012 da vienievedi
 
Foto di vienievedi

Qua sotto allego una potentissima preghiera per le anime del purgatorio,andrebbe fatta da oggi 30 settembre al 1 Novembre

Se non leggete la leggete oggi potete iniziarla anche domani o un'altro giorno

Oggi sarebbe il top perché finirebbe proprio per il giorno dei defunti,giorno in cui si prega proprio per esse;

Le Anime liberate dal Purgatorio vi saranno riconoscenti per l'eternità e pregheranno per voi e le vostre intenzioni

non sottovalutiamo la potenza dell'intercessione delle Anime del Purgatorio:

 

PREGHIERA DA RECITARSI PER 33 GIORNI PER LE ANIME DEL PUIRGATORIO

 La forza e la potenzialità di questa preghiera sono straordinarie. Se recitata con fede e costanza, grandi sono le grazie che essa può far ottenere. Innanzitutto, può servire per la salvezza certa di tante anime del purgatorio che aspettano le nostre preghiere, ma può essere utilizzata anche come preghiera personale per ottenere la grazia a noi necessaria. La preghiera deve essere ripetuta per 33 giorni.

 Una volta a settimana si deve prendere la Comunione, ed in più la Comunione deve essere presa in suffragio di detta anima. Se si riuscirà a far coincidere il 33° giorno con una Festa importante, per esempio il Natale o il giorno dei Santi, la preghiera sarà ancora più forte.

Ogni giorno Ripetere 33 volte di seguito

"Eterno Padre, io Ti offro il Sangue preziosissimo di Gesù Cristo scaturito dalla piaga della mano destra in suffragio dell'anima più sofferente del purgatorio. Vergine Maria, consolatrice degli afflitti e Tu, San Giuseppe intercedi per questa anima. E tu, anima benedetta, vai avanti a Dio, domanda per me questa grazia, e se è utile alla salvezza dell'anima mia fai in modo che mi sia concessa". Amen.

Ripetere 7 volte di seguito "Addolorata Vergine Maria prega per quest'anima del Purgatorio". 7 L'eterno riposo.

Ricorda: ·

La prima settimana si offrirà il sangue della mano destra

La seconda settimana si offrirà il sangue della mano sinistra

 La terza settimana si offrirà il sangue del piede destro ·

La quarta settimana si offrirà il sangue del piede sinistro

Gli ultimi 5 giorni si offrirà il sangue e l'acqua scaturiti dal Sacro Costato Occorrerà, in fine, ogni settimana e l'ultimo giorno della preghiera (il 33°) prendere la comunione in suffragio di detta anima.

Si suggerisce nel limite del possibile far coincidere il (33°) giorno con una festa importante come il Natale o il giorno dei Santi, perché la preghiera risulti essere ancora più forte.

 

Dai messaggi di Medjugorje

Messaggio del 20 luglio 1982 (Messaggio straordinario)
In Purgatorio ci sono tante anime e tra queste anche persone consacrate a Dio. Pregate per loro almeno sette Pater Ave Gloria e il Credo. Ve lo raccomando! Molte anime sono in Purgatorio da molto tempo perche' nessuno prega per loro. Nel Purgatorio ci sono diversi livelli: i pi bassi sono vicini all'Inferno mentre quelli elevati si avvicinano gradualmente al Paradiso.

Messaggio del 2 novembre 1982 (Messaggio straordinario)
Le anime del Purgatorio aspettano le vostre preghiere e i vostri sacrifici.

Messaggio del 2 novembre 1983 (Messaggio straordinario)
La maggior parte degli uomini, quando muore, va in Purgatorio. Un numero pure molto grande va all’Inferno. Soltanto un piccolo numero di anime va direttamente in Paradiso. Vi conviene rinunciare a tutto pur di essere portati direttamente in Paradiso al momento della vostra morte.

Messaggio del 6 novembre 1986
Cari figli, Oggi desidero invitarvi a pregare ogni giorno per le anime del Purgatorio. Ad ogni anima è necessaria la preghiera e la grazia per giungere a Dio e all'amore di Dio. Con questo anche voi, cari figli, ricevete nuovi intercessori, che vi aiuteranno nella vita a capire che le cose della terra non sono importanti per voi; che solo il cielo è la meta a cui dovete tendere. Perciò, cari figli, pregate senza sosta affinché possiate aiutare voi stessi e anche gli altri, ai quali le preghiere porteranno la gioia. Grazie per aver risposto alla mia chiamata!

 

 
 
 

SERVONO OPERAI SPECIALIZZATI..

Post n°29 pubblicato il 29 Settembre 2012 da vienievedi
 
Foto di vienievedi

"Servono urgentemente operai specializzati per costruire la civiltà dell'amore"
Questa frase la ricordava spesso don Antonio Tassi durante le sue omelie (ora è presso la casa di riposo "Villa Maddalena" )

 
 
 

SAN GABRIELE ARCANGELO

Post n°28 pubblicato il 29 Settembre 2012 da vienievedi
Foto di vienievedi

San Gabriele Arcangelo, come hai annunciato a Maria, che sarebbe diventata madre di Gesù, annuncia ai nostri cuori che Gesù e sempre con noi, che ci è amico e che  insieme a noi desidera costruire il Regno dei Cieli

 
 
 

SAN RAFFAELE ARCANGELO

Post n°27 pubblicato il 29 Settembre 2012 da vienievedi
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San Raffaele Arcangelo, come hai accompagnato Tobia, accompagna tutti noi nel cammino della nostra vita

 
 
 

PREGHIERA A SAN MICHELE ARCANGELO (Che si festeggia il 29 settembre insieme agli Arcangeli Gabriele e Raffaele)

Post n°26 pubblicato il 29 Settembre 2012 da vienievedi
Foto di vienievedi

San Michele Arcangelo,

soccorrici nella lotta e sii il nostro aiuto contro la malizia e le insidie del demonio.

Supplici lo chiediamo: Che Iddio lo sottometta!

E tu, Principe della Milizia celeste, per virtù divina, ricaccia nell'inferno Satana e gli altri spiriti maligni che vagano nel mondo per la rovina delle anime.

Così sia.

 
 
 

GESU' TI AMA E PERDONA

Post n°25 pubblicato il 29 Settembre 2012 da vienievedi
 
Foto di vienievedi

 

Gesù ti ama e ti perdona sempre.. anche quando hai il martello e i chiodi nelle mani..

 
 
 
 
 

INFO


Un blog di: vienievedi
Data di creazione: 07/05/2012
 

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