Creato da corsaramora il 24/05/2005
tutto cio' che ci accade intorno ..mie riflessioni e non...
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Messaggi del 31/10/2005
Post n°504 pubblicato il 31 Ottobre 2005 da corsaramora
C'è chi ha un grande patrimonio immobiliare e gli fanno pure lo sconto sulle tasse, e c'è chi non ha una casa e deve fare una manifestazione per non finire sotto un ponte. Si apre un nuovo buco nei conti pubblici, il governo è costretto a varare una finanziaria-ter da 6 miliardi di euro, si vendono immobili e si tagliano i fondi per Anas e ferrovie ma una cosa non si tocca: l'esenzione dell'Ici per la chiesa. «Per tutte le chiese previste nell'otto per mille», specifica Palazzo Chigi. Mentre i comuni colpiti dai tagli fiscali chiedono il blocco degli sfratti, sindacati di inquilini ed associazioni scendono in piazza. 81 anni e malata, cacciata di casa |
Post n°503 pubblicato il 31 Ottobre 2005 da corsaramora
Ha finalmente potuto dimostrare, con una forza e un’evidenza che non è possibile misconoscere o ignorare, di essere una città viva e vitale, generosa e solidale. Lo ha dimostrato innanzitutto a se stessa e poi ai suoi molteplici detrattori «stranieri» ed anche locali. La notte bianca è stata ricchissima di spettacoli, da quelli di grande richiamo a quelli raffinati e poveri di Strit festival. Ma il vero, grande spettacolo è stato proprio la gente: il suo fluire ordinato ed allegro, le famiglie, gli anziani, i bambini, le mamme in attesa, gli invalidi in carrozzella. Tutti quelli che potevano, sono usciti di casa per la gioia di stare insieme, per la gioia di essere e sentirsi comunità. Una gioia che non ha dimenticato i più deboli: anche al dormitorio pubblico, come era doveroso per la Napoli solidale, si è fatta festa. Si è fatta festa in centro ed in periferia e la sfilata dei carri di San Giovanni a Teduccio è stata indubbiamente una delle manifestazioni più riuscite e partecipate. Con la notte bianca Napoli non ha certo risolto i suoi problemi gravi e urgenti. Il lavoro da fare è ancora moltissimo e già ieri (domenica mattina) quando da poco si erano spente le ovazioni di piazza Plebiscito, si è ricominciato a lavorare in un quartiere difficile come Forcella. Un lavoro quotidiano e incisivo, coraggioso e paziente che, alla fine, non potrà non portare frutti. E come a Forcella, in tanti altri quartieri della città. E allora due considerazioni. Innanzitutto un pensiero di ammirazione e di gratitudine per tutti i napoletani, per il loro comportamento civilissimo e cordiale. Un grazie ai tanti turisti che da fuori sono venuti a condividere con noi una splendida serata. Un grazie agli artisti, famosi e meno famosi, ed ai tanti, tantissimi che hanno duramente lavorato perchè la notte bianca riuscisse così bene. E poi un augurio: Napoli che in una notte di festa ha saputo essere così unita e impegnata speriamo continui ad esserlo anche nel quotidiano. Uno scorrere della vita più solidale e sincero, più spontaneo e - perché no? - gentile e misurato aiuterebbe tanto non a dimenticare i problemi, ma ad affrontarli e risolverli con la forza rinnovata che deriva sempre dall’essere e sentirsi, pur nel pluralismo delle idee e delle posizioni, comunità e comunità solidale. Rosa Russo Iervolino (* Sindaco di Napoli) |
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