POESIA FIABESCA DI EGIDIO..
IL BAMBINO ORFANO E LA MADRE VEDOVA
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C’era una volta, in un sentiero
situato al’interno di un cimitero
un bambino e sua madre addolorata
che da poco tempo vedova era diventata
“Facciamo visita alla tomba di tuo padre”
“c’é il giardinetto con le pietre colorate” disse la madre
“vedi madre!… sono cresciute spontaneamente tra i sassolini
che coprono la tomba alcuni fiorellini”
“di una pianticella con sei boccioli gialli di dente di leone
forse è un tarassaco forse è erba medica per favorir guarigione!”
“vedo figlio mio!…ma forse crea disordine.. é meglio che la strappiamo?”
“No madre! forse è stata l’anima del nostro padre defunto a volerla noi non lo sappiamo..”
“perché nascere..li… tra le pietre colorate della sua tomba..”
“perché crescere lì.. dove c’è troppo sole e non c’è ombra”
“figlio! diciamo allor tre preghiere
per onore del defunto e per nostro dovere”
fu così che in quel momento i fiori gialli della pianticella
distesero i loro petali mostrando quanto era bella
i fiori che erano prima boccioli..proprio in quel momento si aprirono
dando forma a petali di gialli fiori che la abbellirono
“vedi madre!..abbiamo fatto bene a lasciar vivere la pianticella
essa è selvatica è vero..ma è un peccato sradicarla….adesso é ancor più bella”
“vedi madre! sono fioriti dei bei fiorellini gialli che abbelliscono ora
la tomba di mio padre… con essi il giardinetto si colora”
“si! questo é un piccolo miracolo.. penso io!
forse é un buon segno divino.. figlio mio!”
–
fine
autore: Egidio Zippone..
Milano, Novembre 2021