la prima spesa insieme…

ci sono dei momenti nella vita di una persona che vengono fissati nella sfera dei ricordi, quei momenti che tornano in mente per colpa di un niente. basta una canzone, una parola detta in un certo modo, incrociare lo sguardo con un oggetto…..non ho sbagliato a scrivere!!!

perché adesso ditemi che in vita vostra non avete mai incrociato lo sguardo con un oggetto??? certo che ne esiste di gente strana….

la prima volta che siamo andati io ed il Capitano a fare la spesa ricordo che pioveva, un po’ come oggi, lei era tutta carina e probabilmente un po’ spaesata.

erano due giorni che aveva deciso di traferirsi da me, e cosi avevamo cominciato la nostra vota insieme. e come tutti gli “sposini” la carne cruda era il piatto preferito per riempire lo spazio tra una portata e l’altra.

siamo andati in uno di quei supermarket giganteschi dove trovi un sacco di roba a buoni prezzi ma devi avere una pazienza di ferro per sopportare le file e la gente che si accalca per prendere la frutta e la verdura con l’offerta di turno.

per me era una giornata pesante e devo essere sincero, ascoltavo una parola su tre del Capitano, anche se cercavo di non farlo notare.

si girava per le corsie e si parlava del più e del meno. di quello che dovevamo fare e di quello che invece ci sarebbe piaciuto fare. nelle mie orecchie era presente sempre quel “bla bla bla bla bla bla tua madre….”.

non so se a voi è mai capitato però ho notato che durante uno stato di gravidanza delle donne, la maggior parte delle loro frasi finiscono in due modi, “mia madre…” oppure “…tua madre..”, forse è perché geneticamente sono tutte collegate e geneticamente sono predisposte per scambiarsi frasi o idee anche telepaticamente…. e questo secondo me è scientificamente provato.

intanto il Capitano continuava a chiacchierare freneticamente, tanto è che avevo perso il filo del discorso, dopo questo mio ultimo profondo pensiero mi sembra anche logico…. mi blocco davanti al Capitano alle sue spalle un ripiano di prodotti e con lo sguardo perso ed un filo di voce pronuncio parole semplici… ” mi spiace ma questo non è mio…..!!”.

apriti cielo…….!!!!!!!!!!! il capitano si infuria!!!!! mi guarda scura in volto e comincia a farneticare frasi senza senso….

“come non è tuo??? ma per chi mi hai presa??? tu credi che io scopo con tutti quelli che passano??? cosa credi che io ho bisogno di te?? certo che è tuo !!!!!!! mi hai fatta venire fino a qua per trattarmi da troia??? questo e tuo ! ”

…..ero impietrito

dovevo aver saltato un pezzo, giro lo sguardo ed una coppia di anziani mi guardavano schifati…la signora scuoteva la testa farfugliando qualcosa su uno schifoso maleducato che andava da qualche parte…. penso che volesse colpirmi con la borsa, ma non volevo fregargli il carrello….

il marito della signora mi diceva che non potevo solo divertirmi che bisogna essere uomini sempre non solo sdraiati….il Capitano sbraitava ed io veramente non capivo che cosa stesse succedendo, è una candid camera!!!!!! maledetti!!!!!!!!

poi la guardai fisso negli occhi e gli dissi : “mettiamoci subito d’accordo…. questo non è il mio collutorio, questo non è il mio collutorio!!!! però se a te piace posso provarlo magari è migliore…”

il Capitano mi guardò con una faccia che non avevo mai visto, sembrava stesse guardando la Gioconda però appesa al contrario… mi sorrise e mi disse una frase che in futuro avrei sentito spesso ;” ma tu mi stavi ascoltando???”

“più o meno si….ho perso il filo del discorso, stavo cercando il collutorio…non lo trovavo e se non trovo il mio di solito non compro nulla, perché di cosa stavi parlando e poi hai visto quei due vecchi?? ma che cosa volavano da me??? esiste troppa gente strana, sarà l’acqua che hanno bevuto dal rubinetto e poi a loro, secondo me il collutorio non serve più.”

il Capitano ripetè  ogni parola che mi ero perso ed alla fine non potei trattenere una sonora risata, per lo meno si rideva in due e imparai che nel bene o nel male non bisogna mai perdere il filo del discorso perché qualsiasi sia il discorso devo essere sempre consapevole di una cosa… il Capitano ha sempre ragione…

ogni volta che uso il collutorio ridacchio un po’ , mi viene in mente quel giorno… sciacquo e sputo poi richiudo il collutorio e lo poso al suo posto.

no non è più il mio, è della marca del Capitano…

 

la prima spesa insieme…ultima modifica: 2017-02-10T16:06:00+01:00da rain.symphony