desiderio

voglia 5


Ricordo il marmo freddo e duro, che ti gelava i seni pesanti, mentre affondavo nelle tue natiche, che ferme mi accoglievamo impudenti. Avanzavo nel tuo regno caldo, implorandomi di essere solo tua. Le mie mani strette, lividi sul candore della pelle. Eravamo un corpo solo. Impazziti nella nostra carne marcia, vivevamo dei nostri umori, godendo del goffo amore delle nostre anime. Avvinti come rami secolari, cercavamo il bacio, che poteva renderci l'eternità.