L'eretico

La speranza è morta


Mi sento mordere, masticare ed ingoiare dalla vita.Come se fossi spettatore impotente dell’esecuzione di una intera vita, la mia, la vostra. Ci facciamo del male l’un l’altro continuamente cercando di fotterci, primeggiare, governare.  Oggi manca un dio e non so se il vostro, o il loro. Sento in me la debolezza tipicamente subumana che ci sta portando al macello, quella che spinge alla ricerca dell’entità superiore, che crea speranza dove speranze non ce ne sono più. E’ il tempo delle multinazionali del farmaco che ci ammalano nascondendo le cure per profitti economici, della corsa esasperante al riarmo atomico, del controllo globale e delle schedature, del terrorismo, dell’esaurirsi delle risorse naturali, della infinita solitudine che riempie le nostre giornate, una dopo l’altra.  Orwell docet.Dio è morto, ci ricordano. Ci chiedono di correre e noi corriamo ogni giorno di più ma non è mai sufficiente. Bisogna sempre dare di più. Ci indottrinano con il culto dei giochi a premi e noi, schifosi italioti debosciati senza cervello amanti del gossip e delle ipertroiate televisive, spendiamo 10€ per una speranza. La compriamo. Il nostro MEGAMILIONARIO, o come cazzo si chiama. Non abbiamo più speranza nella nostra volontà, nella nostra forza o nella nostra intelligenza, preferiamo comprarla. E’ più facile.  E’ più umano.E’ una merda. Dio è morto, la speranza pure.