Note a margine

L'Orologio di "NoRiKo564"


 Sister NoRiKo quando manda un testo lo fa senza musica, senza foto e alla bell'e meglio.Alla mail, lei ci allega un foglio word e finisce liNon si formalizza tanto su queste cose qui, musca, foto, non ci bada e va dritta al sodo. E va bene così, alla fine della fiera la cosa più importante del post sono le sue parole.E queste ci sono tutte.Oggi il Blog è suo.Ola...L'Orologiodi NoRiKo564 
 Gli oggetti del passato gli erano sempre piaciuti.Ora che finalmente era andato a vivere da solo, in quell'appartamento del centro storico, aveva deciso che avrebbe setacciato gli antiquari e i mercatini, alla ricerca di pezzi antichi, per arredare la sua casa, con gli oggetti che da sempre lo avevano affascinato.Alcune cose le aveva già recuperate, un grande specchio con la cornice dorata, probabilmente di fine ottocento, una lampada da tavolo originariamente a petrolio, ma modificata in modo che potesse essere alimentata a corrente elettrica, una vecchia pistola del settecento (ma non era sicuro fosse autentica) gli ricordava quando giocava ai pirati da bambino e tante altri piccoli oggetti sparsi sulle mensole dei mobili trovati già nell'appartamento e che risalivano probabilmente tutti al secolo precedente. Lo scrittoio era appartenuto ad un suo antenato, recuperato da una vecchia soffitta, lo aveva fatto pazientemente restaurare da un vecchio falegname che sapeva il fatto suo, ed ora occupava gran parte dello studio dove aveva deciso di radunare gran parte degli oggetti che amava collezionare.Quella mattina in un paese nella provincia vicina si sarebbe svolto un bellissimo mercato dell'antiquariato e del vintage. Era il più grande della regione, avrebbe sicuramente trovato qualcosa che gli sarebbe piaciuto.Partì con l'eccitazione di un bambino che va ad esplorare un posto sconosciuto.Si accorse subito che la fama del mercato era ampiamente meritata.Vi erano veramente dei pezzi di pregio e molto ben conservati.Passando davanti ad uno dei banchetti, notò un orologio a pendolo, di quelli piccoli da mensola.Era tutto dorato, in modo quasi perfetto. Ebbe il sospetto fosse una riproduzione.Si fermò ad osservarlo, se ne era innamorato. Il venditore gli spiegò che era un appassionato di orologi, li comprava e li restaurava. Quello che aveva attirato la sua attenzione era di fine ottocento.Aveva rimesso a nuovo la meccanica e restaurato la cassa in legno dorandola nuovamente...Lo aprì sul retro, facendogli notare il meccanismo interno, gli spiegò il funzionamento.Chiese il prezzo: una follia, pensò appena se lo sentì dire.Ma lo voleva, il venditore gli disse che tra qualche anno il valore sarebbe raddoppiato e che comunque lui sarebbe sempre stato disposto a ricomprarglielo se si fosse stancato di possederlo.Fece l'affare. Tornò a casa con la sua scatola. Lo estrasse e lo pose sulla mensola del camino del suo studio. Lo caricò e aspetto pazientemente che battesse l'ora. Il suo suono riempì la casa con un tintinnio dolce e vezzoso e capì che l'orologio aveva trovato finalmente di nuovo una casa che lo accogliesse.Sullo sportellino che teneva protetto il meccanismo, notò una scritta."Ogni ora senza di te è un secolo di malinconia" e vicino un nome Elena.Chissà chi era, di sicuro l'orologio era un pegno d'amore.Una dichiarazione d'amore che si ripeteva ogni ora del giorno, da parte di una donna innamorata all'amore della sua vita.Improvvisamente si sentì meno solo in quella casa. Aleggiavano nell'aria i pensieri d'amore che avevano accompagnato quell'oggetto per decine di anni, in ogni casa dove era stato. Il Blog di NoRiKo564 è:Origami... Secret GardenSong from a Secret Garden