senza titolo

Stamattina mi sono svegliato ed il cielo è uno scarabocchio di nubi bianche, nere, pozzanghere di luce, rare macchie d’azzurro e crepe di sole. Un cielo confuso come mai. Nemmeno Freud sarebbe stato in grado di dargli una sistemata. Che poi, lo psicologo non è che ti risistema. E’ il suo onorario la parte più convincente. Quella che stimola la tua voglia a guarire in fretta. Prima di radermi, accarezzandomi con la schiuma con tutto il bene che mi voglio, mi son detto che la confusione è una brutta bestia e come faccio ogni tanto, ho improvvisato dei versi:

Silvia, rimembri ancora
L’ira funesta che infiniti addusse
Lutti agli Achei
Il mare, i giochi, le fate
Un bacio a labbra salate
Un fuoco, quattro risate
Ti prego, impara a leggere il silenzio del mio cuore
è intelletto sottil d’amore intendere con gli occhi.
Ora sai quale aiuto si son dati i nostri occhi:
i miei han disegnato il tuo ritratto e i tuoi per me
sono finestre al petto mio, laddove il sole
si diletta ad occhieggiare per ammirare te:
ma agli occhi manca l’anima per nobilitare l’arte,
tracciano quel che vedono, ignari son del cuore.
Tu chiedi che ne è di quell’amore?
Questo ti dico: più non lo ricordo.
E pure certo, so cosa intendi.

Bellissimi anzi di più, una gran figata, peccato che non li raccolga e li pubblichi. Come sottrarre qualcosa al patrimonio artistico da lasciare in eredità alle future generazioni, ma io sono fatto così.

senza titoloultima modifica: 2020-10-11T12:32:52+02:00da arienpassant

10 pensieri riguardo “senza titolo”

  1. Leopardi, Omero, Baglioni, Shakespeare, e su Brecht potrei morire. Resta da capire da che tipo di stato confusionale sei stato assalito.

Lascia un commento

Se possiedi già una registrazione clicca su entra, oppure lascia un commento come anonimo (Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato ma sarà visibile all'autore del blog).
I campi obbligatori sono contrassegnati *.