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Corre voce che la consigliera Degano vuole staccarsi dal PD e lo vuole perchè di fatto non condivide nulla della filosofia politica che il Pd porta avanti. Prima da candidata di tutta la coalizione - dicono i ben informati - ha "buttato" i rospi "democratici" ma ora pare che non sopporti più la coabitazione e chiede di più spazio.

Più spazio in virtù del fatto che è stata la candidata di tutti e quindi vuole la carica di capogruppo, e pare che il sindaco possa accontentarla, accontentando di fatto anche il PD che vuole smarcarsi dalla sinistra più estrema come Sel, per tornare ad essere più "renziano".

Se così sarà, è probabile che il consigliere D'Antoni (vecchia bandiera ortodossa della sinsitra) segua la Degano e che il Partito Democratico sarà rappresentato dal solo segretario Valoppi, che si dice proprio renziano, renziano non è.

Verrebbe quindi a modificarsi il quadro generale delle opposizioni, con i Civici Delfini con due rappresentanti, Ursig e Pala , già paladino della destra An, Giovani per Pasian, con Lendani, Sel, con due rappresentanti, Degano e D'Antoni e il Pd con Valoppi.

Ma anche la maggioranza potrebbe avere il nuovo scenario qualora Toneatto decidesse di aprire il gruppo Misto, dove potrebbe confluire, si dice anche Rossi ora capogruppo della Lega, ma in grande dissidio con gli altri due componenti entrambi assessori, Tosolini e Del Forno. 

Il tam tam dice che lo scenario più probabile a concretizzarsi ora, è a sinistra, anche se anche a destra.......per ora compatta è solo Forza Pasian. Ma per quanto?

La commissione consiliare pare abbia iniziato ieri sera ad esaminare  le proposte per modificare Statuto e Regolamento e forse a breve  sarà dato il via al primo "risiko" , intanto a sinistra,  con la manovra che porterà la Degano a diventare capogruppo. 

Il tutto ratificato nel prossimo consiglio di novembre.