dopo il lavoro .....

Mio fratello come Omer

In questi giorni si sente parlare che siamo tutti condizionati da quello che vediamo alla televisione e soprattutto dalla violenza che la stessa ci propone. Mio fratello, che Dio benedica la sua presenza nella mia vita, ha deciso di essere condizionato dai Simpson ed in modo particolare dal personaggio di Omer. E' capitato qualche giorno fà mentre guardavo la televisione. Io sono semi disteso nel divano della sala, mio fratello entra nella stanza per sedersi nella poltrona di fianco al divano: lascia la porta aperta. Dopo il mio ennsimo tentativo di farlo alzare per andare a chiudere la porta ..... tipo omer Simpson lancia prima uno e poi un secondo cuscino alla porta per chiudere la stessa. Mi sono ricordato la puntata dei Simpson in cui Omer disteso sul divano cercava nel telecomando della tv il tasto per rispondere al telefono. .... Come direbbe qualcuno: "che amarezza".

A RUOTA LIBERA

Oggi mi devo accontetare dei caratteri standard, senza nessun tipo di editing per non so quale motivo. Una settimana fà, lo devo ammettere, ho preso una multa da 71 euro per divieto di sosta. Ho parcheggiato in prossimità di un incrocio ad una distanza di meno 5 metri dall'intersezione. Mannagia a me! .... Però, al giorno d'oggi, mi chiedo se è possibile limitare in questo modo la "libertà" di parcheggiare. Attenzione, non sono un praticante del parcheggio selvaggio e non lo sarò mai, e nemmeno sono uno di quelli che non accetta nessuna regola di vita, anzi, a volte credo di avere troppe regole per la testa da rispettare. Esplicito il però iniziale. Quando la gente ha iniziato circolare per le strade con l'auto, era doveroso creare un insieme di regole che permettessero loro di viaggiare in totale sicurezza. Almeno qui in italia questo accadeva all'inizio del '900. In quegli anni nessuno si sarebbe immaginato che per auitare chi guidasse si potessero ricorrere a specchi per aumentare la visibilità negli incroci. Io sono convinto che se questi specchi, oggi giorno venissero utilizzati onestamente, la regola che vieta di parcheggiare a meno di 5 metri dall'incrocio può essere in taluni casi omessa. Un esempio nei sensi unici in cui l'auto è parcheggiata fuori dalla traettoria consentita di chi esce dall'intersezine. (non so se mi sono ben spiegato). Perchè ho usato il termine onestamente? Chiaro, perchè il ragionamento che ho fatto appena sopra, è indubbiamente a sfavore delle amministrazioni comunali che in questo modo si troverebbero con entrate del bilancio piuttosto magre. Mi pongo un problema, da bravo ingegnere. Mi chiedo se gli specchi di cui sopra possono essere sempre utilizzati indifferentemente. Io stesso sono il primo a dire di no. Motivo: è possibile che l'orintamento della strada con l'incidenza dei raggi del sole in particolari ore della giornata possa essere pericoloso. Esiste in qusto caso un'alternativa. Agli inizi del novecento, ancora una volta più di 100 anni fa, nessuno si sarebbe sognato che le vernici potessero essere, se onestamente utilizzate, un ottimo alleato per la sicurezza di chi conduce un veicolo sulla strada. Onestamente perchè: vedi spiegazione sopra. Quante controvenzioni in meno ci sarebbero se in prossimità dell'intersezioni venissero disegnate sull'asfalto per i 5 metri contestati le serpentine  che si trovano in prossimità delle fermate degli autubus per indicare il divieto di sosta? Ancora una volta molto probabilmete le amministrazioni comunali andrebbero in rosso. Non mi sono ancora preso una multa per eccesso di velocità, ma anche in questo caso mi posso inbattere nel criticare il vecchio codice della strada. Si deve sempre partire dai primi anni del novecento in cui le automibili sembravano più dei carri a motere che vere e proprie vetture. I concetti di aereodinmicità non erano ancora ben noti e quindi si producevano vetture con baricentro alto e con pneumatici sottili. Insomma la prima vettura non era un gran che  sicuredizza per il conducente. I limiti che oggi ci sono sono stati dettati dalle caratteristiche di quelle vetture, quindi risultano oggi incompatibili con le tecnologie che le auto hanno. Non voglio assolutamente incentivare alle alte velocità, ma anche in questo caso, andando contro agli interessi delle amministrazioni comunali, potrebbero essere modificati. A proposito.Vi faccio una piccola lezioni di elettronica. Niente paura non vi stanco con formule che descrivono chi sà cosa. Voglio solo mettere in ividenza la definizione che è alla base della distinzione tra conduttori ed isoloanti. Nella struttura atomica della materia più gli spazi per far circolare gli eletroni sono numerosi più il materiale è conducibile. Se la struttura è satura di elettroni e non ci sono lacune, più di tanto il materiale non conduce, NON C'E' CORRENTE. Il numero di auto oggi giorni è così elevato che se tutti facessero i 50 nelle strade si creerebbero delle immmense code in bloccando la mobilità delle stresse. Non ci sarebbe corrente di vetture. La velocità è quindi crea quelli spazi vuoti che consentano la circolazione. Controesempio, se tutti vanno forte ugualmente, si verifica allo stesso modo una stagnazione della circolazione. Bisogna allora trovare anche in qusto caso una giusta misura. Ancora una volta non so se mi sono spiegato come volevo. 

Trasferta a soave(vr)

Parliamo anche di pallavolo maschile. L'unica squadra che mi può interessare è quella di mio fratello. Trasferta da dimenticare per la Pallavolo Occhiobello. In attesa della risonanza magnetica al ginocchio, per mio fratello non rimane che andare a guardare la sua squadra anche in trasferta. Quella di questa sera per la squadra di Cristiano e compagni non è stato un bel momento. Troppi errori in ricezioni che hanno dato un bel dafarsi all alzatore, e troppi errori in battuta ed in attacco hanno fatto sì che la pallavolo occhiobello potesse accontentarsi di un  solo punto in più in classifica guadagnato perdendo per 3-2 in quelli di soave. Nel corso della partita si sono evidenziati i soliti commenti negativi dei sostenitori della squadra occhibellese che a parer mio potevano essere risparmiati, soprattutto quelli rivolti al libero. che egreggemente si è difeso in una prova alquanto difficile. Mi domando come certa genta si possa vantare di essere stata fondamentale nella storia della società per poi cadere così in basso in situazioni simili a quelle di questa sera. Certo, la squadra dell'allenatore Rocchi non si è espessa alquanto bene, ma una certa parte del pubblico poteva evitare commenti negativi rivolti ai ragazzi di rocchi. Anche a voi un gran in bocca al lupo. In bocca al lupo anche a mio frattello che lunedi a monselice si sottoporrà alla risonanza magnatica.

Serata al Dorian Gray

Sono appena tornato da una serata dal locale Dorian Gray a Gualdo di Ferrara. L'occasione era quella di festeggiare la specializzazione della nostra amica matilde: ora se avete bisogno di un anestesista sapete a chi rivolgervi. Nelle due o tre ore di ballo continuo mi sono per un attivo visto, o meglio mi sono visto nella mia vita normale e poi mi sono visto in quella circostanza. Sono praticamente due persone diverse. Il primo govenato dalle leggi della quotidianità di cui ho già parlato, il secondo un ragazzo di cui non so dove posso trovare le forze e che interrottamente balla per tre ore di continuo. Se mi voglio giudicare mi direi che sono una perfetta realizzazione del moto: "C'è un tempo per rimanere seri e un tempo in cui ci si scatena". Già perchè non c'è cosa più bella che lavorare per tutta la settimana e poi scatenarsi in discoteca o simili per rillassarsi durante il week-end. Tenendo sempre in mente che non esagero con l'alcool, non fumo qualsiasi cosa e non prendo qualsiasi tipo di dopante per assaporare la vita. Mi sono accorto con il tempo che più assaporo la vita nella sua genuinità più riesco a viverla intensamente ed apprezzarla.Non importa se dentro al Dorian Grey i miei amici mi hanno fatto uscire quando ancora non ero stanco, mi sono comunque divertito e scatenato.grazie Matilde per tutto e con tanto affetto ti faccio un augurio di trascorrere un bellissimo viaggio in Messico.

La Parigi da Bar

Noooo non è un errore, volevo proprio scrivere Bar. Sì perchè è già un paio di riccorenze festive che nel centro di Ferrara mi lancio alla conquista di mille bar in cui si fanno aperitivi con l'intento ovviamente di conoscere nuove ragazze. Il risultato lo potete immeginare:  rimango a guardarmi in giro in cerca di qualche bella rgazza, ma non riesco a tirar su niente. Mi appello a tutte le lettrici, incominciate a frenquentare Lo Thunami, la gatta sul tetto, I giardini florence (non ne ho la più pallida idea come si scrivono questi locali) e tutti gli altri che nel centro di ferrara sono tutti pieni di giovani ragazzi con la voglia di bere in compagnia e di conoscere nuove belle ragazze. A proposito, ieri sera quando sono uscito per andare alla mia parigi da bar sono entrato in uno dei locali che vi ho detto sopra, lo Zunami (.... ma come cazzo di scrive) e mi sembrava di essere in sala studio a medicina. Bene almeno so dove vanno a prendere aperitivo ed after dinner le ragazze che ogni giorno vedo impegnate sui libri. .... Potrei ad iniziare a frequentare quel locale, visto che a vista le gente si conosce. Allora deciso....questa sera domenica sera io sarò là e se vedeta un bel ragazzo tipo Bisio con un sorriso genuino sono Iooooooooo!