...e via discorrendo

Non trovo le parole

Sarà che sono troppo spesso in giro per lavoro, che questo lavoro lo sento scivolare dalle mie mani, lentamente, sarà che riconosco il volto di quel percorso fatto di porte chiuse e cv consegnati a vuoto, sarà che non ho propriovoglia di piangermi addosso anche se spesso mi accorgo di farlo, sarà che in turchia il sole non vuol proprio lasciarsi ammirare, sarà che qui le giornate sono davvero tutte uguali, non ho più voglia di scrivere.

Passerà! Passerà? Quelli bravi dicono che la nostra situazione è meno peggio delle altre. Meno peggio se lo portavo a casa in italiano o elettronica mio padre mi metteva in punizione per un trimestre, a questi manager e politicanti nessuno chiede un resoconto e nessuno da una strigliata, una punizione, un 5 in condotta. E poi parlano di meritocrazia. Hanno il merito di essere riusciti in democrazia grazie alla televisione a far quello che il fascismo non era riuscito, imbavagliare le coscienze, chiudere gli occhi alla gente.

BRAVI, bravi tutti, NOI, sudditi silenziosi ed assuefatti del regno di molto molto vicino, praticamente addosso. Ridete, ed applaudite, la crisi non esiste e ricordate, Saddam costriva armi di distruzione di massa.