desiderio

in tre


 
Lei era là languidamente abbandonata su quel letto disfatto, probabilmente aveva avuto una lunga notte. Il corpo bianco e morbido riluceva nella luce dell'alba e i suoi seni rigonfi cadevano di lato invitanti. le sue labbra socchiuse, e la sua pseudo innocenza in quel monento mi eccitarono, e lentamente cominciai a toccarla... Leccai le sue labbra calde come fossero miele, e lei vogliosa e impudente si faceva risvegliare i sensi senza porre resistenza... La sua amica ci guardava, sconvolta e curiosa, si girava e rigirava su quel divano turbato... Sorridente la canzonavo, poi l'ho invitata al mio fianco offrendogli di succhiare il mio membro, e dopo un secondo di esitazione finalmente sentivo le sua lingua sul mio gioiello... confusione di corpi intorno a me... fino a quando ormai al limite ho spinto la sua faccia tra le cosce... e sono venuto con la sua lingua fantastica sopra il mio membro...