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A&T2000

Post n°1895 pubblicato il 06 Aprile 2017 da vivapasian
Foto di vivapasian

E ora la NET


Una giovane donna alla presidenza di A&T2000, Anna Arteni, classe 1987, tecnico. Si chiude così il tormentone che da tempo divide i rappresentanti dei 50 Comuni della Spa dei servizi ambientali, lacerati nella scelta dei tre componenti il cda in sostituzione dell'amministratore unico Tullio Picco, dimessosi per motivi personali. Da un rinvio all'altro si sono susseguite le convocazioni e le telefonate. Una competizione politica, anche se tutti giuravano il contrario, trattandosi di nomine tecniche sulla base dei curricula. Una "guerra di poltrone", neppure particolarmente remunerate, ma di prestigio. La concitazione ha avvelenato anche l'incontro, che si voleva risolutivo, di lunedì scorso: dopo vari accordi disattesi, sindaci e assessori hanno trovato la quadra degli equilibri politici. Sulla via lastricata di veti incrociati sono rimasti professionisti con curricula di tutto rispetto, come Aldo Mazzola (direttore Exe, sostenuto dal sindaco di Codroipo Fabio Marchetti e da Fi), Anna Tarasco, Nicola Buttolo (già Amga). La soluzione è venuta dalle capacità di mediazione del sindaco di Pasian di Prato, Andrea Pozzo, che già nell'incontro precedente aveva sbloccato la situazione incandescente proponendo di riaprire il bando degli aspiranti. Proprio dalla nuova disponibilità è scaturito il nome, su cui infine c'è stato consenso, di Gianpolo Graberi, esperto in consulenza societaria, fiscale, revisione legale e organizzazione aziendale, con esperienza di advisory per ambiente e rifiuti. Salvo pure il terzo nome, scelta predefinita della comunità collinare - ma pure in bilico nel tutti contro tutti - di Luciano Aita, una preparazione riconosciuta, già sindaco di Moruzzo e uomo del Pd, di diritto vicepresidente della Spa. Tutti gli occhi ora sono puntati sulla trentenne Arteni (in quota Lega Nord): una laurea triennale in ingegneria gestionale e magistrale in ingegneria per l'ambiente e l'energia. «Affronto il lavoro che mi aspetta con entusiasmo e voglia di operare al meglio per i cittadini dei Comuni del consorzio», ha esordito. Non facili le questioni in piedi: dalla spinosa della fusione con Net al doppione dell'impianto di smaltimento dell'umido, fra via Gonars e Pannellia.

 
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