Creato da votoberlusconi il 06/03/2008
perchè voto da Italiano e in favore dei miei legittimi interessi...... Non sono un Coglione!
 

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Scuola Calcio: Scuola di vita 

Post n°24 pubblicato il 04 Gennaio 2009 da votoberlusconi


La scuola calcio a dimensione umana tende sempre più a scomparire, le situazioni negative che emergono palesemente in questo settore della società civile sono molte. La discussione vera per sviscerare i problemi riguardanti alcune scuole calcio e alcuni genitori convinti di avere un campione per figlio, verte su fattori di condizionamento psicologico e ambientale. Fattori che costituiscono le anomalie dell'emisfero calcistico e vanno direttamente a colpire il soggetto in età adolescenziale con conseguenze spesso drammatiche durante il percorso della sua vita.

Discorsi sterili vengono alla luce senza tenere nella dovuta considerazione le reali e drastiche statistiche del calcio Italiano, infatti tra la serie A, la serie B e la serie C in Italia si afferma un calciatore su 20.000. Credo sinceramente che un genitore di un atleta adolescente, debba avere una gestione oculata del proprio entusiasmo, trasmettendo al proprio figlio la serenità giusta per affrontare lo sport ; inoltre, una scuola calcio di tutto rispetto deve avere al suo interno persone preparate che la gestiscono, Istruttori che devono avere le competenze necessarie dal punto di vista tecnico ma soprattutto dal punto di vista psicologico, visto che interagiscono sui bambini. Più volte sugli spalti di una struttura calcistica si assiste ad episodi negativi, istruttori che contestano animatamente (alle volte anche con frasi irriguardose), un gesto tecnico sbagliato da un proprio atleta, genitori che insultano arbitri che nella maggioranza dei casi sono genitori di bambini che prestano gratuitamente la loro opera; alle volte per banali motivi si arriva alle mani in una partita tra esordienti. E' una vergogna ed è trascendentale quanto insignificante che tali episodi avvengano. Bisogna invertire la tendenza e favorire il rapporto tra Istruttori e genitori di Società diverse, attraverso una programmazione di iniziative finalizzate a garantire al bambino atleta, una visione serena e non oltraggiosa dell'impegno calcistico che andrà a sostenere. Vivere lo sport in armonia con gli altri è significativo per la crescita dei nostri figli ed ha un importanza strategica nel ricondurre la società civile sul giusto binario.

                                            Luigi Lucatelli

                                         istruttore scuola calcio


 
 
 

Santo Natale: valore aggiunto della società occidentale.

Post n°23 pubblicato il 04 Gennaio 2009 da votoberlusconi

 

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E' in arrivo il Santo Natale con il suo clima rigido ma intenso e carico di significato spirituale, dove ogni uomo sente il dovere di caricare sulla proprie spalle i problemi altrui, cercando di risolverli. Una festa di solidarietà, di speranza, di ringraziamento, di unità, di preghiera, dove ognuno di noi affida il proprio avvenire al Sacro, sperando di migliorare la propria vita e quella dei suoi cari. Natale è l'espressione concreta dell'Amore, non esistono barriere culturali, steccati ideologici, differenze sociali e religiose. Il Santo Natale è la festa per eccellenza. Quante famiglie durante le festività Natalizie si riuniscono davanti ad un albero di Natale o ad un Presepe giocando a carte o a tombola, quante scuole allestiscono pesche di beneficenza che riscuotono tanta partecipazione, quanti genitori assistono con gioia alle rappresentazioni teatrali del Santo Natale nelle scuole materne o elementari frequentate dai propri figli. Giornate intense e cariche di emozioni che arricchiscono da sempre il nostro vivere natalizio; al contrario a Grottaferrata, da qualche anno, secondo qualche reazionaria maestra di scuola materna, certe rappresentazioni natalizie insidiano il percorso di uno o due bambini diversamente religiosi. Quindi non si devono organizzare.

Credo sinceramente che la conoscenza della cultura e della tradizione di un paese amico e ospitale sia alla base del processo di integrazione per tutti coloro che in quel determinato paese intendono vivere la propria vita. Non possiamo abbandonarci al relativismo più completo, escludendo dal nostro vivere quotidiano la nostra tradizione culturale per far piacere a qualcuno, anzi. Visto che la scuola, secondo i dettami costituzionali è un istituzione dedita all'apprendimento, sarebbe più utile ai fini della crescita culturale dei nostri ragazzi, approfondire i temi religiosi di tutti, attraverso la conoscenza di questi ultimi e non attraverso la negazione.

Pluralismo è bello. Conoscenza è cibo per la mente.

Signora Maestra! Quale miglior esempio di vita da accreditare alla conoscenza dei nostri fratelli religiosamente diversi, se non quello di Nostro Signore Gesù Cristo? Forse Stalin o Hitler ?


Luigi Lucatelli


 
 
 

Crisi economica ?ITALIA s'è desta!

Post n°22 pubblicato il 04 Gennaio 2009 da votoberlusconi

 




Oggi, a qualche anno dall'entrata in vigore della moneta unica è doveroso analizzare la situazione economica, determinata anche e soprattutto, dal dissesto finanziario che in questi giorni sta infierendo sul sistema bancario. C'è da dire che al momento, alcuni fallimentari percorsi dettati dalla logica del profitto estremo, stanno tornando ad invertire la tendenza, grazie alla epocale recessione che stiamo vivendo. Non a caso, molti prodotti di primaria importanza, stanno scendendo di prezzo a causa del calo dei consumi. L'oculatezza dei consumatori nell'acquistare merci arriva in un momento dove numerose aziende, causa il repentino calo degli ordinativi e la mancata concessione di credito da parte degli Istituti finanziari, si trovano costrette a risparmiare sulla mano d'opera e quindi di conseguenza a tagliare posti di lavoro.

La strategia utilizzata nel rapportare l euro alla vecchia lira, attraverso l'aumento dei prezzi di beni e servizi, ha fatto precipitare vorticosamente la nostra economia e quella degli stati appartenenti alla zona euro. Infatti l'indiscriminato aumento dovuto dalla poca ragionevolezza e alla scarsa capacità di controllo delle Istituzioni non è stato supportato dall'adeguamento degli stipendi che perdendo il potere di acquisto hanno modificato nel tempo il comportamento degli Italiani. Stiamo assistendo passivamente ad una involuzione economica causata dall' avidità, che non sta tenendo nella dovuta considerazione l'assetto finanziario sul quale poggia l'economia famigliare. Abbiamo pagato 1euro 1936,27 lire e ci siamo trovati nel giro di pochi anni a dover fronteggiare una miriade di aumenti che hanno coinvolto anche la pubblica amministrazione. Oggi 1 euro di acquisto per beni o servizi equivale a 1000 lire di un tempo, solo che uno stipendio di 1.500.000 lire di un tempo vale circa 800 euro e non è adeguato minimamente al costo della vita attuale.

Quello che rattrista di più, è l'azione contorta e deplorevole della pubblica amministrazione che invece di controllare la speculazione, ha partecipato attivamente al saccheggio delle tasche dei Cittadini, aumentando le tasse, i canoni e gli oneri concessori. Sindaci assonnati, scienziati dell'inadeguatezza e dell'irragionevolezza che, affetti dalla logica di spesa, hanno indebitato i propri comuni, ponendo come soluzione di rientro per sanare il debito contratto, l'aumento delle tasse. Ricetta che ha caratterizzato per anni le scelte di gran parte della nostra classe politica.

La sola situazione che volge a nostro favore è che siamo Italiani e da Italiani sicuramente ne usciremo. Accettiamo quindi, la sfida che ci offre il terzo millennio, consapevoli della nostra forza , della nostra cultura e della nostra antica tradizione. L'unica condizione che dovremmo porre alle Istituzioni centrali dello Stato è liberare le autonomie locali dai lacci della burocrazia statale. Si chiami federalismo o in altra maniera non fa testo, l'importante che si materializzi in tempi rapidi.

                                                                                                     Luigi Lucatelli

 
 
 

Crisi Finanziaria e protesta virtule

Post n°20 pubblicato il 04 Novembre 2008 da votoberlusconi
Foto di votoberlusconi

 


Borse a picco, nuovo tonfo della borsa, queste alcune delle terminologie utilizzate in questo periodo di crisi finanziaria. Una crisi che sta attanagliando l'economia mondiale e che di certo non sarà risolta in tempi brevi.

L'azione intrapresa dai governi a sostegno degli Istituti finanziari, necessaria per prevenire eventuali fallimenti è quella di immettere denaro fresco nelle loro casse, favorendone il riassetto strutturale. Tuttavia pur condividendo l'azione intrapresa a sostegno del risparmio che garantirà sicuramente maggiori controlli dello stato, sui movimenti dei banchieri finora liberi di operare senza regole, ci sono alcune situazioni che non possono essere lasciate al caso. Il dottor Profumo costa all' Unicredit 25.000 euro al giorno, quindi 9 milioni di euro all'anno, cifra molto considerevole se pensiamo che Profumo essendo il Presidente del maggiore Istituto bancario Italiano è quindi il promotore degli investimenti fallimentari della banca in ambito internazionale.

Profumo è l'ennesimo prodotto di un sistema manageriale che in anni passati ha guadagnato svariati milioni di euro senza problemi, mentre oggi, vista la crisi finanziaria, anziché reinvestire gli utili per ripianare il debito con i risparmiatori, li reinveste nell'acquisto di azioni precipitate sul mercato.

Purtroppo di manager premiati in Italia per i propri fallimenti , ce ne sono stati molti nel corso degli anni, specie nel settore pubblico, dove personaggi che hanno sperperato in malo modo denaro del contribuente, che hanno svenduto a pochi soldi patrimoni nazionali ai loro amici, che hanno portato aziende statali sull'orlo del baratro, che hanno lasciato campo libero ai petrolieri, sono usciti di scena puliti dal punto di vista giudiziario e con immense somme di denaro offerte dallo stato in cambio delle loro dimissioni.

Questa è la vergogna peggiore che una classe politica inetta e incapace ha saputo offrirci nel corso degli anni, parlandoci di libero mercato e di concorrenza commerciale, senza tenere nella dovuta considerazione,il lavoro come bene primario della società, l'impresa, sempre più attonita e confusa nel gestire la globalizzazione del mercato senza regole, l'incapacità gestionale e la grave immoralità degli uomini che l'hanno rappresentata amministrativamente. Oggi detestare un governo o l'altro in virtù delle riforme che applica è divenuto uno sport nazionale, specie se tale governo insidia certi privilegi. Ci sono dietro le proteste di oggi, contro la riforma Gelmini, deviazioni dettate dalle volontà di spostare il pensiero dell'opinione pubblica su questioni molto meno invasive nell'economia delle famiglie. Oggi gran parte delle famiglie ha contratto prestiti con banche e finanziarie ad esse collegate. Non si riesce più ad arrivare fine mese, questo è il principale problema della società Italiana. La questione del maestro unico, della riduzione del tempo pieno peraltro non vera, o della riduzione dell' orario scolastico è irrilevante in quanto non ha un costo economico. Nella maggior parte dei casi questa protesta è pura demagogia ed è dettata dai sostenitori della realtà virtuale, quelli del “tanto peggio tanto meglio” che stanno sferrando il colpo di coda per salvaguardare i propri privilegi. Bisogna invertire la tendenza e affrontare direttamente i problemi senza firmare deleghe in bianco a nessuno, solo così potremo risvegliare la nostra coscienza civica ed essere consapevoli sul da farsi. L'alleanza tra lo Stato e l'alta finanza è forte, è parte integrante di questa società, crea situazioni astratte, devia attraverso i mass media asserviti, il pensiero dell'opinione pubblica e può essere combattuta solo deliberando sul da farsi attraverso la conoscenza diretta. Conoscere per deliberare!

                                                                   Luigi Lucatelli

 
 
 

FORZA SILVIO !

Post n°19 pubblicato il 29 Settembre 2008 da votoberlusconi

AUGURI PRESIDENTISSIMO OGGI SONO 72. ALTRI 100 DI QUESTI COMPLEANNI DA PREMIER. L'ITALIA E' CON TE.

 
 
 

Occhio alle realtà Locali se non vogliamo vanificare tutto.

Post n°18 pubblicato il 02 Maggio 2008 da votoberlusconi

Adesso che il PdL ha vinto le elezioni politiche, bisognerà cambiare qualcosa nelle realtà locali. Infatti, nelle elezioni politiche le percentuali vanno oltre le previsioni, mentre specie nella provincia di Roma, le percentuali elettorali di consenso si abbassano notevolmente. Questo significa che i nostri amministratori e dirigenti locali, non sono inseriti nel territorio. Questo è un dato di fatto ed è incontrovertibile.  Se il PdL vuole crescere di consenso e stabilizzarsi in alcune regioni, deve essere presente sui temi territoriali ed accettare le sfide. Solo così avrà la legittimazione popolare. Oggi vinciamo come centro destra perchè siamo sulla scia di un grande Uomo, se costui decidesse un domani di abbandonare la scena politica,  noi non potremmo ambire a nulla. Ecco perchè i nostri vertici da quì a breve tempo, dovranno scegliere in ogni realtà locale una classe dirigente degna di questo nome.

 
 
 

Valter Veltroni.  Uno di Noi !

Post n°17 pubblicato il 30 Aprile 2008 da votoberlusconi
Foto di votoberlusconi

Con le primarie ha fatto cadere il governo Prodi.

Con le politiche ha cancellato i Comunisti dal Parlamento.

Candidando Rutelli alle elezioni amministrative, ha perso anche Roma.

Valter Veltroni   SANTO SUBITO!

 
 
 

A chi ha contribuito:     GRAZIE !

Post n°16 pubblicato il 15 Aprile 2008 da votoberlusconi
Foto di votoberlusconi

Grazie ai Nostri Martiri, caduti nelle missioni di pace, per portare la democrazia nel mondo, grazie agli Italiani, grazie ai numerosi stranieri che hanno sostenuto Berlusconi, grazie ai tanti giovani che hanno visto in Berlusconi la speranza, grazie ai pensionati che hanno rigettato al mittente le false promesse di Prodi e i suoi compari, grazie agli imprenditori, ai Commercianti, agli Operai stanchi delle fandonie della sinistra e dei sindacati,  alle donne intelligenti che non son cadute nel tranello delle falsità dettate dai mistificatori di sinistra, inoltre un immenso grazie a Veltroni che con grande coraggio si è scrollato di dosso l'utopia dele forze politiche della sinistra massimalista, infine grazie al nostro Presidente Berlusconi che ha risvegliato in noi, il nostro orgoglio di essere Italiani.

 
 
 

Ciao Walter ci vediamo tra 5 anni.

Post n°15 pubblicato il 14 Aprile 2008 da votoberlusconi
Foto di votoberlusconi

Caro Veltroni Bravo! Stai elaborando un progetto alternativo, adesso hai 5 anni per portarlo a compimento, rinnovando completamete la classe politica dirigente del partito democratico. Forza Walter! Anche se non ho espreso il consenso in tuo favore, guardo con attenzione al tuo progetto.

                                                                                   Luigi Lucatelli

Vecchi amici vi saluto noi vedremo primavera Comunismo tu hai perduto ha vinto la libertà.

 
 
 

dichiarare forfait quando si gioca a Manchester.

Post n°14 pubblicato il 12 Aprile 2008 da votoberlusconi
Foto di votoberlusconi

Adesso Veltroni e Rutelli hanno completato l'opera, anche Totti ha dichiarato le sue simpatie per il centro sinistra. Di certo c'è che sotto l'aspetto culturale un adesione del genere non comporta nulla in entrata in quanto trattasi di un personaggio molto dozzinale sotto l'aspetto culturale. L'unica situazione che rappresenta qualcosa in riferimento alla dichiarazione del Pupone è che lui guadagnando circa 10.000.000 di Euro annui più annessi e connessi, infischiandosene del tessuto sociale Italiano; è la scorrettezza da parte del personaggio nei confronti dei suoi tifosi che politicamente, la pensano in altra maniera. Infatti il romanista che tutte le domeniche è presente allo stadio, e fa sacrifici per vedere la magica Roma, come si pone oggi dopo le esternazioni  del suo campione? Forse Totti farebbe bene a non dichiarare le sue intenzioni di voto in quanto personaggio pubblico e magari, pensare a giocare a calcio con i suoi compagni di squadra, senza agire da vigliacco come ha fatto a Manchester. Caro Totti il centro sinistra a roma ha fallito, ha prodotto nelle periferie insicurezza, povertà, ma tu abiti nella zona residenziale dell'Eur, non lo puoi vedere visto i luoghi e i salottini che frequenti. La prossima volta prima di azionare la lingua, accendi il cervello se ce l'hai.

 
 
 

Menomale che Silvio c'è

Post n°13 pubblicato il 04 Aprile 2008 da votoberlusconi

 
 
 

Si può dare di più, perchè è dentro di Noi.

Post n°10 pubblicato il 16 Marzo 2008 da votoberlusconi
Foto di votoberlusconi

Viviamo oggi nell' incertezza più totale nel guardare al nostro futuro, grazie alla mancanza di programmazione alla quale ci hanno abituato i nostri governanti. Tuttavia da Italiani non possiamo lasciarci andare al peggio, senza aver dato sfogo a tutti i nostri più ardui sentimenti, per provare a riconfigurare nuovamente la nostra nazione. Il bene comune come progetto primario,  rappresenta la forma ideale di riscatto del nostro Popolo, chiamato oggi a ricostruire il tessuto sociale ed economico dell'Italia tenendo nella dovuta considerazione la forte spinta nazionalista che viene riproposta da una parte politica. Un nazionalismo costruito, non con il senso di prevaricazione nei confronti dei Cittadini extracomunitari, ma con l'intento di ricondurre il ragionamento politico programmatico, su forme diverse di assistenzialismo, dettato da regole di integrazione accettabili anche e soprattutto per la nostra comunità nazionale. L'Italia agli Italiani, l'Italia è degli Italiani. Questo per affermare un diritto sacrosanto per il nostro Popolo che ha saputo nel dopoguerra, ricostruire con grande sacrificio e  profonda saggezza il proprio assetto sociale. Un assetto che oggi è messo a rischio dall'impoverimento dei valori nazionali, che una sinistra demagogica non considera volutamente, a causa di un ideologia che solo in Italia trova un alta percentuale di riscontro. L'azione politica ed economica per il rilancio del sistema Italia, passerà sicuramente attraverso una proposta di lacrime e sangue, purtroppo non si può uscire dalla crisi senza i dovuti sacrifici. I 20 mesi di governo Prodi hanno riprodotto quella caratteristica cara ai Comunisti presenti nei paesi occidentali, affamare la nazione e gettarla nella paura. Le nostre imprese che contribuiscono al fabbisogno nazionale e non pesano sullo stato, sono state prese di mira da Ministri e Sottosegretari ( Visco ) che si sono caratterizzati come poliziotti fiscali, andando a colpire come se fosse un reato, la ricchezza prodotta da chi lavora.  Essere ricchi per la sinistra Italiana è un grave reato, come è reato produrre progetti tendenti a valorizzare un azienda.  Mediaset è il problema dell'Italia, il conflitto d'interesse anche. Non è un problema che la FIAT degli Agnelli ha vissuto per lunghi anni, grazie alle sovvenzioni a pioggia ricevute dallo stato Italiano; non è un problema che De Benedetti per anni ha venduto alle Amministrazioni pubbliche, tramite l'azienda Olivetti, materiale obsoleto; non è un problema che alcuni imprenditori, hanno ricevuto aziende dall'IRI (amministrato da Romano Prodi) a costi irrisori o magari anche a costo zero ( alfa romeo passata alla FIAT ). Azioni che in un paese civile, potevano essere considerate di natura penale, invece questo non è avvenuto, grazie al consociativismo tra Sindacati, Partiti e pezzi dello Stato corrotti che ancora oggi hanno gravi responsabilità sull'andamento del debito pubblico.  Il 13 e 14 Aprile ci saranno due concezioni di pensiero a confronto, la prima che spero potrà affermarsi è quella del più impresa meno stato, la seconda è quella che ha avuto un ruolo fondamentale nella distruzione economica dell'Italia. Il 13 e 14 Aprile scegli l'interesse nazionale, scegli il tuo interesse. Manda a casa Veltroni e i suoi compari.

 
 
 

Ricomincio da dove ho terminato.  di Gianni Barbacetto

Post n°6 pubblicato il 14 Marzo 2008 da votoberlusconi
Foto di votoberlusconi

Vorrei capire perchè alcuni giornalisti,come Gianni Barbacetto, vista la loro appartenenza ideologica filo marxista, che appare palesemente in ogni circostanza, non facciano meglio a candidarsi nelle liste di qualche partito per combattere la loro personale guerra contro Silvio Berlusconi. Questi vigliacchi asserviti a qualche puritano editore sputano veleno contro i cosiddetti nemici, senza tenere nella dovuta considerazione che gli Italiani ne hanno pieni i coglioni del clima di guerra civile che da anni avvolge le campagne elettorali. A Gianni Barbacetto, Marco Travaglio, e ad altri fomentatori di guerre civili che prendono gettoni di presenza in ogni trasmissione Rai o La 7, voglio ricordare che un giornalista deve essere in grado di intendere e di volere nell'esprimere le proprie convinzioni, specie poi se queste convinzioni siano frutto di un ragionamento che si contaddice con la situazione che stiamo vivendo( Romano Prodi a breve lo andremo a cercare su Chi l'ha visto). E' inutile voler a tutti i costi screditare un personaggio come Silvio Berlusconi, avvalendosi di una condizione privilegiata, non considerando che lo stesso Berlusconi è legittimato dalla volontà popolare. A questo punto ironicamente vorrei fare una domanda al nostro Silvio, visto l'accanimento ad personam con cui Gianni Barbacetto ha sostenuto le sue convinzioni nella puntata di omnibus del 14 Marzo:

Silvio: Ma che ti sei trombato la moglie ?

                                                               Gigi Lucatelli

 
 
 

Porca Puttana! Anch'io morirei suicidandomi.

Post n°5 pubblicato il 12 Marzo 2008 da votoberlusconi
Foto di votoberlusconi

Tutto il mondo si domanda perchè i terroristi musulmani e non quelli di altre religioni, sono tanto ansiosi di suicidarsi. Analizziamo che:

1) è proibito il sesso prematrimoniale.

2) non esistono le prostitute.

3) proibite le bevande alcoliche.

4) proibiti i bar, i film stranieri, i punti internet e le tv.

5) proibiti gli spot pubblicitari, gli sport, gli stadi, le feste, i festini ecc.

6) proibito l'adulterio.

7) proibito mangiare carne di maiale.

8) c'è sabbia ovunque e nemmeno una jeep per divertirsi.

9) tonache invece che vestiti.

10) mangiare solo con la mano destra perchè con la sinistra ci si pulisce il di dietro.

11) è vietata la carta igienica.

12) non ci si può radere ne fare la doccia.

13) proibita la musica straniera e la radio.

14) le grigliate sono di carne di asino cucinate su sterco di cammello.

15) le donne usano vestiti che sembrano sacchi e sono sempre velate.

16) la moglie te la scelgono gli altri, ed è cosi coperta che solo dopo sei mesi ti accorgi che ha la barba. 

AD UN CERTO PUNTO QUALCUNO TI DICE CHE SE MUORI SUICIDA ANDRAI IN PARADISO, DOVE AVRAI TUTTE LE COSE CHE NON HAI AVUTO IN TERRA...........

ECCHECCAZZO!  NON TI SUICIDERESTI ANCHE TU?

 
 
 

Veltroni in che pianeta ha vissuto negli ultimi 20 mesi.

Post n°4 pubblicato il 10 Marzo 2008 da votoberlusconi
Foto di votoberlusconi

Sinceramente sono esterefatto dalle dichiarazioni del Sindaco Romanesco ( carciofone) Veltroni. Oggi ha ancora affermato che il nuovo è lui e il vecchio è Berlusconi. Forse in termini di età ha ragione, anche se preferisco i 70 anni di Berlusconi ai 50 di Veltroni vista la totale mancanza di esperienza lavorativa da parte del ciarlatano. Qualcuno pensa che fare politica a tempo pieno sia un lavoro. Ebbene si è un lavoro. Un lavoro che dovrebbe essere pagato meglio di qualunque altro, quando è produttivo. Da cinquant' anni però, la classe politica compresa quella dei puritani di sinistra, ha prodotto vergognosamente il nulla, avvalendosi di un falso consenso elettorale dettato dalla condizione socio economica del popolo Italiano. Abbiamo assistito passivamente al declino della nazione, messo in atto da un ideologia di ectoplasmi che trovano il loro giusto ambiente nella miseria.  Il 13 e 14 Aprile sarà una tappa importante per il cammino della nazione. Da una parte il nuovismo di un vecchio parlamentare PCI DS sostenuto da forze ibride che non hanno un indirizzo politico comune. Dall'altra un grande Uomo, un grande Imprenditore, che con le sue capacità è riuscito a costruire qualcosa di tangibile, prima di darsi alla politica per puro senso del dovere. Dico questo perchè sono certo che se Berlusconi avesse voluto dei favori dal mondo politico, non avrebbe agito in prima persona, ma avrebbe finanziato i soliti personaggi come hanno fatto tantissimi Imprenditori che successivamente sono entrati nelle grazie di alcuni partiti. Ricordate che nel mondo politico oggi Berlusconi è visto in modo negativo, non perchè abbia le  televisioni; ma perchè il terreno del politico con l'ingresso in campo di un imprenditore che un tempo era finanziatore della politica può risultare minato. Meditate gente. Meditate.

 
 
 
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