Se vuoi scrivere vola basso

Frasi di alcuni scrittori nati a luglio. | Letteratura attuale

Scrivere vuol dire quasi sempre prendersi del tempo, mettersi in disparte, assentarsi. Togliersi dal mondo, osservarlo e trascriverlo. E poi tornare nel salone principale e restituire ai presenti qualcosa: una storia, una poesia, una canzone – ognuno sceglie la forma che meglio si adatta ai propri pensieri, alla propria tenacia. La canzone è un distillato di parole, una selezione severa, è rovistare di primo mattino in un mercatino delle pulci alla ricerca di qualcosa che valga. Che valga la pena di cantare, tra le altre cose: i romanzi si leggono in massima parte in silenzio, le canzoni nascono sperando di essere non solo lette o ascoltate, ma anche cantate. E chi scrive canzoni, sta sempre scrivendo canzoni: ruba una vostra frase pronunciata sovrappensiero, annota un’insegna pubblicitaria, si lascia fulminare dal titolo di un giornale. I libri sono perciò una risorsa enorme – un gigantesco archivio di significanti, prima ancora che di storie o teorie da cui andare pescare“.

Federico Dragogna

Aggiungiamo pure che non c’è Scrittore che prima di diventare tale non sia stato lettore. Chi pensa di poter saltare questo passaggio sta solo peccando di presunzione e difficilmente, a meno che non sia particolarmente versato nell’assemblare parole, potrà fregiarsi della maiuscola.

Se vuoi scrivere vola bassoultima modifica: 2023-05-03T12:54:51+02:00da hyponoia