Creato da: oceanobloo il 14/04/2006
non c'è stoltezza maggiore di una saggezza inopportuna

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Post N° 49

Post n°49 pubblicato il 10 Luglio 2006 da oceanobloo

MONDIALI 2006  

 

E sono quattro!Sei a quattro per gli Azzurri e l'Italia diventa Campione del mondo

ROMA, 10 lug - Primo indimenticabile brivido della serata: l'urlo di Materazzi al 19" dopo lo splendido goal di testa che riporta l'Italia in parità. Toni tenta il raddoppio ma la traversa ci impedisce di esultare. L'Italia sembra addormentata. Il guizzo di Toni nel secondo tempo viene smorzato dal fuorigioco segnalato dal guardialinee. Si va ai rigori. Cannavaro («un capitano, c'è solo un capitano») con le braccia incrociate osserva i compagni che tirano dal dischetto: Pirlo, Materazzi, De Rossi, Del Piero e poi il goal di Grosso, quello definitivo, quello che ci consacra Campioni del mondo 2006. E sono quattro.

La squadra come tutta l'Italia impazzisce. All'Olympiastadion l'inno nazionale, la Marcia trionfale dell'Aida, Notti Magiche della Nannini, e la folla che esulta, salta, grida, piange. Tutti ragazzi grandi, grandissimi.

Finalmente è arrivata l'ora del riscatto: da quella atroce sconfitta nel 2000 proprio contro la Francia e quel Trezeguet che ieri ci ha permesso di alzare la Coppa al cielo. Ma anche da tutte quelle vittorie che abbiamo visto sfuggirci proprio ai rigori, da ieri mai più nero spauracchio.

Ma ieri sera è stata dura, più dura che mai. Loro in campo, legati, quasi addormentati. Noi a casa: cuore in gola, occhi puntati allo schermo. Fiato sospeso e poi al 7", subito, Zidane che dà il vantaggio alla Francia su rigore. Ma dura poco: al 19" Materazzi riequilibra la partita e si torna in parità. Inizia la lotta. Quella vera che dura 120 minuti. Anche se, dobbiamo riconoscerlo, i francesi di grinta ne hanno dimostrata. Anche dopo essere rimasti in 10 per l'espulsione di Zidane (ma proprio così doveva chiudere la sua carriera nella Nazionale francese?) A noi soprattutto il cuore e la grinta. La voglia di vincere perché in questa vittoria loro, infondo, ci hanno sempre creduto e sperato.

Alla Francia rimane solo la delusione. Perché la vittoria questa volta tocca a noi. (Libero News)

 
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