Creato da gianpbuiatti il 03/09/2006
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Preghiera di Taizè

 

Gesù il Risorto, come Maria Maddalena che, il mattino di Pasqua, si
teneva vicino alla tomba, noi diciamo a Dio le nostre attese, le nostre
domande irrisolte, talvolta il nostro smarrimento. E tu, il Risorto,
vieni verso di noi umilmente, tu ci chiami per nome. Tu dici a ciascuno:
“Va verso coloro che ti sono affidati, di’ loro che sono risorto.
Comunica il mio amore attraverso la tua vita.” Ed ecco che, comunicando il mistero della tua risurrezione, lo capiamo sempre meglio, esso può trasformare la nostra vita.

 

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Vangelo di domenica 4/2

Post n°22 pubblicato il 02 Febbraio 2007 da fran74roma
 
Tag: ASCOLTO

"Gesù sale su una delle loro barche vuote, si introduce con delicatezza in quell'aria di fallimento, e prega Simone di staccarsi un po' dalla riva. Lo "prega". E infatti, nel momento del fallimento, quale parola ti dà più energia e speranza? Un comando? UN'imposizione? Un rimprovero? O non invece qualcuno che ti prega?"

Come posso annunciare vangelo con tutti i miei peccati addosso, che si ripetono, si rincorrono, e non cambia mai niente?...."Non temere"

Il miracolo grande è che Gesù non si lascia deludere dai miei difetti, e mi affida il vangelo, mi fa ripartire da lì dove mi ero fermato"
(E. Ronchi)

Risuona fortissima questa parola di Gesù, che chiama Pietro peccatore, così com'è.
Da una parte mi fa paura, perché dice che peccatore resterò, con tutte le mie presunzioni, fughe, falsità, paure.
Dall'altra mi dà fiducia, perché all'inizio c'è una chiamata così. E ce ne saranno altre nella mia vita.

 
 
 
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