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Post N° 6

E' qualche giorno che non ti scrivo.

Ci sono passato e ripassato, ma non ho scritto.

Mi è stato detto che ti avevano vista imbronciata perchè non ti lasciavamo in pace.

Ho cercato di non disturbarti...tanto so che sai che ci sono...e che mi leggi negli occhi.

Tua sorella invece sta male... cerca di governarsi... sta imparando ad essere adulta... ma poi basta una frase un po' così...e dà di testa...

Baby...come son belli i tuoi occhi... quanto mi somigliano...

Post N° 5

Sai, l'altra sera dovevo andare per le Misericordie ad una messa per la Eluana Englaro e non me la sono sentita.
Non io.
Sai, quando sono arrivato da te sapevo già in cuore mio come sarebbe potuta andare a finire.
Mi ricordo quei momenti come se li avesi visti in un film....una specie di film dal di dentro....non so se riesci a capirmi...
bene... quando sono arrivato e non ti ho visto fra gli altri ragazzi intorno alla macchina ho capito che eri su quella tettoia con quella gente intorno... non ti spostavano... li vedevo attoniti... mi sono appoggiato alla rete di recinzione e credo di aver pregato Dio che non ti togliesse la voglia di ridere, di camminare, di fare la ragazza che eri e che era giusto, ai miei occhi di padre, che tu fossi.
Credo di aver pensato... "qualunque cosa questo comporti....ma non invalida, non come Alessio...non come Alessio...".
Barbara...non so se ho pregato bene... se ho pregato per me o se ho pregato interpretando un tuo pensiero... ma ho pregato così...
E' come se fossi stato io a staccare il tubo...
Magari nel tuo caso non è stato così, ma io so che è come se lo avessi fatto...
Capisci Barbara...non potevo andare.
Ora Eluana è arrivata o sta per arrivare non so bene...
...non so che dire...
...lascia perdere è solo la mia solitudine che parla...

Post N° 4

Guardo i tuoi occhi perennemente stupiti.

Mi hai svegliato con il tuo pensiero.
Mi hai chiesto aiuto nell'unico modo che avevi.

Sono arrivato si, come quella volta anni fa.
Questa volta non sarebbe bastata la mia mano a darti sicurezza.
Questa volta non sarebbe bastato correre.
Questa volta non sarei bastato io.

E lo stupore nei tuoi occhi che guardano la mia impotenza.
Eppure, lo sai, se avessi avuto scelta io mi sarei dato.
Lo sai vero?
Dimmi!
Lo sai vero?

Lo stupore nei tuoi occhi mi perseguita.

Io impotente...
Io inutile...

... mi perseguita.

Post N° 3

Hai visto. Ti sono venuto a trovare.
Eri con due ragazzine che avevano poco meno della tua età.
Parlavano piano, impacciate con quelle rose troppo grandi per trovare un posto fra i fiori che da mesi qualcuno ti regala per colorare il marmo bianco.
Mi sono avvicinato. Si sono accorte di me quando ero già lì. Si sono ammutolite.
Mi sono sentito a disagio, per avere interrotto un dialogo certo più interessante per te del mio silenzio umido di lacrime.
Ti ho lasciato un bacio.
Ho carezzato i capelli delle due ragazzine e me ne sono andato lasciandoti, com'è giusto, con loro.
Com'erano dolci i tuoi capelli...

Post N° 2

Ci siamo incontrati in modo inaspettato impegnati entrambi in due diversi convegni.

"Ciao,come stai?" - "Sto bene" - "No davvero, dome stai?" - "Sto bene, tranquillo"

Mi guarda incredulo sorridente. Ammicca ed estrae dal portafoglio la tua foto.

La guardo di sfuggita e lo saluto "Saluta tutti a casa!"... con la scusa dei miei colleghi che mi stanno aspettando.

Mi allontano chiedendomi il perchè di quella tua foto.

Ti conosceva così tanto da esserti così affezionato? Non so, non credo.

Oppure la conserva per l'affetto che a per me, per tua madre? mi sembra troppo.

O la conserva per avere con se una sorta di amuleto che lo rassicuri sulla eventualità di dover affrontare analoghe tragedie? Se così fosse, continueresti a far del bene anche in effige.

A me resta soltanto il pensiero di quella foto in quel portafoglio. Una foto che non amo e che nel mio ho sostituita con quella in cui ridi a crepapelle.

A me resta il vuoto.