il borgonotizie,curiosità, storia di un'epoca affascinante... Curato da: Barile Giuseppe |
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Jenny il 23/08/14 alle 11:17 via WEB
Non si trova il link della cartina del Crollo dell'Impero romano. Potreste aggiustarlo? Grazie mille.
Ps: complimenti per il sito, molto bello!
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Copperangel il 11/11/11 alle 23:04 via WEB
Complimenti per il sito e l'argomento trattato. Queste donne, come molte altre persone furono vittime della superstizione, dell'odio dei nemici e degli interessi degli inquisitori. Innegabile, ma c è una nota che vorrei aggiungere: la caccia alle streghe non è un crimine di cui si sono macchiate solo popolazioni cristianizzate, nel 331 A.C. Tito Livio riferisce di una caccia che portò alla morte di 170 presunte streghe, mentre nel 180 A.C. ce ne fu una molto peggiore. Anche in India, Giappone, Medio Oriente, Persia ci sono state esecuzioni di streghe. Ti ricordi poi alcune sette tipo le bestie di Satana? Sicuri che a quei tempi non ci fossero fenomeni analoghi? Comunque rendiamo giustizia a tante vittime ingiustamente condannate.
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fabulus il 18/05/11 alle 22:02 via WEB
La storia, è risaputo, la scrivono i vincitori. La storia del medioevo l'hanno scritta gli illuministi ed i protestanti e chissà perchè? Comunque se ti accontenti delle cazzate che ti hanno fatto studiare fin'ora non continuare a leggere altrimenti dedica 2 minuti a quanto segue...pillola rossa o pillola blu?
"La tortura applicata dagli inquisitori - si applicava, allora, ovunque era regolata da norme e disposizioni ecclesiastiche molto precise, severe, che ne stabilivano liceità e procedure, rendendola, concretamente, molto meno dura di quanto si possa immaginare. E' vero: la procedura inquisitoriale ha fatto ricorso alla tortura, che fu ordinata con la bolla Ad extirpanda di Papa Innocenzo IV nel 1252: "ll podestà o il rettore della città saranno tenuti a costringere gli eretici catturati a confessare e a denunciare i loro complici". Ma nella bolla, tuttavia, si precisa - e questo si dovrà pur ricordare, qualche volta che la tortura degli imputati non doveva "far loro perdere alcun membro o mettere la loro vita a repentaglio". Dunque, una tortura, si, ma senza spargimento di sangue e senza mutilazione alcuna. Niente a che fare con quel che sulla tortura ci hanno insegnato giudici e aguzzini dei moderni nostri tempi. Non solo: stando alle disposizioni ecclesiali, la tortura non poteva essere decisa arbitrariamente dal giudice inquisitore, ma necessitava del parere favorevole del Vescovo. Il fatto non è di poco conto: fu voluto proprio per scoraggiare qualche inquisitore troppo ansioso di ottenere confessioni, visto che, frequentemente, Vescovo e inquisitore non andavano d'accordo. E ancora: la tortura doveva essere applicata sotto stretto controllo medico, mai a vecchi e minori, e non poteva durare più di 15 minuti. Immaginiamo la quantità industriale di risate che queste norme avrebbero suscitato se proposte agli aguzzini di un lager nazista o comunista. Inoltre, la tortura - era stabilito - si poteva utilizzare una sola volta, non doveva essere ripetuta e la confessione eventualmente ottenuta non aveva alcun valore ai fini del processo, se non era confermata dall'imputato dopo due giorni ed in condizioni normali. Ora, a ben guardare, queste norme ci svelano che con il termine "tortura" si indicava qualcosa di sostanzialmente diverso da quanto ci hanno fatto vedere tribunali più recenti, questi si veramente crudeli. Nazionalsocialismo e Comunismo, in materia di tortura, non avevano certo nulla da imparare. Val la pena di aggiungere che nei processi inquisitoriali la tortura fu applicata con estrema cautela e solo in casi veramente eccezionali. I dati finora in nostro possesso parlano chiaro. Nelle 636 sentenze iscritte nel registro di Tolosa dal 1309 al 1323, la tortura fu applicata una sola volta. A Valencia, dal 1478 al 1530 si celebrarono 2354 processi e la tortura si applico solo 12 volte. Se i fatti hanno un senso, il giudizio storico sull'Inquisizione dovrà essere rivisto. Ne era consapevole anche lo storico Luigi Firpo, laicista doc, non credente, attento al vero storico più che alla propaganda: "(...) gli Ucciardone e le Rebibbia di oggi sono le vere bolge infernali rispetto alle troppo diffamante celle dell'Inquisizione, dove la vita era ritmata da regolamenti severi ma non disumani. Era, per esempio, prescritto che le lenzuola e federe si cambiassero due volte la settimana: roba da grande albergo [...]. Una volta al mese i cardinali responsabili dovevano ricevere uno a uno i prigionieri per sapere di casa avessero bisogno". E veniamo all'infamia più grave: la morte per rogo. L'Inquisizione non comminava la morte, per il semplice motivo che non era contemplata nel Codice di diritto canonico. Era una pena stabilita dal diritto penale e veniva eseguita dal braccio secolare, che applicava le pene previste dalle leggi civili. Fu Federico II di Svevia, tutt'altro che amico della Chiesa, a dichiarare per tutto l'Impero (1231-2) l'eresia come crimine di lesa maestà e a stabilire la pena di morte per gli eretici. Ogni sospetto doveva essere tradotto davanti ad un tribunale ecclesiastico e arso vivo se riconosciuto colpevole. E' vero quindi che quando il Tribunale dell'Inquisizione abbandonava un eretico al braccio secolare, questi veniva condannato a morte dalla giustizia secolare, se non si pentiva; ma non era la Chiesa a condannare, ne ad eseguire la condanna. Grazie ai dati documentati storicamente, ci accorgiamo di quanto i tribunali dell'Inquisizione siano stati estremamente benevoli e prudenti nel consegnare al braccio secolare gli eretici non pentiti. Lo storico danese Gustav Henningsen ha analizzato statisticamente 44.000 casi di inquisiti tra il 1540 ed il 1700 ed ha rilevato che vi furono meno di cinquecento esecuzioni; solo 1'1%, quindi, venne giustiziato. Bernardo Guy, severo inquisitore, ha pronunciato dal 1308 al 1323 ben 930 sentenze e abbandonò al braccio secolare solo 42 condannati, a fronte di 139 assolti. Altri dati: 1'Inquisizione di Palmiers dal 1318 al 1324 giudicò 98 imputati e solo cinque di essi furono abbandonati al braccio secolare, mentre 25 furono assolti. Se nella storia ciò che conta sono i fatti, i fatti dicono che 1'Inquisizione fu più mite che crudele. E se stiamo a questi fatti, noi cattolici abbiamo poco da vergognarci. Il resto è propaganda".
Franco Cardini [a cura di], Processi alla Chiesa, Piemme, Casale Mon.to (AL) 1994.
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ryfhcy il 17/03/11 alle 14:50 via WEB
maMMA MIA KE ORRORE!capisco ke erano nel medioevo pero....dai come si fa a fare ste cose!
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massimo palladino il 09/11/09 alle 17:18 via WEB
Avendo appena lettto il suo ottino articolo sulla vicenda templare, da appassionato di storia medioevale, mi è venuto da pensare all'atmosfera più che tesa che si era vebuta a creare al momemento della lettura della bolla "Ad providam" che li condannava quali eretici, cosa che, ovviamente non si sognavano d'essere. "La gigantesca campagna diffamatoria", così in "Medioevo oggi, chiarisce ancor di più quale manovra terribile fu ordita verso di loro, in nome del denaro da accaparrarsi, da parte dei reali di Francia con il beneplacito vaticano, perchè, alla resa dei conti, fu solo così.
In fin dei conti, lo stesso, anche se in misura differeente, lo fece la mia città di nascita, Venezia con la creazione del primo ghetto ebraico al mondo. Attualmente, ritroviamo sia i templari che gli ebrei dei ghetti, nella vita atttuale? A questa domanda, mi piacerebbe rispondere, sentendo anche la sua risposta che credo sia oltremodo interessante.
Sperando di non averla disturbata, voglia gradire i miei migliori saluti,
massimo palladino
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Giù_92 il 27/09/09 alle 22:49 via WEB
Ciao!! volevo ringraziarti questo tuo inventario mi ha proprio salvata!!! è bellissimo complimenti..soprattutto la parte dei templari!! a me piacciono tantissimo!! grazie..
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mr.pablo_96 il 10/11/08 alle 17:06 via WEB
ciao questo tuo intervento mi è stato molto di aiuto per fare la rel di musika.....menomale ke ci sn persone kome te ke oltre a skrivere kazzate nei blog skrivono anke kose inteliggenti,
ti invito a vedere il mil blog il nome è un mare di pensieri mentre io sn mr.pablo_96@libero.it
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Anonimo il 23/03/08 alle 16:05 via WEB
Auguri per una serena e felice Pasqua...
Kemper Boyd |
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Anonimo il 25/12/07 alle 22:31 via WEB
Auguri di un felice, sereno e splendido Natale dal blog Napoli Romantica...
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de_Molay88 il 17/12/07 alle 19:20 via WEB
Ti ringrazio per i complimenti! spero che gli argomenti che propongo siano via via più interessanti..!
p.s: ma ci conosciamo?
mi farebbero molto piacere altri tuoi interventi!
saluti,
De Molay
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