L'eretico

06/04/2027


E' tutto pronto! Centinaia di grossi aerei b-52, treni, mastodontiche navi da carico. La spedizione è in preparazione da mesi ormai e tutto il mondo tiene il fiato sospeso per quest'ultima missione. Nessuno ricorda quando ebbe inizio tutto questo ma, di certo, siamo al capolinea. Bill White, l'ultimo presidente delle nazioni unite, è un uomo molto elegante e di fortissimo carisma. Si è occupato in prima persona della fase organizzativa preoccupandosi di tenerci sempre informati su ogni iniziativa, costo e trattativa diplomatica con l'antica Persia (Iran), l'obiettivo dell'ultima spedizione. Quella che è sempre stata la nazione che più diffidava dal progetto a causa delle vecchie discordie politiche con l'occidente, finalmente, dopo anni di trattative si accinge ad essere "invasa" dai bulldozzer ONU. Prima della fusione, ci insegnano i testi di storia, l'onu e la nato erano due organi differenti dello stesso apparato ma spesso si occupavano di muovere guerra piuttosto che occuparsi di pace e ricostruzione. Il progetto sin dall'inizio prevedeva la distruzione di ogni strumento bellico presente sul pianeta, dalle pistole agli aerei da guerra, e la costruzione di macchine edili con il materiale ricavato che sarebbero state introdotte, man mano, sul territorio di ogni nazione con lo scopo di costruire strade, ponti, scuole e ospedali dove questi non sono mai esistiti. La chiamano "Democratizzazione" ed è totalmente gratuita per il paese che accetta di aderire. Adesso manca soltanto quella sperduta porzione di mondo ed il progetto sarà portato a termine. Ogni parte del mondo vive e vivrà in serenità, pace e prosperità e la guerra è e sarà per sempre un fiacco ricordo da dimenticare. Non può esistere guerra in un mondo di uguaglianza e libertà dove tutti gli uomini condividono gli stessi interessi. Manca poco, ci siamo...