IL SOCIALISTA

Lucio Stanca non si dimette da parlamentare


Ho letto le opinioni dell'onorevole Lucio Stanca su affaritaliani e così ho potuto apprendere che il parlamentare berlusconiano prestato a Milano per realizzare EXPO 2015 non avrebbe intenzione di dimettersi dal suo incarico. La cosa mi pare alquanto sgradevole. Questo dimostra che ci troviamo in totale assenza di regole. Lucio Stanca infatti riesce a guardarsi tranquillamente allo specchio nel momento in cui si prende lo stipendio da parlamentare e da Amministratore Delegato della Società dell'EXPO. Ne fa una questione formale e non sostanziale. Si appella al rispetto di non si sa bene quali regole e non a quello del buon senso.E, dunque, se ne frega di quello che gli dice il consiglio comunale della città che lo ospiterà con tanta bontà d'animo e con buona elargizione di denaro. Ignora, l'onorevole, la fase nella quale stiamo vivendo, la necessità di dare il buon esempio quando si svolgono funzioni d'interesse pubblico, il bisogno di comunicare un'idea del governo dei processi contaminata dalla passione verso la sobrietà nel periodo buio della crisi globale. Insomma ci dice, nel momento stesso in cui non ha nemmeno finito di sistemarsi i quadri posti alle spalle della sua nuova poltrona, che a lui di un pronunciamento secco di un'istituzione come quella di Palazzo Marino non importa granché e che questo spettacolo deve continuare esattamente nelle forme attraverso cui lo si è sin qui rappresentato. In altre parole Lucio Stanca se ne frega di Milano. Io, al suo posto, non ci riuscirei.