lampi

MQ


Lo sport è una ricerca continua verso la perfezione, ma non è arte. Episodicamente può diventarla però. Perché accada serve un passaggio che non apparterrà mai a tutti e, non sempre, ai grandissimi. Serve un volo, un rivoluzionario che prenda quello sport e con il suo gesto lo consegni all’arte; dopo quella rivoluzione lo sport tornerà ad essere sport in attesa di un nuovo volo. Federer, Karl Lewis, Maradona, Usain Bolt grandissimi sportivi, più bravi di altri, ma non rivoluzionari come Katelyn Ohashi entrata di diritto nel ristretto gruppo di quelli che, a mio avviso, sono andati oltre lo sport dandogli quel momento d’arte. Quelli che rivoluzionano quel prima che poi diventa la normalità nel dopo.
Con Kathelyn, prima di lei, Cassius Clay e Dick Fosbury.
lampiultima modifica: 2019-03-26T15:16:19+01:00da arienpassant

6 pensieri riguardo “lampi”

  1. Quello, quella… non giro per blog a creare beghe. Qualche volta le subisco e non sempre rispondo. Le mie discussioni le limito agli argomenti dei post. Tutto il resto nemmeno mi riguarda.

  2. Come quando gli stati mentali modificano il corpo..parlo di yoga , buon giove. Trovo sempre tra i più interessanti i tuoi post, perchè sottintendono la voglia di vedere diversamente cercandone un lato positivo, no?

  3. Ecco, al di là del condividere o meno quello che diciamo, trovarlo interessante è già bello.
    Sì, cerco sempre una prospettiva ampia prima di farmi un’opinione e guardo sempre al lato pieno del bicchiere. Preferisco essere il più possibile positivo. Cosa diversa dall’ottimismo 🙂
    Buon sabato.

  4. …interessante perchè “faccia a muro” (o all’angolo) rappresenta non solo punizione o triste introspezione e chiusura, piuttosto la modalità che rappresenti di sbucarne oltre ad arte …(sperando che questa rivoluzione prima diventi normalità nel dopo). Quanto a Katelyn Ohashi, illumina/mi/ci. Buon sabato a te:)

  5. Perché lei? Perché è andata oltre i KO delle sue iniziali che le riservava la vita e lo sport. Questo però è comune a tanti atleti. Lei, in più, proprio come Cassius e Fosbury, ha creato uno stile o, meglio, ha cancellato tanti stereotipi ad una ginnastica che schiavizzava i corpi e, soprattutto, proprio come Cassius, la ginnastica può essere anche rock. 🙂

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