ominidi

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Leggevo i titoli della stampa mondiale che, all’unanimità, hanno definito storico l’incontro tra XiJinping e Ma, l’ex presidente di Taiwan. A mio avviso, di veramente storico c’è la frase pronunciata da Xi:

Non c’è rancore che non possa essere risolto e non c’è forza che possa separarci”.

Non credo ci sia altro da aggiungere e, soprattutto per noi occidentali, ci sarebbe solo da incartare e portare a casa questa ennesima lezione.

Ho detto “ci sarebbe” anziché “c’è” perché essendo così pieni e tronfi di noi stessi, nemmeno comprendiamo st’altra lezione.

Amélie

Ieri mattina mi sono svegliato così presto che è toccato a me svegliare il Sole ma, lui, neanche mi ha cagato. E’ l’unico a cui regalare una sveglia sarebbe da idioti perché da millemila anni ha i suoi tempi e non li sbaglia neanche di un secondo. In fondo gli astri, pianeti, stelle, lune, buchi neri ed altri, saranno sicuramente bellissimi ma, diciamocelo, sono abbastanza scontati. Il lato positivo è che sono affidabili, sappiamo sempre dove trovarli. Riassumendo, altro che bellezza, l’universo è solo un gran girar di palle. Sull’affidabilità e puntualità anche molti galli si svegliano e cantano a cazzo ma, a nostra differenza, fanno molto meno meno danni.
Generalmente, quando devo svegliarmi molto presto metto la sveglia ma, come ieri mattina, ci sono urgenze che fanno a meno di qualunque sveglia tecnologica. Sono quelle biologiche. Quelle che, per fortuna, sin da bambino hai imparato che, come un dosso o il bordo d’un bicchiere, puoi trattenere l’acqua solo per poco. Dopo son cazzi tuoi e non vale solo per l’acqua perché, urgenza biologica può esserlo anche la rabbia o il drizzarsi dell’uccello.
E sempre da una ciliegia che ne tira un’altra, a proposito d’uccelli, sempre ieri, in macchina, alla radio, ascoltavo l’intervista ad una scrittrice belga che, beatalei, ha venduto millemila libri. Beata lei non per averli venduti, ma per essere riuscita a scriverli. Non avendo compreso il suo nome ho memorizzato il titolo del suo ultimo romanzo: “Psicopompo”. Al volo, ho pensato ad un romanzo che girasse intorno allo scopare inteso come idea fissa. Diciamo una psicopatia e, come mi accade spesso con le mie previsioni, lo psicopatico ero io perché anche la sua passione per gli uccelli non aveva nulla a che fare con il sesso, ma solo con il volo. Quel volo che, a suo dire, è allo stesso tempo causa ed effetto della letteratura. Soprattutto quando diventa necessità. Causa per chi scrive, effetto per chi legge. Questo concetto però, lei l’ha spiegato non in modo casareccio come ho fatto io, ma in modo divino perché era avvantaggiata dal fatto che era intelligente, piacevole da ascoltare e, soprattutto, parlava in francese.

:))

SUSA

Leggendo che, a dire di Microsoft, la Cina usa l’Intelligenza artificiale per influenzare le elezioni in USA non ho potuto evitare di pensare che questi americani sono proprio alla frutta e sperano che il mondo si beva anche st’altra stronzata.
Però un po’ li capisco perché anch’io, dopo due presidenti come Trump e Biden, mi sarei chiesto “possibile che non avevamo niente di meglio?”. Vedendo poi che uno dei due me lo ritroverò di nuovo alla Casa Bianca, mi verrebbe spontaneo ripensare al latino “errare humanum est, perseverare demential… oops… diabolicum”.
La vita continua ad essere una lotteria dove non c’è nulla di matematico. Quando pensi di essere nella merda, guardati bene in giro e scoprirai che c’è sempre qualcuno che sta peggio di te, perciò un abbraccio sincero e tutta la mia più sincera solidarietà al popolo americano.