Viva la serenità

Ubbidienza e paura

Ubbidienza L'ubbidienza amore

Troverete molte persone che vi insegneranno a ubbidire per paura. Ci sar chi vorr farvi ubbidire minacciando delle punizioni e chi promettendo dei premi. Altri per farvi ubbidire faranno dei bei discorsi convincenti che produrranno in voi delle belle sensazioni delle quali potreste non riuscire pi a fare a meno.

Tutte queste persone in realt vi trasmetteranno la loro paura: la paura che hanno che voi non facciate quello che loro vogliono.

Loro hanno paura e vi trasmettono paura anche se apparentemente vi dicono cose giuste. Cercate di vedere dietro le apparenze.

Tutti costoro sono infelici perch chi felice non ha bisogno che nessuno gli ubbidisca.

Chi non ha paura non vi costringer ad ubbidire in nessun modo, non avr bisogno di convincervi di niente, non avr bisogno di imporvi niente, non avr bisogno di promettervi niente.

Chi non ha paura vi dir con molta serenit quello che trova giusto e aggiunger serenamente che siete liberi di fare come volete.

Chi non ha paura vi dar degli ordini ma vi dir anche che siete liberi di non eseguirli.

Chi non ha paura legger un testo sacro di una religione e poi dir: "Ognuno cerchi ci che vero per lui", mentre chi ha paura far di tutto per convincervi dell'assoluta verit di quel testo sacro.

Probabilmente i vostri stessi genitori sono terrorizzati dalla vostra disubbidienza anche se lo nascondono bene dietro principi, doveri e consigli utili e sono quindi lontani dal potervi insegnare a vivere felicemente.

Meno ancora la societ consumistica pu insegnarvi la felicit, anche l persone infelici vogliono costringervi in tutti i modi a consumare anche quando non ne avete voglia n necessit. Anche l per paura.

Cercate qualcuno che non ha paura e saprete di aver trovato qualcuno che pu veramente insegnarvi qualcosa di utile. Tutti gli altri lasciateli stare perch hanno scelto di soffrire, solo loro possono cambiare questa scelta e delle loro scelte non siete responsabili voi.

Non angosciatevi per loro perch loro hanno a disposizione gli stessi mezzi che avete voi per avere cura della loro felicit.

Quando scoprirete chi per voi merita ubbidienza sincera da parte vostra, scoprirete che l'ubbidienza amore.

I miei maestri psicospirituali

Maestri I miei Maestri psicospirituali

Nel mio percorso ho 'incontrato' diversi Maestri che mi hanno aiutato. Li riporto qui in ordine approssimativo di 'apparizione', non di importanza perch non avrebbe senso classificarli in tal modo.

Una cosa mi pare molto importante: molto facile che prima di scoprire la bont dell'insegnamento di questi Maestri, vi capiti invece di odiarli o di ignorarli o di rifiutare il loro insegnamento o di pensare che sia troppo difficile per voi seguirli. Se sarete perseveranti scoprirete piano piano che quello che vi sembrava impossibile o assurdo, comincia a sembrarvi possibile. Ma mettere in discussione i Maestri direi che quasi un passaggio obbligato.

Ecco i Maestri che ho avuto:

Psicologi
Ho letto molti testi di psicologia che non enumero per ragioni di spazio. Anche quelli per hanno contribuito alla mia conoscenza di me stesso.

I monaci del monastero Santacittarama
Si respira pace e serenit in quel luogo. E' ideale per cominciare ad imparare a non avere paura di avere paura

Mario Thanavaro
Una persona che di fronte alla paura non fuggito ma ha colto l'occasione per investigare e comprendere.

Vittorino Andreoli
Vittorino ama i giovani di quell'amore che nasce dalla comprensione profonda delle loro sofferenze. Lo stesso amore lo mostra quando parla dei poveretti che si sono ammalati di disturbi mentali gravi. Ci che nel leggere i suoi libri ci aiuta a capire innanzitutto questo suo amore.

Raffaele Morelli
Raffaele ci mostra il suo percorso attraverso molte espressioni della saggezza umana e come lui stesso le abbia praticate per coltivare la sua serenit. Ci fa vedere come la serenit non possa essere trovata se non si abbandonano i pregiudizi e le distorsioni dell'opinione comune, anche se l'abbandono dei modi di pensare comuni pu farci provare una sensazione di panico per la perdita di quelle che pensavamo essere le nostre certezze.

Giulio Cesare Giacobbe
Giulio Cesare un vero sereno-qualunque-cosa-accada e non c' niente di meglio che apprendere la serenit da chi veramente molto sereno.

to be continued.....
Henepola Gunaratana
Larry Rosenberg
Sharon Salzberg
Il Buddha
Ges
Anthony De Mello
Krsna (Bhagavagita)

La pozione magica della felicita'

La pozione magica della felicit La pozione magica della felicit

Luce per vedere bene

Coraggio per stare con la propria paura

Amicizia per chiedere aiuto a chi ce lo pu dare

Speranza quando tutto sembra perduto

Perdono per non rimanere bloccati nel passato

Pazienza per non strapparci via

Poesia per non ridurre tutto ad un misero ragionamento

Unione per creare

Seduzione per lasciarsi sedurre dalla vita

Amore per rimanere incantati a guardare il mondo

Il Grande Inquisitore

Il Grande Inquisitore La leggenda del Grande Inquisitore

Un commento alla Leggenda del Grande Inquisitore dai "Fratelli Karamazov" di F. Dostoevskij.

Bellissimo:  vero, la forza di Dio  nel paradosso, nell'assurdo, nella distruzione di qualsiasi logica per innamorarcisi perdutamente di Lui come un ragazzo di una ragazza e quando ci si innamora, si sa, non si capisce pi niente ma tutto  bello, si tratta di fare qualcosa di completamente irrazionale e incomprensibile per scoprire, dietro la grande paura che questo ci porta, una grande e insospettata serenit.

Il Grande Inquisitore, come tutti noi, ha paura di fare questo salto verso l'amore che gli costerebbe la perdita di tutte le sue certezze, e la paura per lui  stata troppo forte e ha rinunciato a farsene travolgere accompagnato per mano da Ges,  rimasto fermo sulla riva a guardare coloro che si affidavano a Lui contro ogni considerazione razionale per farsi portare sulla zattera della Sua Parola attraverso il mare della paura verso la spiaggia della felicit.

Il Grande Inquisitore  come tutti noi: nel fondo della sua anima c' il sospetto che la felicit possa nascondersi dietro alla paura, ma ha perso la sua occasione di fidarsi e di provare, ha scelto di perdere questa occasione perch infine di scelta si tratta e si  condannato all'infelicit.

A Lui il Grande Inquisitore non pu che fare una grande tenerezza, Lui che ci aspetta tutti sull'altra spiaggia sapendo perfettamente che se non fossimo liberi di scegliere tra la felicit e l'infelicit e se invece fossimo costretti ad essere felici, non saremmo realmente felici.

Lui non pu che baciare il Grande Inquisitore per la compassione che prova per la sua sofferenza ma senza dire niente per il rispetto della libert che Lui stesso gli ha dato e che  necessaria alla felicit.

Lui che ha fatto il dolore proprio come fosse il sintomo di una malattia per aiutarci a capire che siamo infelici e dandoci quindi la possibilit di scoprire, semplicemente guardando nei nostri cuori, che la felicit  possibile, se lo vogliamo, ma lasciandoci liberi di non guardare mai nei nostri cuori.

Lui che ha voluto far s che l'ubbidienza a Lui fosse solo ed esclusivamente amore.

In difesa di Harry Potter

Harry Potter In difesa di Harry Potter

Cari ragazzi,

immaginiamo che la magia bianca rappresenti la possibilit di essere sereni qualunque cosa accada, una magia appunto, e che la magia nera rappresenti la sofferenza.

Si tratta di una magia perch non ci arriviamo ragionando n seguendo le opinioni comuni su cosa possa liberarci dalla sofferenza.

Cercate di conservare sempre con cura uno spazio nella vostra mente in cui custodire la speranza che l'umanit possa un giorno porre al primo posto la coltivazione della serenit.

Questo perch la magia potrebbe condurvi un giorno ad avere la certezza e non pi solo la speranza, che questo sia possibile e che basti solo dedicargli attenzione.

Ripassate poi l'incantesimo Riddikulos in cui qualcosa di orribile diventa improvvisamente ridicolo o se preferite la sofferenza si tramuta d'improvviso in gioia.

Ricordate una frase detta da Silente: "La felicit la si pu trovare anche nei momenti pi bui e tempestosi, basta ricordarsi di accendere la luce".

Andatevi a rileggere quello che dice Silente sullo Specchio delle brame: l'uomo pi felice del mondo, specchiandosi vede solo se stesso, il suo unico desiderio  se stesso.

Ricordatevi anche dei momenti in cui Silente chiede a Harry se ha qualcosa da dirgli. Harry non risponde e Silente rispetta questa decisione, non lo costringe a raccontargli quello che nasconde anche se sa bene che Harry si metter nei guai. Infatti, anche se la ricetta della serenit-qualunque-cosa-accada  nota da millenni, ognuno deve trovarla da solo.

Cari ragazzi, che di voi  il regno della serenit-qualunque-cosa-accada, ricordate infine che non  importante cosa leggete, ma cosa, leggendo, cercate.