IN MY SHOES

Peccato... non avevo la tutina da Elastigirl!


Ieri mi sono sentita un supereroe. No, anzi, mi hanno fatta sentire un supereroe. È andata più o meno così: dovevo prendere il treno per Bologna e mi sono fermata al bancomat della stazione per prelevare. Ora di punta, una gran fila e minuti contati.  Finalmente tocca a me. Entro, e mi accorgo che il tipo davanti a me, magari distratto, magari un pò  perso nei suoi pensieri, ha dimenticato...ehm... di ritirare i soldi. Una banconota da 50 euro nuova nuova, pronta lì nella bocchetta del bancomat, da ritirare entro 30 secondi.50 euro. Pochi? Molti? Non so, non fanno diventare ricchi ed è certo che a me, perderli, un pò scoccerebbe pure. Allora chiamo il tipo per avvisarlo e restituirgli i suoi soldi, ma lui non mi sente e si allontana. Faccio il mio prelievo più in fretta possibile e lo vado a cercare. Finalmente lo vedo, è un ragazzo alto con i dreads in testa, fermati da una fascia colorata. Nel frattempo arriva il mio treno, mi devo sbrigare. E lo chiamo. Gli dico scusi, lei era davanti a me al bancomat. Ha dimenticato di prendere i soldi! Lui si avvicina, mi guarda stupefatto, poi li prende e mi ringrazia. Li vicino c'è un tipo che assiste alla scena. Fa proprio una esclamazione e dice oooohhhh, magari trovarne di più di gente così! E cosa fa? Fa partire un applauso. Si si, batte proprio le mani e mi dice brava brava, grande! Al suo applauso si unisce quello di altre persone che sono lì, e tutte mi ripetono brava, grande! È il mio momento di gloria (ma almeno avrò il rossetto dato come si deve?) a rovinarmelo, solo il Regionale Veloce 2231 che arriva e mi tocca salire... Allora è davvero così strano comportarsi bene? Stupisce così tanto? Mi viene in mente quella frase di Pirandello... è più facile essere eroi che galantuomini perché eroi si può essere una volta sola, galantuomini bisogna esserlo tutti i giorni...