Ahahah, devo ammetterlo, la sintesi perfetta su tutta questa faccenda l’ha trovata la De Pascale con un’immagine e, soprattutto, una parola: quel “Dilettanti…” che non esclude nessuno.
A Napoli ci sarebbero servite otto parole per dire la stessa cosa:
“Quanno se mett’ ’a fessa mmano ‘e criature”.
A Napoli ci sarebbero servite otto parole per dire la stessa cosa:
“Quanno se mett’ ’a fessa mmano ‘e criature”.
geniale!ultima modifica: 2024-09-07T16:05:59+02:00da
“bravo, ma puoi fare di meglio e di più”
scherzo! avrei voluto tenere questa frase per un’occasione migliore ma siccome non produci più, intanto la piazzo qui.
La frase in lingua napoletana mi è chiara, però vorrei sapere il significato letterale di “fessa”, merci.
Certo, anche se penso che lo sai, è uno degli equivalenti dialettali di vulva. Come cazzo lo è per il pene.
Ti dirò, potresti farci un post invitando i lettori, limitandoli solo a vulva e pene, a dire tutte le parole dialettali che traducono tali oggetti. Oltre che divertente, istruttivo e, soprattutto, divulgativo, penso che ne verrebbe fuori un elenco quasi infinito.
Eheh, tu mi dirai: “visto che ti trovi, potresti farlo tu” ma, come sai, a parte che per te, questo è un blog di sola lettura quindi c’è ben poco da discutere e, su questo, sono pienamente d’accordo :))
Diciamo che è un blog solo per… non so… temerari?… incoscienti?… o, magari, solo per persone speciali… buongiorno :))
Buon pomeriggio:)
Allora, andiamo con ordine: non ho cercato il significato di fessa e non so nemmeno il perché. Quindi non immaginavo minimamente che “fessa” potesse significare vulva, in questo probabilmente fuorviata dal fatto che dalle mie parti “fessa” significa scema, stupida. Poi, un post del genere che suggerisci l’avrei potuto fare per cazz…eggio quando il mio blog finiva spesso in evidenza. Ma adesso che siamo quattro gatti otterrei un contributo lombardo, un altro dell’Italia centrale e uno napoletano che ho già. Quindi, caro Arien, siamo fuori tempo massimo, siamo solo “per persone speciali” :))
P.S. pensa che un numero di commenti abnorme per i miei standard lo ottenni col post sugli assorbenti Nuvenia. In fin dei conti argomento di prossimità con quello proposto da te.
Arien, ti prego, quando hai un po’ di tempo devi leggere i commenti del post Nuvenia…io li ho riletti ora e li trovo ancora divertentissimi. Peccato che all’epoca dei fatti eri assente. Mi avresti dato una mano a gestire un bel po’ di invasati:)
Ahahah, intanto, aiutato dal tuo “cerca” ho letto il post. Per i commenti devi aspettare che mi passi l’attacco d’invidia per i 111 (centoundici) commenti. Dammi tre ore per riprendermi e, anche se a malavoglia (brutta bestia l’invidia), li leggerò :)))
buon pomeriggio 😉
111 commenti, ma dovremmo scorporare i miei, e 42 like…e quando mi ricapita più?
comunque c’ho pensato, un post per invitare i lettori a proporsi in qualità di traduttori di vulva e pene neppure lo saprei fare. Per impostarlo ci vorrebbe la giusta dose di arguzia e ironia, ovvero peculiarità che appartengono a te. Detto questo, ti dico un’altra cosa perché la penso: ci sono stati scambi tra noi due nel blog dedicato al Sommo che potrebbero essere usati per costruire un saggio. Tu poi in alcune occasioni eri così ispirato da offrirmi chiavi di lettura diverse…e quando mi ricapita più? 🙂
(e un commento finì in trappola)
adulatrice :)))
(eheheh, chi la fa l’aspetti)
:))
Mi ero preso tre ore su Nuvenia e sarebbero state tre ore se non avessi riso molto più di quanto mi aspettassi. Dalle risposte si capisce che il problema vero non era quella pubblicità, ma quel tuo “orde di bigotti e bigotte”.
Come se avessi detto: “Ora scatenate l’inferno!”, ahahahahah. E loro l’hanno fatto.
Altro che “bigotti” proprio “tonni”.
Comunque, se ci fossi stato, sarebbe cresciuto solo il numero dei commenti ed il mio divertimento perché da sola te la sei sbrigata alla grande e, sinceramente, le tue risposte mi hanno divertito molto di più. Da incorniciare, questa:
3 febbraio 2021 alle 17:39
Segui il filo del discorso e cerca il significato di quel modo di dire; poi, forse, capirai. Se proprio ti vedi a mal partito, ti faccio un disegnino.
:)))
Per non dire dell’apoteosi di quel tuo ultimo commento al “Valter, chi era costui?”
ahahahahahahah
In effetti sì, quel bigotti e bigotte ha scatenato un’ondata di indignazione che mai mi sarei sognata…tra l’altro un post da niente, ma è bastato un aggettivo per fare la differenza…troppo divertenti i commenti, visto? :)))
Comunque, ritira quell’adulatrice, dicevo sul serio, quelle sono pagine altre 🙂
Comunque, tout se tient, a De Pascale è bastato un “dilettanti”, a me un “bigotti”.
bonjour 🙂
buongiorno a te 🙂