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Post N° 8

Post n°8 pubblicato il 28 Novembre 2004 da VociDiDonne

FATTA PER RESISTERE

La Madre ed il Padre stavano vedendo la televisione, quando la madre disse: Io sono stanca ed è tardi, vado a coricarmi." 
Andò in cucina a fare dei panini per lo spuntino del giorno seguente a scuola, lavò le tazze del pop-corn, rimosse la carne per la cena del giorno seguente dal congelatore,verificò che le scatole dei cereali non fossero vuote, riempì la ciotola di zucchero, mise ciotole e posate sulla tavola e preparò la caffettiera  per il giorno seguente. Mise dei vestiti nella lavatrice, cucì un bottone che era staccato.
Tolse il servizio di piatti dalla tavola, e mise il calendario al giorno dopo.
Innaffiò le piante, raccolse l'immondizia e stese un asciugamano bagnato.
Sbadigliò, e si avviò verso la stanza da letto.
Si fermò nello studio e scrisse una nota per l'insegnante del figlio, mise  in una busta i soldi per il pagamento di una visita medica, e raccolse un quaderno che era caduto sotto una sedia.
Firmò un cartoncino di auguri di compleanno per un amico, mise un francobollo sulla busta, e fece una piccola lista per il supermercato. Mise il cartoncino e la lista vicino al portafoglio. A quel punto il Padre disse là dalla sala: "Pensavo che ti
fossi andata a coricare." Lei rispose: "Sto andando".
Mise l'acqua  nella ciotola del cane e richiamò il gatto in casa. Si accertò che le porte fossero chiuse. Sbirciò nella stanza di ognuno dei bambini, spense la  luce del corridoio, appese una camicia, gettò delle calze nel cesto dei vestiti sporchi, parlò un poco col figlio più grande che ancora stava  studiando.Una  volta in camera da letto, sistemò la sveglia per il giorno dopo,
 preparò i vestiti per il giorno seguente e sistemò le scarpe. Dopo si lavò il  viso, passò la crema, spazzolò i denti e si sistemò un'unghia rotta.
A quel punto,il padre spense la televisione e disse: Io vado a dormire" e......ci andò..... senza fare null'altro! A questo punto: avete notato qualcosa di straordinario? Vi siete chiesti perché le donne vivono di più...... e sono così Meravigliose? PERCHÉ LORO SONO PIÙ FORTI... SONO FATTE PER RESISTERE.........
 
Spedisci questo messaggio a tutte le donne  fantastiche che conosci. Lo ameranno. Invialo anche agli uomini; può essere che capiscano qualcosa................ Ci sono molti motivi per non amare  una persona, ma solo uno per amarla. :-) Lady*Pat
 

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Commenti al Post:
ladypam1
ladypam1 il 30/11/04 alle 18:23 via WEB
Si, è vero, è uno spaccato di 1/2 ore, altrimenti il racconto sarebbe stato molto, molto più lungo. Tendenzialmente è la donna (mamma o meno) che "deve" occuparsi della casa, e qui non c'entra essere femministe o meno. E', purtroppo forse, una realtà. A una donna che lavora "spetta" l'iniziare una "nuova giornata" quando torna a casa ... al marito (o compagno) 90 su 100, la giornata finisce quando torna a casa. E' solo una impressione la mia ? :-) Lady * Pat
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cercounaintelligente
cercounaintelligente il 30/11/04 alle 18:51 via WEB
Mi piace il tuo atteggiamento di discussione costruttiva e provo a replicare :-).Sicuramente quello che dici e' vero il 90% delle coppie individua nella donna colei che ha l'incarico della casa.Ho deciso di scrivere perche' io rappresento quel 90% di uomini che "non fa niente in casa" e leggendo quell' elenco mi sento un po' colpito perche' non vedo cosa ci sia di male.Mi spiego meglio : se all' interno della coppia si sono suddivisi in maniera equa gli impegni famigliari deve essere un problema se quelli delle faccende di casa spettano solo alla donna ? se in una casa si rompe la lavatrice, il forno, il frigo, il computer (e mi fermo qui per non arrivare ad un elenco tipo quello che hai inviato tu :-) ) chi si aspetta che intervenga la donna ? e (altro dato importante) se uno dei due coniugi riesce a guadagnare il doppio dell' altro si deve sentire comunque in obbligo di intervenire nelle faccende di casa (magari rientrando alla sera alle 18 e guadagnando cosi' di meno ?)....mi piacerebbe sapere cosa ne pensate....
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ladypam1
ladypam1 il 30/11/04 alle 19:32 via WEB
Cerco - non c'è niente di male, o forse si. Avrei bisogno di sapere cosa intendi esattamente per "divisione equa". Secondo me "equo" significa al 50 % ossia dividere TUTTO a metà. Nella maggior parte delle case, se va bene, si arriva a un 20 % per l'uomo (e questi casi sono rarissimi) e 80 % per la donna. In molte case ci si aspetta anche che sia la donna ad aggiustare (se possibile) la lavatrice o il pc .. e quando questo non avviene ha comunque colpa di aver fatto chissà quale manovra strana per aver messo fuori uso l'oggetto rotto. Perchè un marito non può,chessò, rifare il letto, stendere la biancheria, lavare i piatti o metterli in lavastoviglie ? Senza contare che (pubblicità di questi giorni) non sa nemmeno dove trovare calzini e cravatte ? Ti rendi conto che, prima di sposarci, anche noi donne eravamo "servite e riverite" da mammà e, sposate, all'improvviso ci ritroviamo a dover organizzare una casa e una famiglia mentre la stragrande maggioranza di voi (maschietti) attende, speranzosi, che impariamo a farlo ? Si dice di condividere una vita "nel bene e nel male"... il male non è solo avere problemi di soldi o amanti, sbaglio ? :-)
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cercounaintelligente
cercounaintelligente il 01/12/04 alle 08:16 via WEB
Mi sa che ho fatto male a entrare in questo blog..io tento di spiegare un possibile equilibrio dei compiti in una coppia e qui mi si risponde con luoghi comuni o con la maggioranza delle situazioni..chiarisco: e' piu' che ovvio che a parita' di stipendi che entrano in famiglia tutti i lavori di casa vadano equamente suddivisi e ritengo che nella maggior parte delle famiglie ci sia una discriminazione della donna che obbligata a gestire i lavori di casa e il lavoro esterno abbia un carico sbilanciato a favore del suo compagno/marito. Detto questo vorrei tentare di spiegare meglio la mia posizione : se all' interno di un nucleo famigliare uno dei due (non necessariamente l'uomo) e' piu' specializzato nel guadagnare denaro non e' meglio che si concentri su quel compito ? non e' una convenienza per tutti e due (e/o anche per i figli ?)...o sarebbe piu' proficuo per l'altro/altra che entrassero meno soldi in casa ma che ci si alternasse nei lavori di casa ?
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ladypam1
ladypam1 il 01/12/04 alle 18:36 via WEB
Ciao Cerco - non hai fatto male a entrare in questo blog .. anzi .. abbiamo cosi modo di capirci. I luoghi comuni ci sono, è vero .. ma penso che la prima cosa, in una coppia, sia essere attenti l'uno all'altro, indipendentemennte dal guadagno. Una domanda che (cambiando discorso) mi pongo : perchè quando qualcuno viene a mancare si trova il tempo di rinviare parte della nostra quotidianità ? Nello stesso modo, più o meno, si può dare una mano in casa pur guadagnando più del nostro compagno ... Lady * Pat
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sissunchi
sissunchi il 30/11/04 alle 20:31 via WEB
Non vedo una spartizione equa dei compiti, la donna che lavora anche fuori casa, deve lavorare esattamente il doppio. Ora non voglio fare l'estremista femminista, ma dopo una giornata di lavoro, mi piacerebbe enormemente sedermi a tavola e chiedere "Cosa c'è per cena?" invece di averla dovuta fare io stessa, mentre con l'altra mano leggo i quaderni di mio figlio,e ascolto e cerco di capire cosa accade nella sua vita, mentre corro a stendere la biancheria!Questa è la realtà della mia vita, che non credo sia diversa da quella di ogni donna che lavora.
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paccotessa
paccotessa il 30/11/04 alle 18:52 via WEB
per me questo spaccato di vita è normalità.Gli uomini lasciano la mamma e la cercano nella moglie non potranno mai stare al nostro passo.Sono accettati i commenti
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ladypam1
ladypam1 il 30/11/04 alle 19:35 via WEB
Vero Paccotessa .. forse sbagliamo, noi donne, l'educazione dei figli maschi. Dovremmo dare in mano alle bimbe un martello e dei chiodi, e ai bimbi un bambolotto che piange. :-)
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vaniapocket
vaniapocket il 30/11/04 alle 23:27 via WEB
a questo proposito inviterei chi non l'ha ancora fatto, soprattutto gli uomini, a leggere "Dalla parte delle bambine" di Elena Gianini Belotti, saggio senz'altro un pò datato, ma ancora estremamente attuale che parla di come le differenze di ruoli ci vengano inculcate sin dalla nascita e che sono dunque il frutto non di istinti e genetica, ma di educazione e cultura. E' in edizione economica Feltrinelli
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cercounaintelligente
cercounaintelligente il 01/12/04 alle 07:58 via WEB
Ciao Vania, volevo sapere se credi veramente al discorso dei ruoli inculcati.Credo che il giorno in cui avrai dei figli e toccherai con mano la realta' da 0 a 10 anni ti renderai conto che la natura predispone come istinto le femmine alle bambole e alla dolcezza i maschi al martello e alla lotta coi suoi pari....sono certo che starai pensando che sono matto e che e' stato dimostrato da studiosi ecc. ecc. mi saprai dire quando avrai vissuto l' esperienza...;-)
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sissunchi
sissunchi il 01/12/04 alle 18:57 via WEB
Mi ricordo perfettamente che il primo regalo di Natale che ho fatto a mio figlio è stato una barbie con i vestiti, lui aveva chiesto questo, e ricordo che giocava con un bambolotto, ora ha 10 anni e gioca con la play station. E' un luogo comune dire che una donna che lavora lavora il doppio? A mio avviso è una realtà, non ho niente contro gli uomini, ho qualcosa contro le loro madri, che forse non li hanno educati a una visione delle donne come compagne, ma come surrogati di madri, e passano da loro a noi, e poi siamo noi, le loro compagne a doverli piano piano rieducare, a spiegare che alcuni ruoli vanno condivisi, che le donne non sono solo quelle che cucinano e lavano i piatti. (sissunchi)
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vaniapocket
vaniapocket il 01/12/04 alle 20:04 via WEB
in effetti non ho figli, anche se tu questo l'hai dato per scontato,dato che ho dichiarato di non vivere con un uomo, però qualche cosina di bimbi la so dato che me ne occupo per lavoro: sono educatrice, sono a contatto tutto il giorno con genitori con i quali devo instaurare un rapporto di fiducia e apertura reciproca dato che mi occupo dei loro figli da 0 a 3 anni. Per fare questo mestiere mi hanno costretto a studiarli i bimbi, sia sul lato pratico che su quello teorico e continuo a farlo grazie ai corsi di aggiornamento obbligatori. Ricerche interculturali approfondite non sono riuscite a dimostrare alcuna differenza biologica o "istintiva" nei bambini fino a 6 anni. Di qualsiasi razza e/o gruppo sociale essi siano, fino a quell'età ad esempio, si comportano allo stesso modo nei confronti dei più piccoli: il prendersene cura è un atteggiamento acquisito e non innato, alla faccia dell'istinto materno.. Cmq tu mi fai notare che io non ho figli e non potrei parlarne, ma sembra che anche tu parli di donne e di madri nonostante è evidente che tu non possa provare cosa significhi.
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