E’ tutto un sogno. Ma sei qui. Dentro di me. Penetro con dolcezza il tuo peccato. Su e giù come un onda giunta alla fine, che con un crescendo violento e inimmaginabile, si infrange sui scogli. Ogni posizione, una ragione. Ogni ragione, un rispetto. Brividi ormai insinuano le mie mani che rovistano tutto di te. Ogni parte, nessun segreto. Le labbra correranno i sensi del piacere oltre misura. La tua voce sale improvvisamente cambiata, delirando l’assurdo. Il momento del nostro possesso. Sempre più forte. La lingua indugia sempre più in basso e assaggi il frutto intenso di me. Con forza e avidità. Toccare il paradiso, impossibile realtà è ora possibile. Luce esplode, colori come cascate, riflettono il letto formando i nostri nomi. Sempre più mia, sempre più tuo. Un orgasmo dietro l’altro, racchiudono le nostre vite, un orgasmo dietro l’altro, smettere e iniziare nuovamente. Finché fiumi di liquido allagheranno su di te, esprimendo gioia e amore. Il tuo abbandono, devastante. Che sconvolge. Da far star male. Ogni attimo, ogni vissuto, mille volte te. Voglia di rifare ancora. Di prendere le tue mani e stringerle. Vedere il tuo volto. Bello e sereno, appoggiare la testa sul tuo seno e abbandonarmi anch’io nelle ferite che ormai marchiano questa mia anima.
Inviato da: arabesco0
il 01/07/2009 alle 11:08
Inviato da: labbra.morbide
il 03/03/2009 alle 16:17
Inviato da: LeFauxPecheur
il 02/03/2009 alle 13:12