(racconto di tipo verde)
STORIELLA DI EGIDIO..
IL PANINO
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INTRODUZIONE: La difficile decisione…a chi dare da mangiare il panino caduto per terra?
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Storiella: Il panino..
C’era una volta nel mondo delle favole, un padre che mentre era in un bar comperò tre panini imbottiti ed uno se lo mangiò lui, stando nel bar..poi tornò a casa con gli altri due panini poichè intendeva darli da mangiare a qualcuno che lo aspettava..
Quindi il padre aveva due panini, ma a questo padre mentre li teneva in un paniere salendo per le scale cosa capitò? accadde che il padre inciampò sui gradini delle scale, e capitò che uno dei due panini cadesse dal paniere e si sporcò sui gradini imbrattati dalle suole delle scarpe di tanta gente che era passata tempo prima da quella scala di condominio..
Il padre raccolse il panino che era visibilmente sporco ed tenendo in una mano un panino poco pulito e nell’altra mano l’altro panino perfettamente pulito, organizzandosi in questo modo superò la porta dello ingresso ed entrò in casa …dove si trovava sua sorella, la zia, ed suo figlio ancora bambino..quindi nella stanza c’erano la zia del bambino ed il bambino che era suo figlio..
Il padre aveva solo quei due panini per sfamare le due persone che aspettavano da lui del cibo..
A chi delle due persone dare il panino meno pulito?
Il padre era indeciso..
Secondo voi come decise il padre di questo racconto?
Dovete sapere che il padre di questo racconto consegnò al bambino suo figlio il panino pulito e diede a sua sorella, la zia, il panino sporcato dai gradini a loro volta imbrattati dalla suola delle scarpe di qualcuno..
Al parere del padre, il proprio figlio poiché era più giovane e quindi più delicato nel fisico, aveva quindi bisogno di una miglior tutela…e quindi considerò il bambino suo figlio con una migliore intenzione…favorendolo nei riguardi di sua sorella la zia..
disse il padre dopo che i due panini imbottiti furono mangiati:
“E poi mia sorella è più grande di mio figlio, quindi comprendera’ l’amore più di mio figlio, e di certo mi perdonerà quando penserà che siccome non è mia figlia ho dato per questo il panino sporco da mangiare a lei, chissà forse in nome della fratellanza e dell’amore sarò perdonato, se non sarà così..pazienza!”..pensò il padre in segreto vedendo che la sorella aveva finito di mangiare..
Morale:
il padre di questo racconto commise un errore, poichè le cose sporche molti lo sanno, non si danno da mangiare a nessuno..
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Infatti la regola del tutelare nel modo migliore le persone dice:
“Prima i bambini, poi gli anziani, poi le ragazze, poi i ragazzi, poi le donne e per ultimo gli uomini..”
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Mi dispiace per gli animalisti, che mi sono simpatici, ma il cane ed il gatto non sono contemplati nella graduatoria della miglior tutela..
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FINE
autore: Egidio Zippone
Milano, Giugno 2007
giudizio: ironico
voto (da 5 a 10): 9