Creato da corsaramora il 24/05/2005
tutto cio' che ci accade intorno ..mie riflessioni e non...
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Messaggi del 05/06/2005
Post n°55 pubblicato il 05 Giugno 2005 da corsaramora
RISPOSTA AL MIO POST PRECEDENTE....... La Fallaci rinviata a giudizio per vilipendio della religione islamica Questo, infatti, è il parere di Luigi Manconi, responsabile nazionale del dipartimento diritti civili dei Ds. |
Post n°54 pubblicato il 05 Giugno 2005 da corsaramora
L'Italia, e probabilmente tutto il mondo, è piena di gente astiosa e ignorante, e Oriana Fallaci ne fa parte.... Lei ha tutto il diritto di scrivere le sue sciocchezze, come lo hanno gli esagitati di Holywa un sito web rumorosamente antiebraico, attualmente sotto processo), i sostenitori della Grande Israele o quelli della padania bossiana Tutta gente dedita a quello che potremmo chiamare impressionismo creativo. Ad esempio, la Fallaci (Oriana Fallaci intervista Oriana Fallaci, p. 27 - segnalazione di Daniele Scalea) racconta una cosa certamente impressionante: pensi ai mussulmani che in Libano crucifiggevano i cristiani maroniti. Dopo avergli mozzato gli arti e cavato gli occhi, bada bene. "Abbiamo badato talmente bene, che ci stiamo ancora chiedendo come si faccia a crocifiggere qualcuno, dopo avergli mozzato gli arti. Ci vuole creatività, almeno da parte della Fallaci. La grande differenza tra Oriana Fallaci e Holywar non è il contenuto, ma la confezione, che fa di Oriana Fallaci un prodotto di punta dell'industria mediatica. Un prodotto venduto con un lancio straordinario, e che ha un committente e una clientela. Il committente è, sia l'insieme delle imprese che hanno guadagnato sul fenomeno Fallaci, ma anche e soprattutto chi ha bisogno oggi di quello che Costanzo Preve chiama "letteratura di guerra". Il cliente Persone che ci tengono a sposarsi in chiesa, ma che hanno anche colto in pieno il consumismo post-sessantottino: il prodotto Fallaci, che unisce il contenitore di "donna liberata", anzi atea e femminista, al razzismo più arcaico,che soddisfa perfettamente le esigenze di questi consumatori. |
Post n°53 pubblicato il 05 Giugno 2005 da corsaramora
Lettera al Corriere della Sera (03 giugno 2005) «Non mi piace - ha scritto Oriana Fallaci in un passaggio della sua lunga lettera al Corriere della Sera - questo referendum al quale i mecenati dei dottor Frankenstein voteranno per semplice partigianeria politica o miopia morale. Ossia senza ragionare con la propria testa, senza ascoltare la propria coscienza, magari senza conoscere il significato delle parole staminale-ovocita-blastocita-eterologo-clonazione, e certo senza chiedersi o capire che cosa v'è dietro l'offensiva per la libertà illimitata della ricerca scientifica. Infatti il 12 giugno non userò la scheda elettorale, e con tutto il cuore mi auguro che l'offensiva fallisca penosamente». «[...] Non mi piace, questo referendum - continua la Fallaci -, perché a parte l'astuto ricatto con cui la cosiddetta clonazione terapeutica giustifica le sue nequizie cioè promette di guarire le malattie [...] a parte l'ovvio tornaconto di chi con quel ricatto si riempie le tasche [...] dietro questo referendum v'è un progetto anzi un proposito inaccettabile e terrificante. Il progetto di reinventare l'Uomo in laboratorio...». «[...] non mi importerebbe se le staminali servissero a guarire il mio cancro anzi i miei cancri. Dio sa se amo vivere, se vorrei vivere più a lungo possibile. [...] Ma a guarire i miei cancri iniettandomi la cellula d'un bambino mai nato mi parrebbe d'essere un cannibale. Una Medea che uccide i propri figli».
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Post n°52 pubblicato il 05 Giugno 2005 da corsaramora
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Post n°51 pubblicato il 05 Giugno 2005 da corsaramora
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Post n°50 pubblicato il 05 Giugno 2005 da corsaramora
e a proposito di libero arbitrio mi sovviene un certo ERASMO DA ROTTERDAM....colui che sognava e sperava in un regno che fosse un paradiso di pace, libertà e giustizia Erasmo esprime la cultura di quell’alta società del suo tempo che ha i mezzi tecnici (denaro e tipografia) per dar corpo al suo sogno di umanista: diffondere le Scritture tra il popolo. La trasformazione, tuttavia, della realtà, avviene solo quando l’alta società è conquistata veramente dalla cultura: così è stato nel Rinascimento e così è stato nel Settecento con gli illuministi. Senza cultura non c’è rivoluzione, ma solo sommossa ed inconsulta violenza. Ma, quando ciò avviene, scoppia la Riforma, cioè la rivoluzione, che cambierà il volto a quella stessa società che aveva reso possibile il sogno erasmiano. Erasmo provoca un movimento di cui gli sfuggono le conseguenze. A poco a poco (se guardiamo la storia per grandi tratti e non per brevi) vince l’ideale erasmiano, vince cioè la tolleranza, la pace, l’umanesimo. Il cristianesimo primitivo, le eresie medioevali, la Riforma, l’Illuminismo, il Marxismo si giustificano solo se presi come diversi momenti di una azione rivoluzionaria che, comunque, è tesa sempre al medesimo e unico fine: l’instaurazione di un paradiso in cui pace, libertà e giustizia regnino sovrani.......... |
Post n°49 pubblicato il 05 Giugno 2005 da corsaramora
i cattolici in quanto tali non hanno nulla da obiettare contro il principio della fecondazione assistita per il semplice fatto che né i comandamenti mosaici né la dottrina scaturita dal Vangelo di Cristo la contemplano. Il Vangelo certamente esalta il valore della vita ma lì si arresta. Lì comincia il mistero e si affollano le domande: quale vita, quale morte, quale scelta, quali modalità per l'una e per l'altra? |
Post n°48 pubblicato il 05 Giugno 2005 da corsaramora
25 maggio 2004 Catania....... la prima CATANIA - Erano ricorsi alla fecondazione assistita. Marito e moglie, 35 anni, dipendenti statali, senza figli. Ma la coppia è portatrice sana della talassemia, una grave malattia genetica. Per questo motivo avevano chiesto l'esame del Dna sull'ovulo che sarebbe stato impiantato nell'utero della donna. Richiesta che il giudice monocratico di Catania Felice Lima, ha respinto. "Gli ovuli fecondati vanno impiantati anche se c'è il rischio che possano essere portatori di malattie genetiche", ha scritto nella sentenza emessa il 3 maggio scorso ma resa pubblica solo oggi. |
Post n°47 pubblicato il 05 Giugno 2005 da corsaramora
28 maggio 2004 ROMA - Migliaia di firme. Oltre diecimila in ventiquattrore. L'appello lanciato su "Repubblica" da scienziati, studiosi e intellettuali contro la legge 40 sulla Fecondazione assistita, sta coinvolgendo sempre più persone. Firme che arrivano dall'Italia e dall'estero, ogni tipo di titolo di studio e di professione, una leggera preponderanza femminile, un numero che ieri è andato aumentando di ora in ora, a testimonianza di quanto, forse, l'indignazione sia alta. |
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