Dal mio scoglio..
Fai una vita frenetica, che ti da poco tempo per pensare, per riflettere, capire te stesso, i tuoi modi di fare, di essere, di proporti agli altri. Gli amici vanno e vengono, gli amori pure e tante altre cose. La vita va un pò a periodi, in alcuni sei felice e sicuro, tutto scorre liscio, diventi cosi testa di cazzo da credere di poter dominare e controllare tutto e tutti; in altri invece ti senti uno dei tanti, uno della massa,ti senti in difficoltà, e via.. come la trama di un lunghissimo film, affannosamente sei li a rincorre la tua stessa ombra. Ed io come tanti corro, mi guardo dietro e riguardo avanti e poi mi rimetto a correre, perchè questa vita ci insegna a rubare l'attimo,ad essere furbi, scaltri a distruggere chi ci vuole male e a volte anche chi ci vuole bene solo per curare i nostri fottutissimi interessi: soldi, successo, lavoro ecc e le nostre voglie sesso e affini eheh. Ogni tanto è meglio dire stop e isolarsi da qualche parte, lontano dai rumori, dalle parole blablabla, dalle urla di piacere e non, dagli amori e dai dolori, dai mille problemi che ci inseguono, dai colleghi, dal nostro amato o odiato lavoro, dai nostri cari, dai nostri amici. Rimanere li fermo e respirare, vedere questa enorme macchia blu, muoversi, vederla viva, respirare, pensare e riflettere e ancora respirare. Io ho il mio scoglio ma tutti abbiamo un posto dove ci perdiamo, che sia un vecchio divano, una panchina in un parco, la vetta di un monte, o una vacanza. Forse ti chiederai che cazzo ci fai li fermo solo o sola, mentre il tempo passa, a cosa ti serve ecc ecc semplice... impari a conoscere te stesso, impari ad essere pronto, impari che mentre ti sei prodigato tanto a cercare consiglii e soluzioni dagli altri, avevi già tutte risposte in te stesso.