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(nonsolo cartelle esattoriali impazzite) - Se i giusti non si oppongono, sono già colpevoli
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Dopo oltre 20 anni dall'omicidio di Via Poma, assolto Raniero Busco.
Post n°236 pubblicato il 27 Aprile 2012 da Typhoon4
ROMA - Raniero Busco è stato assolto dalla prima Corte d'Assise d'Appello di Roma dall'accusa dell'omicidio dell'ex fidanzata Simonetta Cesaroni, massacrata con 29 coltellate il 7 agosto 1990. Decisiva per l'assoluzione di Raniero Busco la perizia disposta dalla Corte d'Assise d'Appello. Secondo le risultanze della perizia il segno su un seno di Simonetta non sarebbe riconducibile ad un morso di Busco e sul reggiseno della ragazza oltre al Dna dell'ex fidanzato comparirebbero altri due Dna. Noi del blog Viva V.E.R.D.I. accogliamo con gioia la sentenza di assoluzione di Raniero Busco, ben comprendendo il suo stato d'animo: riteniamo inammissibile che la giustizia italiana, di fronte al fallimento di non esser riuscita a trovare (non "un", ma) "il" colpevole dell'omicidio di Simonetta Cesaroni in oltre 20 anni, abbia prima portato al suicidio il portiere dello stabile Pietrino Vanacore (http://blog.libero.it/vivaverdi/8536210.html) e poi accusato l'ex fidanzato Raniero Busco. Ci chiediamo quali possano essere le garanzie cui far affidamento quando si viene accusati di un delitto accaduto oltre 20 anni prima: quali attendibilità di prove, testimonianze, memorie? Apprendiamo con soddisfazione la notizia dell'assoluzione di Raniero Busco, ma rimaniamo sconcertati dall'incapacità e dalla ostinata ricerca di un capro espiatorio dimostrate dalla nostra magistratura. |