A parole non saprei spiegarlo, ma resta il fatto che “in” questi quadri di Mark Edwards io mi sento a casa. Non devo neppure sforzarmi di creare un dialogo con le immagini, forse perché sono a mio agio con le molteplicità di ciò che è solo evocato – e le tele di Edwards sono tutte un rimando. Insomma, sarà la rêverie nevosa o l’amore per l’avverbio altrove, ma l’altra me abita proprio qui.
Rêverieultima modifica: 2023-10-28T15:10:18+02:00da
L’ambientazione mi riporta in mente le foto di Anca Cernoschi che vidi in un altro blog.
Mi faresti compagnia in un contesto del genere oppure ami troppo il mare per cedere al fascino della neve?
Non so sciare, ma so pattinare sul ghiaccio. In un contesto così, però, non si scia e non si pattina, quindi… una guerra a palle di neve ti andrebbe?
Ho un’idea migliore, ci godiamo il paesaggio mentre mi racconti una storia, che dici?
Intanto te ne racconto una brevissima…
… alla fine, l’unica cosa che non si erano goduti era proprio quel paesaggio di neve, alberi e cielo perché, mentre le raccontava una delle sue storie, lei divenne il paesaggio di lui e lui di lei.
Direi che va bene così:)