Chile

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E ora chi glielo spiega a quelli che vanno ad imbucare la scheda all’urna che sono quelli a cui il copione del film intitolato Le cosiddette democrazie ha affidato loro il ruolo di portatori ed alla scheda il ruolo di handicap?
E chi glielo dice agli storici che adesso gli tocca di riscrivere la storia perché, dopo aver spulciato milioni di documenti, ahimé, gli mancava proprio quello più importante: l’incipit. Quello senza il quale, la storia è solo una fandonia.
E chi avrà il coraggio civile di andare ad affacciarsi al balcone del Palacio de la Moneda per raccontare ai cileni che Pinochet era solo la marionetta a cui il copione aveva assegnato il ruolo del dittatore? Ci andrà Biden, visto che i suoi predecessori non l’hanno fatto?
Chileultima modifica: 2020-11-13T16:40:52+01:00da arienpassant

9 pensieri riguardo “Chile”

  1. Non trovo il commento in cui ti chiedevo, a proposito di Walkiria con la “dabliu”, se pensi di essere uno e trino; se non ricordo male, una volta dicesti che dopo un certo numero di commenti su uno stesso post, qualcosa va in tilt…sbaglio?

  2. Perdonami se lo scrivo qui, ma il post “La notte dei sei divani” aveva un altro titolo? Io, per semplificarmi le cose, l’ho memorizzato alla voce “La stanza di Freud 🙂

  3. No, il titolo è sempre stato “la notte dei sei divani” anche se quello del link è “la notte dei divani”. Da quello che ho capito, WP assume come titolo il primo che gli metto, poi se lo modifico (spesso lo faccio passando dalla bozza al definitivo), il link mantiene sempre quello iniziale (a meno che non glielo modifico anche nel link). Devo dire che “La stanza di Freud” è più bello e più elegante, ma su questo non c’è partita con te :))

  4. Ti ringrazio; tuttavia, ammesso che il mio titolo sia elegante, il tuo è intrigante e non si dimentica facilmente (va da sé che per gli smemorati come me non c’ è storia in entrambi i casi) 🙂

  5. Però è anche vero che gli smemorati sono più affascinanti dei Pico dè Paperis. Anche più divertenti, infatti preferisco Paperino. Poi alla memoria si sopperisce con i post-it, l’importante è non appiccicarli dappertutto sennò poi tocca ricordarsi dove. Io ho una memoria volatile fatta di post-it ed una più stabile, la moleskine. Così lascio più spazio alle poche cose che tengo in mente. 🙂

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