Ragazzo perde ai videogiochi, distrugge mezza casa e uccide il fratello di 7 anni: «Avevo paura raccontasse tutto a mamma»
Perde ai videogiochi e distrugge la casa, poi uccide il fratello per paura che raccontasse tutto alla mamma. Un adolescente russo ha ammesso di aver ucciso il fratello di appena 7 anni perché aveva paura facesse la spia su quanto aveva fatto dopo aver perso una partita ai videogame.
Alexander di Dudinka nella regione russa di Krasnoyarsk Krai ha messo a soqquadro la casa, ha distrutto il telefonino e fatto altri danni dopo aver perso ai videogiochi, tutto sotto gli occhi stupiti del fratellino. Temendo che quando sarebbe tornata la madre avesse fatto la spia facendogli prendere una punizione ha deciso di mettere a tacere per sempre il bambino e lo ha ucciso, come riporta anche il Mirror.
Il ragazzo di 13 anni stava giocando con il telefonino, ma si sarebbe fatto prendere dall’ira. Dopo il game over ha prima distrutto lo smartphone poi ha buttato giù diversi mobili e distrutto altri oggetti svegliando il fratellino di 7 anni. Quando se lo è visto comparire davanti ha pensato alla punizione che gli avrebbe dato la madre, così ha afferrato un coltello e ha pugnalato per 15 volte il bambino fino ad ucciderlo.
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