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Scuola Calcio: Scuola di vita 

Post n°24 pubblicato il 04 Gennaio 2009 da votoberlusconi


La scuola calcio a dimensione umana tende sempre più a scomparire, le situazioni negative che emergono palesemente in questo settore della società civile sono molte. La discussione vera per sviscerare i problemi riguardanti alcune scuole calcio e alcuni genitori convinti di avere un campione per figlio, verte su fattori di condizionamento psicologico e ambientale. Fattori che costituiscono le anomalie dell'emisfero calcistico e vanno direttamente a colpire il soggetto in età adolescenziale con conseguenze spesso drammatiche durante il percorso della sua vita.

Discorsi sterili vengono alla luce senza tenere nella dovuta considerazione le reali e drastiche statistiche del calcio Italiano, infatti tra la serie A, la serie B e la serie C in Italia si afferma un calciatore su 20.000. Credo sinceramente che un genitore di un atleta adolescente, debba avere una gestione oculata del proprio entusiasmo, trasmettendo al proprio figlio la serenità giusta per affrontare lo sport ; inoltre, una scuola calcio di tutto rispetto deve avere al suo interno persone preparate che la gestiscono, Istruttori che devono avere le competenze necessarie dal punto di vista tecnico ma soprattutto dal punto di vista psicologico, visto che interagiscono sui bambini. Più volte sugli spalti di una struttura calcistica si assiste ad episodi negativi, istruttori che contestano animatamente (alle volte anche con frasi irriguardose), un gesto tecnico sbagliato da un proprio atleta, genitori che insultano arbitri che nella maggioranza dei casi sono genitori di bambini che prestano gratuitamente la loro opera; alle volte per banali motivi si arriva alle mani in una partita tra esordienti. E' una vergogna ed è trascendentale quanto insignificante che tali episodi avvengano. Bisogna invertire la tendenza e favorire il rapporto tra Istruttori e genitori di Società diverse, attraverso una programmazione di iniziative finalizzate a garantire al bambino atleta, una visione serena e non oltraggiosa dell'impegno calcistico che andrà a sostenere. Vivere lo sport in armonia con gli altri è significativo per la crescita dei nostri figli ed ha un importanza strategica nel ricondurre la società civile sul giusto binario.

                                            Luigi Lucatelli

                                         istruttore scuola calcio


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