ART IS AN ATTITUDE

Mondrian prima e dopo


...ovvero, come recita il nome della mostra, Mondrian Evolution. Perché il Nostro non è stato soltanto il pittore dell'astrazione, ma anche un sottile osservatore dei paesaggi, resi attraverso alcuni motivi ricorrenti come le fattorie riflesse in specchi d'acqua, i mulini a vento e ancora alberi e piante.

Albero rosso (1908-10)

Fattoria a Duivendrecht (1916 circa)

Il Mulino di Oostzijde al crepuscolo (1907-1908)

Melo in fiore (1912)

Donna con il fuso (1893-96)

Sullo sfondo di questo dipinto una finestra con una griglia di vetri quadrati. Elemento precursore?

Composizione n. II (1920)

Composizione con giallo e blu (1932)

New York City 1 (1941 circa)

Mondrian aderì alla Teosofia per cui, sin dal 1908, nelle sue opere cercò la sintesi tra l'individuale e l'universale, l'interiore e l'esteriore. Una ricerca spirituale che investì la coscienza e il rigore mentale.