"cogito ergo sum" che porta anche alla traduzione di "Io sono quello che penso"
PAROLE DA SCOLPIRE...
"Non ho paura della cattiveria dei malvagi, ma del silenzio degli onesti".
Martin Luther King
"Ci sono coloro che guardano le cose come sono, e si chiedono perchè.. Io sogno cose che non ci sono mai state e mi chiedo perchè no." (R.F. Kennedy, citando George Bernard Shaw)
RIPUDIO LA GUERRA,STO CON EMERGENCY,PACE!!!
DICHIARAZIONE UNIVERSALE DEI DIRITTI UMANI:Art.1"Tutti gli esseri umani nascono liberi ed eguali in dignità e diritti. Essi sono dotati di ragione e di coscienza e devono agire gli uni verso gli altri in spirito di fratellanza."Quando qualcuno intorno a voi ha un comportamento razzista guardatelo negli occhi e ditegli tranquillamente che è RAZZISTA e che deve vergognarsi!
O mia Patria Miticoooooo Benigni Palestina Libera!!!Grandioso Ascanio CelestiniNegrita...canzone vietata in Tv e Radio..
Bella Ciao..dedicata all'Iran!
"Istruitevi perchè avremo bisogno di tutta la nostra intelligenza. Agitatevi perchè avremo bisogno di tutto il nostro entusiasmo.Organizzatevi perchè avremo bisogno di tutta la nostra forza."
ORA E SEMPRE RESISTENZA
LO AVRAI CAMERATA KESSELRING IL MONUMENTO CHE PRETENDI DA NOI ITALIANI MA CON CHE PIETRA SI COSTRUIRÀ A DECIDERLO TOCCA A NOI NON COI SASSI AFFUMICATI DEI BORGHI INERMI STRAZIATI DAL TUO STERMINIO NON COLLA TERRA DEI CIMITERI DOVE I NOSTRI COMPAGNI GIOVINETTI RIPOSANO IN SERENITÀ NON COLLA NEVE INVIOLATA DELLE MONTAGNE CHE PER DUE INVERNI TI SFIDARONO NON COLLA PRIMAVERA DI QUESTE VALLI CHE TI VIDE FUGGIRE MA SOLTANTO COL SILENZIO DEI TORTURATI PIÚ DURO D'OGNI MACIGNO SOLTANTO CON LA ROCCIA DI QUESTO PATTO GIURATO FRA UOMINI LIBERI CHE VOLONTARI S'ADUNARONO PER DIGNITÀ NON PER ODIO DECISI A RISCATTARE LA VERGOGNA E IL TERRORE DEL MONDO SU QUESTE STRADE SE VORRAI TORNARE AI NOSTRI POSTI CI TROVERAI MORTI E VIVI COLLO STESSO IMPEGNO POPOLO SERRATO INTORNO AL MONUMENTO CHE SI CHIAMA ORA E SEMPRE RESISTENZA(Piero Calamandrei)
VERITà E ONESTà
Adolf Hitler nella sua biografia dice:
" Tra la verità e la menzogna non esiste gran differenza. La sola differenza è questa:
la verità è una menzogna ripetuta così spesso da far dimenticare che si tratta di una menzogna".
Io dico
Onesto è colui che cambia il proprio pensiero per accordarlo alla verità.
Disonesto è colui che cambia la verità per accordarla al proprio pensiero.
Glioperai dell'Alcoa dei due stabilimenti italiani ieri hanno invaso ilcentro di Roma, molto determinati a difendere il loro posto di lavoro eil futuro di migliaia di famiglie. A rischio ci sono 720 operaidiretti, a cui si aggiungono un centinaio di lavoratori delle aziendedi manutenzione e circa un migliaio di operatori dell'indotto.Questamattina, a partire dalle 10.30, in più di mille hanno sfilato da Piazzadella Repubblica, dopo essere arrivati in tanti dallo stabilimentooccupato di Portovesme, nel Sulcis sardo, ma anche da Fusina(Marghera). Dopo aver marciato molto lentamente ma anche moltorumorosamente dietro lo striscione "Energia e basta" hanno deciso dinon proseguire sul percorso prestabilito (via Molise), ed in largoSanta Susanna hanno deviato in via Bissolati, forzando il cordone dellapolizia per spingersi fin sotto il Ministero dello Sviluppo Economico(il cui titolare Scajola però non si è fatto trovare visto che eraall’estero…) e individuando anche la vicina ambasciata americana comeluogo sotto il quale portare la protesta (visto che l'Alcoa è unamultinazionale statunitense).Intorno alle 12,40, di fronte al tentativodi sfondamento del cordone di polizia da parte degli operai, le forzedell'ordine presenti in gran numero ed in assetto antisommossa hannocaricato, cercando di impedire che i lavoratori raggiungessero sedi cheevidentemente non potevano avvicinare per ordini superiori. Ma allemanganellate gli operai hanno resistito, non disperdendosi econtinuando a manifestare contro la prospettiva sempre più concretadella chiusura degli stabilimenti e della cassa integrazione. Ieriinfatti l’azienda ha comunicato che questo provvedimento scatterà pertutti e 2000 dipendenti del gruppo dal prossimo 20 di dicembre. Belregalo di Natale! Alla conferma della cassa integrazione da partedell’azienda giunta durante la manifestazione gli operai, chemanifestavano in alcuni casi insieme alle loro famiglie e accompagnatidai gonfaloni e dai sindaci di ben 23 comuni dell’Iglesiente, hannorisposto con un sonoro ‘buuuuh’ collettivo. “Noi la cassa integrazionenon la vogliamo, non possiamo mantenere le nostre famiglie con la cassaintegrazione. Vogliamo lavorare e guadagnarci il nostro stipendiolavorando onestamente” ha detto ai nostri microfoni Pierpaolo Gai, unlavoratore dell’Alcoa di Portovesme e delegato sindacale.«Le forzedell'Ordine non hanno effettuato alcun tipo di intervento repressivo nétantomeno fatto uso di manganelli, ma solo azioni di contenimento»hanno detto dalla Questura tramite un comunicato ufficiale, ma unoperaio sardo di 40 anni è finito all'ospedale per le botte prese intesta durante gli scontri tra polizia e lavoratori. Lo hanno spiegatofonti sindacali che parlano di un «colpo alla tempia ricevuto durantela carica degli agenti in tenuta antisommossa nel momento in cui ilcorteo ha deviato dal percorso previsto». E a smentire la Questura diRoma ci sono parecchi video, tra i quali quello visibile a questo linkhttp://www.youtube.com/watch?v=RsVM3_gCIgg nel quale si vedonodistintamente alcuni celerini usare il loro manganello contro ilavoratori.Il lavoratore colpito alla testa è stato costretto aricorrere alla cure mediche e, secondo quanto riferito daimanifestanti, l'autoambulanza è arrivata dopo circa 38 minuti diattesa. A quanto affermano i manifestanti, che hanno accoltol'ambulanza con un «vergogna», il «lavoratore ferito ha perso i sensidue volte».Al momento dello sfondamento del cordone di Polizia a PiazzaBarberini i lavoratori imbestialiti dalle tante promesse non mantenutehanno letteralmente travolto agenti e sindacalisti che tentavano diconvincerli a starsene buoni. Dopo aver appreso che il titolare delMinistero delle Attività Produttive Scajola non c’era e cheprobabilmente non gli sarebbe stato permesso di arrivare sotto PalazzoChigi la rabbia è esplosa. Venerdì scorso, quando i lavoratori avevanooccupato gli stabilimenti di Portovesme ‘trattenendo’ per alcune orealcuni manager mentre tre colleghi salivano per protesta su una grualta decine di metri, l’azienda e il governo avevano cercato dismontare la protesta facendo promesse presto rivelatesi false einfondate. Il che ha aumentato la tensione, tanto che lunedì uncommando di lavoratori ha occupato per quattro ore la centraledell’Enel di Portovesme impendendo lo scarico del combustibile fossileda una nave mentre proseguiva il blocco delle consegne dell’alluminioai clienti della multinazionale USA.Dopo lo scontro operai-polizia ladelegazione sindacale che già era stata ricevuta al ministero dellavoro ha interrotto le trattative per incontrare i manifestanti. Glioperai dell'Alcoa, ai quali è stato impedito di raggiungere PalazzoChigi, si sono quindi spostati in presidio in piazza Barberini, mentreal ministero sono ripartire le trattative. Nella piazza hanno sfilato,come è consuetudine, il leader della CGIL Guglielmo Epifani e quellodell’Italia dei Valori Antonio Di Pietro. Ma i lavoratori non hannoaccettato di buon grado di essere ‘sequestrati’ a Piazza Barberinisenza avere l’opportunità di raggiungere in massa le sedi del governo:a lungo hanno gridato slogan, e poi ad un certo punto hanno cominciatoa battere i loro caschi sul selciato, hanno usato fumogeni. Dopo di chealcuni gruppi di operai hanno di nuovo tentato di forzare i cordoni deiCelerini che circondavano tutta la piazza. Afferma la Questura in unasua nota: "I manifestanti hanno lanciato in più riprese alcune sedie diun bar della piazza e bottiglie contro gli uomini delle Forzedell'Ordine”.A metà pomeriggio dall’interno del Ministero arriva lanotizia che l’azienda sarebbe stata convinta a rinunciare per ora allacassa integrazione. ''C'e' l'accordo che prevede il ritiro dellaprocedura di cassa integrazione prevista per i lavoratori Alcoa deglistabilimenti di Fusina in Veneto e Portovesme in Sardegna. Ci rivedremoper un primo confronto tra le parti al dicastero dello Sviluppoeconomico il prossimo 9 dicembre'' ha detto Mario Ghini, segretarionazionale della Uilm, dopo quasi sei ore di trattativa tra sindacati,amministratori regionali, azienda e governo. ''L'intesa - specificaGhini - prevede l'istituzione di un tavolo permanente di natura tecnicaper definire tutti gli strumenti utili all'approvvigionamentoenergetico a prezzi calmierati nel rispetto di quanto previsto daldecreto legge sulla competitività.” Il dirigente della Uil si dicesoddisfatto, i lavoratori non si fidano e annunciano che torneranno dinuovo a Roma, ancora più numerosi, se l’azienda si rimangiassel’impegno sottoscritto oggi come è già accaduto tante volte in passato.
Forse c'è qualcuno che non ha ancora capito quanto seria e preoccupante sia la situazione. Siamo di fronte a migliaia di famiglie che non sanno più come fare per arrivare a fine mese (e spesso non arrivano nemmeno all'inizio) e qualcuno si ostina ancora a dire che la crisi Non Esiste?? Un abbraccio :)
sono certo che il governo dirà che cmq si tratta di una protesta di un ristretto numero di persone e che si continuerà su questa strada perchè il premier è forte del 76,5% dei consensi degli elettori:-) Ciao Marthaaaa!!! Dai blocchiamo il paese!!!!
Seeee settantachèè...un'estperto sondaggista un certo Meyer, l'altra sera su la7 ha detto che nemmeno il 48% ha...uhuhuhuhuuhuhu palomaaaaa ahiiaahiahaiiiiiii cantavaaaaa! ^_____* Ciao carissimo! Blocchiamolo sto paese degradatoooo dai mafiosi del governo! Sisissiiiiiiiiiiiiiiii! ;DDD
l'hai detto la vita è diventata insostenibile gli stipendi sono fermi al 2000 ma l'euro ha fatto perdere il valore della vecchia lira mettendolo a confronto nn più di un euro con le 1900 e passa lire ma ancora minore tipo un'ero sono el 500 lire di una volta se ti va bene...negozio che vai prezzo che trovi! O___o Che orrore! Revolution revolutionnnnnn! Ciao cara buon sabatuccio...nonostatne tutto! :)))
Sai come la penso...tu , io ed altri come noi dobbiamo lottare per un mondo diverso con valori diversi per diritti non calpestati non violati, non insultati, non vilipesi non schiacciati, non sbeffeggiati. La borghesia proletaria o i proletari borghesi, tanto è lo stesso, deve lottare per cacciare i boiardi di stato sulle loro sedie ...incollati. Ciao Cariissima e continua la battaglia :))
Mi ha scatenato una rabbia e tristezza infinita vedere stè immagini...ma anche orgoglio, visto che persone che hanno al forza di "lottare" per i propri dirittti ci sono eccome se ci sono! Buongionone carissima! Un abbraccio grande e baciotto specialll! ^.^
Menomale che per i lavoratori dell'Alcoa dopo le manganellate è stata ritirata la cassa integrazione! questo vuol dire che la lotta paga,comunque la situazione è pesante anche perchè la classe operaia è stata abbandonata un po a se stessa, i partiti che avevano come bacino elettorale gli operai non siedono neanche più in parlamento, quelli di destra invece amplificano le paure solo per accaparrare voti a destra e a manca! e il Pd non ho ancora capito se gli interessano ancora i lavoratori,mi viene in mente una frase dell' autunno caldo del '69 che proprio quest'anno si celebrano i 40 anni,"IL POTERE DEVE ESSERE OPERAIO!Buona serata ciao red
Hai spiegato bene la situazione nera... in poche chiare parole! E SONO D'ACCORDO CON TE IL POTEREE AL POPOLO OPERAIO!! Ciao carissimo buon sabato! Un bacione^.^
ecco quello che penso......
Vale la pena di lottare solo per le cose senza le quali non vale la pena di vivere.
Ernesto Che Guevara
ciao un bacione cinzia
Lottare, e aggiungerei sentirsi partecipi anche delle lotte altrui, perchè potrebbe succedere la stessa cosa a noi...hasta siempre! Buona giornata, un bacione cinzia! ^____^
Vergogna, vergogna, e vergogna. Le notizie non vengono diffuse in modo reale e diretto, secondo me hanno paura della rivoluzione. Troppa gente stà eprdendo il laovro troppa gente è sul lastrico e se facessero girare tutte le immagini che la disperazione produce qui salta fuori un altro 1848, ricordiamo questa data ci ha immessi sulla strada della libertà, nel sangue e nella miseria ma ci ha salvati.....fino a che i fasscisti nonm sono arrivati a fare pulizia di ideali me diritti.....
emma
I telegiornali di REGIME non si "scomodano" per i problemi reali e tangibili di questo paese ma parlano di gossip o di fanpolitica...che schifoooo! Io direi che una bella "rivoluzione" pacifica di gente incazzata che sciopera e scende in piazza come stanno facendo questi lavoratori ci vorrebbe! ECCOME!!!! Buon sabato, un bacione cara emma :)
La carità comincia in casa... e finisce in un casino. Nel casino ho visto un re... che ne montava due o tre. Due escort e una mignotta... quelle crude e questa cotta. Che nella cotta dal bianco lino... c'è sempre in moto un pistolino. Pare mollo invece è duro... come la crozza d’un canguro. Se il canguro è pure prete... il pontefice lo allingua alla parete. Poi gli toglie gli attributi... e li butta nei rifiuti. Nei casi più gravi lo spoglia della
veste...e nei casi meno gravi?
Si rivolge al gran celeste.
Poi che tutto sarà bonificato... il pedofilo ne uscirà riprogrammato.
La carità ricomincia (di nuovo) in una casa... e finisce (sempre) in un casino.
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