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Dolori agli stinchi? ecco di cosa si tratta e come placare il dolore


Spesso si inizia a correre carichi di energie e motivati ma appena si parte si avverte un dolore sulla parte bassa della gamba. Già provata questa sensazione? A volte il dolore si attenua durante la corsa, altre volte invece dura per giorni e rende difficile allenarsi. Questi sono i sintomi della sindrome da stress mediale della tibia (MTSS) anche conosciuta come fascite tibiale o shin splints. Un quarto di tutte le interruzioni degli allenamenti avviene proprio a causa di questa sindrome da sovraccarico.

DA COSA DERIVA IL DOLORE?

La gamba fa male, spiegato in termini tecnici, nel punto in cui si intersecano il tibiale posteriore e il muscolo soleo con lo stinco attraverso il periostio (la membrana che ricopre la superficie esterna delle ossa). Questi muscoli mantengono la tensione necessaria nell’arco del piede e sono indispensabili per la corsa. Se sono irritati o hanno lavorato troppo, le cellule muscolari si induriscono e potrebbero causare un dolore irradiante nella parte bassa della gamba. Ecco perché è difficile descrivere e localizzare con esattezza la fonte del dolore.

AGIRE SUBITO

Appena si avverte il dolore, è necessario agire subito. Se si trascura il problema, può solo peggiorare e limitare o addirittura bloccare l’allenamento. Questi infortuni da sovrallenamento sono spesso il risultato di una combinazione di diversi fattori che riguardano il programma di allenamento e le tecniche di corse.

Ecco alcuni consigli per identificare la fonte del problema e riprendere la corsa senza dolori:

ECCO 3 ESERCIZI PER PREVENIRE I DOLORI AGLI STINCHI E RAFFORZARE I MUSCOLI DEL PIEDE.

1. In piedi sulle punte: 3×30 ripetizioni al giorno

Come: Oscillare dal tallone fino alle punte dei piedi. Piegare le ginocchia e sollevarsi sulle dita dei piedi. Focus sulla transizione dal tallone alle punte dei piedi.

Benefici: Rilassamento e rafforzamento dei piedi e degli stinchi.

2. Rotazione del piede: circa 2-3 minuti al giorno

Come: Sollevare il tallone e appoggiare la parte anteriore e le dita dei piedi sulla pallina. A partire dall’alluce, cercare di allungare lentamente il piede da destra a sinistra

Come: far oscillare lentamente la pianta del piede e aumentare la pressione per circa 60 secondi.

Benefici: Riduzione della tensione muscolare sui piedi.

3. Rafforzamento piedi e polpacci: 3×30 ripetizioni al giorno

Come: Con una fascia elastica, avvolgere la parte anteriore del piede, spingere in basso la caviglia il più possibile e flettere e stendere il piede.

Benefici: Rafforzamento dei muscoli del piede e dei polpacci.

Ridimensionare l’allenamento Il dolore descritto spesso è causato da una crescita troppo rapida dell’intensità e del volume di corsa. Dopo ogni corsa, assicurarsi di concedere al corpo il giusto recupero per dare il tempo ai muscoli di adattarsi al crescente stimolo allenante.

Cambiare i percorsi L’impatto più grande viene dalla corsa in discesa. Senza un’adeguata forma di corsa, si mette troppa pressione sui muscoli e il piede tende ad atterrare troppo in avanti (overstride). Meglio scegliere superfici piane se il dolore è accentuato.

Partire piano e con cautela Solo quando si può correre liberi da qualsiasi dolore, si possono riprendere gli allenamenti regolari. Meglio ridimensionare il volume degli allenamenti e contattare un esperto per riorganizzare le sessioni di corsa. Inoltre è importante affiancare alla corsa sempre esercizi di stretching, condizionamento e coordinazione per limitare il rischio di infortuni.