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Il Pasian di Prato c'è

Manca poco (il via era stato fissato per questo fine settimana, poi invece si è deciso di rimandarlo di sette giorni) all’inizio del campionato amatori della Federcalcio e i dubbi e le incertezze nate durante l’estate sono stati spazzati via soltanto ieri sera quando (ed è il caso di rire, finalmente) la Delegazione provinciale di Udine (incaricata di organizzare la manifestazione) ha svelato il regolamento del torneo attraverso il comunicato ufficiale: si va avanti con i tre gironi (serie a1, serie A2 e serie B1) composti da 10 squadre ciascuno, ma niente play-off.

Ma cosa sta succedendo all’interno di questo movimento nato nel 1972 e passato sotto l’egida della Figc nel 1975 pur mantenendo la sua indipendenza in regolamenti e decisioni logistiche?

La crisi, anno dopo anno, ha fatto diminuire il numero delle squadre iscritte, basti pensare che nelle stagioni “ruggenti” degli anni ’90 la contabilità del torneo raccontava di qualcosa come 64 compagini pronte a scendere in campo ogni settimana. I conti, quindi, sono presto fatti alla luce delle “superstiti” 30 squadre odierne. Si son persi pezzi per la strada (proprio come sta capitando per la Terza categoria, altro “buco nero” che continua a far sparire club) e anche in questi mesi che hanno preceduto il decollo del campionato, si è registrata la scomparsa di due società, a fronte di un desolante “0” nella casella delle nuove affiliate.

Dall’elenco - che la Figc non ha ancora ufficializzato, ma che non dovrebbe riservare ulteriori brutte novità - non si può non notare l’assenza di due protagoniste di questo campionato: il Forcate e il Manzano. La squadra pordenonese, una delle più “decorate” con la conquinsta di molti scudetti, dopo un tira e molla durato un mese ha deciso di salutare il Friuli e andarsene a giocare nel Veneto. I seggiolai, invece, si sono iscritti al campionato della Lega calcio Collinare.

E così, come detto, la serie A1 partirà con sole 10 squadre (Deportivo, Tre Amici, Barazzetto/Flaibano, Pasian di Prato, Warriors, Brugnera, Fagagna, Torean/Pulfero, Valvasone e Staranzano) visto che nessuna delle partecipanti al campionato cadetto ha voluto essere ripescata, impedendo di fatto alla Figc di riproporre un torneo a 12.

Come accennato cambiato anche il regolamento che non prevede più i play-off. Vincerà la prima classificata al termine della fase regolare, tra gare di andata e ritorno, e finita lì...

Per quanto riguarda le retrocessioni, solamente l’ultima scenderà di categoria, mentre per le promozioni dalla serie A2 salirà un’unica formazione (sempre se ne avrà voglia, visto quando successo in queste settimane).

Quindi si parte, ed è già una notizia. La Figc però farà bene a tenere sotto controllo la situazione e provare a venire incontro alle richieste di molte società che non vedono più di buon occhio le