Roberto Saviano punta il dito su saluti e canzoncine per celare il suo operato da vero nazista

RobertoSavi

Roberto Saviano va a cercare fascismo e estremismo di destra nelle canzoncine evocative di un duce morto e sepolto, nei saluti goliardici, nelle tipiche manifestazioni giovanili che possiamo paragonare alla stessa forma di appartenenza a qualsiasi gruppo nel quale ci si indentifica da segnali esteriori come il saluto , le canzoni, oppure l’abbigliamento le bandiere.

Io non mi sentirei assolutamente minacciata da queste esternazioni, perché di fatto non fanno male a nessuno.

Ma danno fastidio a qualcuno come Roberto Saviano che deve lui estremizzare, lui fare il processo alle intenzioni, lui vedere ciò che non esiste ed inculcarlo nella testa degli altri.

Inscena “l’infiltrato” che si insinua per filmare i “pericolosi” atteggiamenti di giovani “fascisti” a suo dire che cantano e si salutano con tipico atteggiamento di “estrema destra”.

Ma ragioniamo , i saluti e le canzoncine di quei ragazzi o di quelle persone, posso piacere o non piacere, ma questo sono, saluti e canzoncine, che di fatto nel concreto non fanno male a nessuno, ognuno canta e si saluta come cazzo le pare.

Se dovessimo guardare gli agricoltori ciascuno sul proprio trattore che si salutano quando si incrociano nelle strade di campagna dovremo considerarli tutti fascisti? Perché il saluto è proprio quello del braccio destro alzato, tipico saluto agricolo di chi si saluta a una certa distanza. E c’è pure differenza fra maschi e femmine. Le donne salutano ondeggiando il braccio gli uomini con il braccio destro alzato e teso.

Quindi queste manifestazioni avvolte dal sospetto di cui parla Roberto Saviano sono solo cazzate.  Piuttosto dobbiamo chiederci da quale pulpito parla e chi lo foraggia per parlare.

Roberto Saviano si è sempre distinto per i suoi film delinquenziali sulla mafia e camorra, come altri produttori, registi e scrittori che hanno fatto pervenire al mondo un’immagine della Sicilia e del Meridione in generale che ha l’impronta del male, della delinquenza di qualcosa di cui dovremo aver terrore.

Perché lo si fa? Per portare avanti la favola che il malessere del meridione sia la mafia, senza vedere i problemi veri e cioè che i veri mafiosi si accaparrano le risorse del meridione, che i veri mafiosi colpevolizzano una mafia fiabesca per celare le vere ragioni dell’affossamento del meridione, come le stragi di giudici eroici, che stavamo indagando sui servizi segreti americani.

Serve questa fiaba per tenere a bada e “sedare” le preziose intuizioni rivoluzionarie della Sicilia. Una Sicilia che storicamente in ogni epoca ha alzato la testa e si è ribellata ai soprusi.

Caro Roberto Saviano, le canzoncine e i saluti goliardici non hanno mai fatto male a nessuno e da questi elementi non puoi condannare le intenzioni delle persone. Invece ciò che tu hai fatto e che fai per affossare, umiliare, i territori del meridione, quello si che è Nazismo autentico. Quando hai  raccontato una storia di menzogne per creare un’idea completamente sbagliata di quella gente e di quel territorio, tu hai commesso un grande crimine nazista della quale sei colpevole.

Purtroppo per te io sono Sarda e le tue stronzate non me le sono mai bevute e non me le bevo.

Per quanto mi riguarda puoi andare a cagare come i peggiori prostituti mentali, che pur di arraffare compensi sono disposti ad infangare la loro Patria. Ecco cosa sei,  è bene che si inizi e vederti sotto un bel faro potente che porti alla luce la tua vera natura e il tuo vero essere che a me personalmente fa solo nausea. Giannina Demelas

Roberto Saviano punta il dito su saluti e canzoncine per celare il suo operato da vero nazistaultima modifica: 2024-06-29T08:47:32+02:00da GianninaDemelas

Potrebbero interessarti anche...

Lascia un commento

Se possiedi già una registrazione clicca su entra, oppure lascia un commento come anonimo (Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato ma sarà visibile all'autore del blog).
I campi obbligatori sono contrassegnati *.