Le poesie non sono mie..ma le ho trovate in rete.

© Thierry AguiarOdorosa la mia pelleti pervade le naricisimulacro di vorace fame -annegandoti fra le tue pupillenell'attesa d'esser presasulle costole con le mie spinte- Dita cercano il tocco immergendosi nel velluto fruttatoche ad occhi chiusicolanti meraviglieimmagini mi godrei il saporecircolare lentosulla lingua e sul palato Lentamente percorrerei le curvedisossate dal tempofarei mio ogni angolo scossodel tuo respiro nel desiderio…

*photos from webIncuneata sulle pieghe  Vacilli alle mie dita dentro le tue ossa Respiro che sgronda e vorace sussulta Raschia le costole ad ogni vigile gemito Senti il corpo issarsi alla mia lingua Erezione che struscio sulle tue pubiche voglie Sono il bagnarti concreto e il tuo sapore salato Ore ed ore ad ansimare sul sentiero che cede Sono la tua cellula…

 *photos from webLenzuola statiche in attorcigliati gemiti  Tumulto che fende s’estende e preme -sudando miele all’aprirsi in paradisi tattili- Diverrai morbida nel mio apparire -quando la notte si sporca del mio laccato marchiarmi- E sarai grondante verità

*foto presa in reteMia carne e soffiato ventre in ricami di lingua t’avanzo nel fruscio che la notte ti piegaBraccia appese su ferrose sbarre mentre t’inondo di fiati le tue aperte labbra leccandoti di miele-a sfinirti di preghiere mentre t’adombro sul mio calco di passione-nella notte che segue solo preghiere e sussulti di stelle in…

*presa in reteDisciolti liquidi serpeggiano sui fianchi lemmi di lingue appese alla tua bocca saturi movimenti in frizione d’ansimi umide labbra mi gridano il tuo nome Ascolta l’orgasmo disperdi le spore leccami le vocali e leviga i discorsi masticami lenta deglutendo fatiche nel mio muovermi al ritmo di te Mescola le spinte al lento divenire del…

*presa in reteSapori ad aleggiarti in gola pesca e birra a mescolarsi di sale -leccandomi di lingua- Labbra fresche in ruscelli di fiati nel colare su vetri nella gara di sospiri -mescendo le voglie in giacigli di tempo- E mani copiose fra gambe calde mentre d’umori lecchi le dita -affondandoti hai tremato- E le tue labbra appoggiate in paradiso a bagnare…

*presa in reteSono goccia che scorre sulle cavità del tuo corpo che respira la notte nel muoversi lentaScorri lieve sulle spalle circoli in vapori sul seno che si fa vibrante diapasonScorri sul ventre t’inchiodi sull’incavo che è l’ombelico e poi giù nell’eterno ritorno

*presa nel web-Sdrucita nelle cosce e nel cielo appesoInsana madama arrovellata al pettoIncostante e caduca slabbri a morsi il mio respiroMentre torci la tua lingua e bruci nei miei sguardi-