ADDIO !! Mi hai detto addio all'improvviso... una saetta avrebbe fatto meno danno... è bastata una tua parola per marcare a fuoco il tuo nome nella mia mente... Lascio il mio corpo abbandonarsi tra i papaveri di questo prato immaginario, gli occhi socchiusi, appesi al leggiadro innalzarsi di una nuvola strappata al cielo. Svanita dopo…

IL MARE Mi infonde molta calma guardare le onde del mare abbattersi una dopo l'altra sulla battigia. Ho bisogno di calma, calma interiore, calma dei sensi. Li hai sconvolti i miei sensi, portando in essi una folata di follia, di tenerezza, di forza. Sono uno uomo qualunque… con le mie fragilità… con le mie debolezze..…

Giammai smetterò di illuminare ed alimentare la mia fantasia. Il tempo tiranno ostacola il mio incontro, ma imperterrito continuo e brillo ed incandescente ardo di passione. Eccomi !!!

....DOVE SEI ???.... Il tuo corpo sinuoso e sensuale, danza, mi cerca, mi chiama. Sento il tuo profumo, dolce come il miele, invade i miei pensieri, li offusca e come metastasi conquista il mio corpo. Prigioniero io vago, in cerca della tua anima. Dove sei? Apri la tua mente, fa si che questa osmosi di…

DEDICATO A TE..... Sospiri d'amori permeati di soffocati, repressi, inghiottiti attimi di paura lasciati a metà tra corpi esanimi e odorosi di passioni violenti, incandescenti, irrefrenabili. Passioni dipinte su pareti bianche di frammenti di cuori. Passioni sfuggevoli tra silenziosi rumori di frenetiche esistenze macchiate di peccato. Peccati lacrimanti, inaccessibili, indistruttibili peccati di mani che si…

ALLA MIA DOLCE SCONOSCIUTA.... Guardo, incapace di parlare, le tue labbra, il viso leggero approfondirsi negli occhi, tutto, come se composto secondo una legge d'antico gusto estetico non cambierebbe la grazia dell'armonia, la corporalità di una passione ideale, la delineazione di un'astrazione. Il corpo, le gambe, le braccia, il seno destinati a rafforzare la percezione…

Scrutando penombre gli occhi persi in un sogno di solitarie mani vorrei che mi prendessi sciogliendo piacere come miele in una tazza di latte caldo. Scivolando sull'irrequieta umidità della pelle, inebriando famelici sensi con aromi proibiti ribollenti e selvaggi, ci perderemmo immemori di ogni cosa, fusi, liquefatti come lande di ghiaccio vaganti sotto il sole.

Questa è la storia di una goccia che si è insinuata tra le mie labbra e che ha acceso la mia fantasia. Questa è la storia di una sera qualsiasi. Se qualcuna vi offrirà una goccia d'oro sappiate che potrebbe essere una delizia. Tempo fa mentre ballavo in un locale ho incontrato una ragazza molto…